0000000000004299
AUTHOR
Maurizio Vitella
Intervento di restauro conservativo di un dipinto murale staccato, raffigurante la "Presentazione della Vergine al tempio", attribuito alla scuola del Novelli
Brocca di argentiere palermitano del 1744 del Museo del Tesoro della Chiesa Madre di Erice
Crocifisso in avorio del XVIII secolo di collezione privata trapanese
Recovering Sicilian Silk Heritage through Digital Technologies: The Case of Piraino’s Collection
Textile conservation has given rise to small and medium-sized museums, usually with scarce resources. In Sicily, the little evidence that remains of silk production and opulent imports by the rich and powerful local aristocracy is kept in museums, parishes, and other cultural institutions. The documentation, dissemination, and enhancement of such a fragile heritage is today possible by means of technological tools that provide novel means to preserve, analyze, and exploit digital information. In this paper, we present some outcomes of the SILKNOW project, a project that applies computing research to the needs of diverse users (museums, educational institutions, the tourism industry, creativ…
Il reliquiario di Sant’Antonio Abate del duomo di Firenze
Il Real Opificio della Seta di Palermo e una tapezzeria del periodo borbonico
Il ritrovamento di un documento che attesta la produzione di una tapezzeria per il palazzo Reale di Napoli presso il Real Opificio della Seta di Palermo è l'occasione per ricostruire la storia di un'importante manifattura siciliana attiva tra la fine del XVIII e il XIX secolo
Gli affreschi e le tele
The pictorial decoration of the church of Santa Maria La Porta in Geraci Siculo. Critical historical analysis of the canvases and frescoes. Iconographic readings, stylistic analysis and attributions
Il reliquiario a statua di San Nicasio
Il saggio tratta del reliquiario argenteo di tipologia antropomorfa custodito nella chiesa della Santissima Annunziata di Caccamo, in provincia di Palermo. Lo studio è l'esito di una attenta analisi del manufatto realizzata in occasione dello smontaggio effettuato per procedere a specifici interventi di restauro. L'opera viene contestualizzata nell'ambito della attuazione in Sicilia delle istanze controriformate.
THE SAN VITO WOODEN PULPIT FROM MUSEO DIOCESANO OF PALERMO, ITALY: MULTIDISCIPLINARY APPROACH AND ANALYTICAL TECHNIQUES FOR DATING AND RESTORATION
The aim of the present research is to investigate the constitutive materials and the execution techniques of San Vito wooden pulpit from Museo Diocesano of Palermo (Italy) and to provide helpful information to dating it in addition to technical, historical and artistic evaluations. The pulpit, attributed to unknown artist, belongs to the decorative arts and the most relevant feature is its double dating, in addition to the singular painting technique: it has a linear structure typical of XIXth century and three polychrome and gilded panels probably dated to the end of XVIIth century. This paper describes the application of analytical techniques (imaging diagnostics techniques, Scanning Elec…
"Ecce Lignum Crucis": l'iconografia del Cristo in croce nel trapanese dal Rinascimento al Barocco
L'iconografia del Cristo in Croce nella Diocesi di Trapani attraverso l'analisi storico critica dei più rappresentativi crocifissi rinascimentali e barocchi custoditi nelle chiese del territorio
Le Istruzioni di San Carlo Borromeo
Il fercolo di San Filippo d’Agira. Una nuova opera d’arte nella Chiesa Madre di Aci San Filippo
La maestranza degli argentieri di Trapani tra Barocco e Neoclassicismo
La Mostra d’Arte Sacra delle Madonie: la pièce inaugurale tra storia del costume e valorizzazione del patrimonio
The reconstruction of the inaugural event of the Exhibition of Sacred Art of the Madonie di Maria Accascina. From the handwritten notes found, the theatrical formula of the moment conceived by Accascina herself preparatory to the opening of the rooms, between parades of ancient costumes and narration of historical and artistic events linked to Sicily
La croce di Giustino II
Gioacchino Di Marzo e i restauri della chiesa Madre di Erice
Una delle più antiche statue dell’Immacolata
Tra normativa e creatività. Calici in Sicilia dopo il Concilio di Trento
Il rispetto della normativa veicolata dai trattati post tridentini e la creatività degli orafi siciliani. Una rassegna di calici liturgici che attestano l'originalità, l'opulenza e la maestria tecnica raggiunta nell'Isola e che si esprime nell'assemblamento, ora simbolico, di pietre preziose e corallo.
Presentazione
Come un vero e proprio scrigno, la chiesa di Santa Caterina d’Alessandria di Termini Imerese custodisce un tesoro artistico e linguistico di grande valore. In trentadue pannelli, affrescati verosimilmente tra il XV e il XVI secolo dai fratelli Nicolò e Giacomo Graffeo e dal frate domenicano Nicolò Spalletta da Caccamo, prende vita la storia della Santa titolare, patrona di filosofi, notai, oratori, sarte e nutrici. Un racconto fatto di immagini dal sapore spagnolo, rese espressive e dinamiche dal gesticolare dei personaggi e arricchite da iscrizioni in dialetto siciliano del tempo. A rendere unica questa piccola chiesa, è anche la presenza affascinante dei Sette Arcangeli, forse una delle p…
Il Tesoro della Cattedrale di Palermo
Saggi storico critici sulle collezioni di suppellettili e paramenti sacri esposti nel nuovo allestimento del Tesoro della Cattedrale di Palermo. Rassegna di manufatti di alto interesse storico artistico che copre un arco cronologico che va dal XII al XX secolo
Un'inedita tavola di Geronimo Rizzardo in Sicilia. Restauro e scoperta
Study and analysis of the panel painting of the Madonna del Rosario with Dominican and Franciscan saints is kept in the church of Maria SS. del Rosario in the Parrini village, a small fraction of Partinico, in the province of Palermo. The restoration intervention allowed the discovery of an initials that reveal the author: the painter, perhaps Venetian, Geronimo Rizzardi, a mannerist artist inserted in the context of the city of Palermo at the end of the sixteenth century.
Calice di argentiere palermitano del 1758 del Museo del Tesoro della Chiesa Madre di Erice
Parato composto da una pianeta, una stola, due dalmatiche, un piviale, Taffetas lanciato e broccato a liage repris, settimo decennio del XVIII secolo
Manufatti tessili del Museo Diocesano di Palermo
Il paliotto di Sisto IV
Le suppellettili liturgiche di Mazzarino
Sicilia - Malta. Preziosi intrecci artistici
Il contributo, saggio introduttivo alla monografia di Roberta Cruciata, propone una sintetica rassegna delle principali opere d'arte realizzate da artisti siciliani per l'Isola di Malta.
La croce d’altare del battistero di Firenze
Annunciazione di Antonello Gagini del Museo "A. Cordici" di Erice
Scientific studies for the restoration of “Madonna con Bambino e San Giovanni”, a venetian school panel painting of the end of sixteenth century of Museo Diocesano of Palermo.
Pisside di argentiere trapanese del 1762 del Santuario di Maria Santissima Annunziata di Trapani
Su alcune immagini dell’Immacolata Concezione a Trapani
Le maioliche di Castelli d’Abruzzo e la famiglia Grue
1682 un'annata florida. Andrea Mamingari, Paolo Amato e un'inedita cassetta reliquiaria della Cattedrale di Palermo
The study of an unprecedented reliquary box of the Cathedral of Palermo is an opportunity to reconstruct a happy productive context and expand the catalog of the works of the silversmith Andrea Mamingari
Proposte di nuove sfide dell’A.M.E.I.
Eccellenze seriche. Manufatti tessili di committenza vescovile
Una rassegna di preziosi manufatti tessili, reperiti in diverse diocesi siciliane, legata a committenze vescovili. Vengono analizzati paramenti sacri realizzati tra il XVI e il XVIII secolo e contestualizzati nel panorama storico artistico di riferimento. Il saggio, nella sua redazione, contempla riferimenti archivistici e a fonti manoscritte.
Il Museo della Basilica Santa Maria Assunta. Il nuovo allestimento, le ragioni di un percorso
Il percorso museologico del nuovo Museo della Chiesa Madre di Alcamo. Analisi storico critica delle principali opere del percorso espositivo che ricoprono un ambito cronologico che va dal XVI secolo alla prima metà del XIX. Il contributo diffonde un’immagine della città di Alcamo poco conosciuta, evidenziandone la qualità del patrimonio artistico contestualizzato nelle più ampie rotte culturali regionali e nazionali. L'autore del contributo è anche ideatore e curatore scientifico del percorso espositivo del Museo.
Il corredo d’altare della basilica vaticana
Cultura figurativa del XVIII secolo ad Alcamo
La pittura dell’Ottocento nella Sicilia orientale
Arti decorative per sant’Agata
L’ostensorio del Real Duomo di Erice
Critical historical analysis of the architectural monstrance built by Pietro Lazzara in 1602 and kept in the Mother Church of Erice
Note sui manufatti tessili
L'inedita collezione di paramenti sacri della Chiesa Madre di Sutera, che comprende manufatti tessili realizzati tra il XVI e il XIX secolo, analizzata e contestualizzata nel panorama storico artistico di riferimento
Argenti palermitani del Settecento
Rassegna di manufatti argentei di artisti palermitani del XVIII secolo. Analisi delle opere e contestualizzazione nel più ampio panorama storico artistico di riferimento
Ostensorio di argentiere trapanese della bottega Lotta del 1749 del Museo del Tesoro della Chiesa Madre di Erice
Cultura figurativa nella Diocesi di Trapani tra Rinascimento e tardo Barocco
La produzione tessile intorno al 1812
La produzione tessile in Sicilia nel 1812. I principali opifici di tessitura e le caratteristiche tecniche e di disegno dei prodotti realizzati alla luce delle influenze d'oltralpe, tra Francia e Inghilterra
Gli argenti della statua di San Placido della Chiesa Madre di Biancavilla
L'inedita collezione di arredi da statua in argento realizzati tra il XVIII e il XIX secolo per il simulacro ligneo di San Placido, patrono della città di Biancavilla in provincia di Catania
Il Tesoro del Collegio dei Gesuiti di Trapani
Nel saggio vengono per la prima volta censiti, analizzati e contestualizzati nella temperie culturale e cronologica di riferimento diciotto manufatti in argento. Si tratta del corredo di suppellettili liturgiche sopravvissute alla soppressione dell'ordine della Compagnia di Gesù di Trapani. Le inedite opere pubblicate sono state prodotte da maestranze siciliane, trapanesi e palermitane, attive tra la fine del XVI secolo e il 1819.
Brocca di argentiere trapanese del settimo decennio del XVIII secolo del Museo A. Cordici di Erice
Nobilis instrumenta: suppellettili liturgiche, ex voto e parati sacri nelle chiese di Petralia Sottana
Temi di questo volume sono l’aulica produzione siciliana di preziosi monili in oro, smalti, corallo e pietre preziose, la superba creatività nel modellare suppellettili liturgiche in argento e l’eccellente tradizione manifatturiera di parati sacri. Al lettore viene svelata un’eccezionale collezione di opere d’arte decorativa di cui si fornisce un’analitica catalogazione. Ciascun manufatto, doviziosamente descritto, è contestualizzato nella pertinente temperie storico culturale di cui è espressione. L’ampia rassegna comprende opere realizzate dal X al XIX se colo e conservate nelle chiese di Petralia Sottana, centro delle alte Madonie. Il forte sentimento devozionale e la sensibilità nel dar…
L’altare del Duomo di Monreale
Giacomo Serpotta e la decorazione in stucco a Palermo
Calice di orafo siciliano del 1751 del Santuario di Maria Santissima Annunziata di Trapani
Scultura lignea a Trapani tra XVII e XVIII secolo. Spigolature tra artisti e botteghe
Il paliotto dell’Incoronazione della Vergine
Il reliquiario della Croce detto pace di Rivolta d’Adda
Enrico Mauceri e il Tesoro della Chiesa Madre di Enna
Croce astile di argentiere siciliano della seconda metà del XV - inizi del XVI secolo della Chiesa Madre di Erice
Paliotti architettonici d'argento nella Sicilia occidentale: espressione dell'arte controriformata
Crocifisso di Frate Umile da Petralia della Chiesa Madre di Campobello di Mazara
Acquasantiera con Santa Rosalia e il Genio del Fiume Oreto
Historical and critical analysis of a silver and coral filigree font made in Sicily in 1678. Description and iconographic reading of the figurative elements
Microscopic approach to investigate constitutive materials and technique of San Vito wooden pulpit of Museo Diocesano of Palermo
The aim of this research was to assess the techniques used to create and decorate the wooden pulpit of San Vito and to verify the state of preservation of the finishing materials of the artwork.
Alcune rappresentazioni di San Eligio nella Sicilia centro-occidentale
L'iconografia del Santo patrono degli orafi e degli argentieri nella produzione figurativa e scultorea della Sicilia occidentale. La storia della chiesa dedicata al Santo nella città di Palermo
Il percorso espositivo. Le opere e gli artisti
Il saggio illustra il patrimonio artistico del Museo Diocesano di Catania. Per ciascuna delle otto sale, in cui si sviluppa il percorso espositivo, l'autore illustra le opere principali interpretandone l'iconografia, descrivendone l'aspetto formale, indicandone il linguaggio stilistico. Si offre, pertanto, un'ampia rassegna di opere pittoriche e scultoree, nonché di arti decorative.
Il Crocifisso ligneo della chiesa di San Luigi Gonzaga e l'iconografia del Cristo in Croce a Palermo
la corona ferrea e la croce di Agilulfo
La collezione di paramenti sacri del seminario vescovile di Trapani
Reliquiario a busto di San Vito di argentiere palermitano della prima metà del XVII secolo della chiesa di San Pietro di Caltagirone (Ct)
Nossa Senhora e o Salvator Mundi
Scheda storico critica del dipinto di Pietro Novelli che descrive e contestualizza l'opera nella temperie dell'arte della controriforma
Temi della Passione nella cultura figurativa siciliana del XVI secolo
Croci processionali quattrocentesche
Il patrimonio tessile
Il saggio analizza un'ampia rassegna di manufatti tessili, in gran parte inediti, reperiti nelle chiese di Petralia Soprana. Viene esaminato nella sua totalità il patrimonio di paramenti sacri custodito negli edifici sacri della cittadina Madonita, collezione di abiti liturgici prodotta in un arco temporale che va dalla metà del XVI al XIX secolo. Il consistente numero di opere seriche analizzate, sia prodotte a telaio, che ornate con preziosi ricami, ha permesso la realizzazione di un nutrito repertorio di moduli decorativi.
Opere in cristallo di rocca
Le officine reali di Palermo
Il presepe napoletano
Antonello Gagini, Crocifisso, 1523, Alcamo Chiesa Madre
Argentiere siciliano, Croce astile, seconda metà del XV inizi del XVI secolo, Erice Chiesa Madre
Calice di argentiere palermitano della seconda metà del XV secolo della Chiesa Madre di Petralia Soprana (PA)
Il calice di Nicolò IV
Preziose stoffe per il culto del Santuario
Completo di cartegloria di Wolfango Huebuer del 1775 del Museo del Tesoro della Chiesa Madre di Erice
Itinerario gaginiano
Le opere scultoree delle chiese di Alcamo presentate attraverso un itinerario cronologico e topografico. Analisi storico artistica, lettura iconografica delle opere realizzate nella cittadina del trapanese tra fine XV e seconda metà del XVI secolo con uno sguardo ai rapporti con la committenza ecclesiastica.
I risultati della ricerca per Silknow. Tessuti inediti dai Musei Ecclesiastici della Sicilia orientale
Anticipation of the results of the research conducted at some ecclesiastical museums in eastern Sicily as part of the Horizon 2020 Silknow project. Review of textile artefacts from the 16th to the 18th century both locally produced (Sicily / Italy) and French manufacturing
Erice:i gruppi processionali per il Venerdì Santo
Pietro Novelli, Pietà, post 1639, Museo Diocesano di Palermo
Crocifisso di Antonello Gagini della Chiesa Madre di Alcamo
La rete museale intradiocesana di Erice
L'esperienza di valorizzazione e musealizzazione dei beni mobili e immobili di pertinenza ecclesiastica di Erice maturata all'interno del progetto culturale diocesano "La Montagna del Signore". Nel contributo vengono illustrati i percorsi di fruizione e i metodi gestionali consolidati da oltre un decennio.
Study and restoration of a stucco decorative cycle with figures, attributable to the Serpotta family
The article describes the innovative restoration of a decorative figured stucco, attributed to Giacomo Serpotta or to his family, with winged putti and a female figure sitting on a triumphal chariot. The work, in the past at the former Museo Nazionale and today at the Galleria Regionale di Palazzo Abatellis, can be dated between the late seventeenth century and the beginning of eighteenth century and is a testimony of the Baroque in Palermo.
Ricamato dalle donne. La collezione tessile del Monastero del Gattopardo
La collezione tessile del Monastero benedettino del SS. Rosario di Palma di Montechiaro: una rassegna di manufatti tessili realizzati tra il XVII e il XIX secolo. Analisi tecnica e storico artistica. Contestualizzazione dei manufatti nella temperie culturale di riferimento. Lettura iconografica e interpretazione simbolica degli elementi figurati.
Paolo Aversa, Repositorio, 1622, Trapani chiesa di San Pietro
Benedetto Valenza e il crocifisso della chiesa dei Cappuccini di Erice
Una delle ultime opere di Benedetto Valenza inserita nel catalogo dell'autore alla luce delle recenti acquisizioni storiografiche e comparazioni stilistiche
Custodie eucaristiche in Sicilia tra Tardo Gotico e Rinascimento
Review of Eucharistic cases, aka monstrances, of architectural typology produced in Sicily between the 15th and 17th centuries. Analysis of the compositional and stylistic characteristics. Framing in the broader historical, artistic and cultural context of reference
Il barocco isolano tra impulsi locali e suggestioni europee
Il saggio, partendo dalla presenza di Caravaggio in Sicilia, analizza la produzione artistica isolana del XVII secolo, con un particolare sguardo alla pittura, alla scultura lignea, alle arti decorative e all'architettura del val di Noto. Si evidenziano gli esiti degli apporti internazionali, dovuti alla presenza di artisti stranieri, e delle istanze dell'arte della Controriforma. Un ricco apparato iconografico supporta quanto analizzato nel contributo.
Inediti servizi di cartagloria delle chiese ericine
Relicário de Santa Luzia
Scheda storico critica che descrive e contestualizza l'opera nel panorama delle arti decorative tardo gotiche prodotte in Sicilia
Testimonianze del Tardo Gotico e del primo Rinascimento nella Chiesa Madre di Erice
Ostensorio monumentale del 1567 di Antonio Cochiula della chiesa di Santa Maria Maggiore di Randazzo (Ct)
Croce astile ante 1560 attribuita a Paolo Gili della Chiesa Madre di Erice
Santo Vescovo, olio su tela, metà del XIX secolo
FONTI DEL XIX SECOLO PER LA STORIA DELL’ARTE IN SICILIA: IL CANONICO FORTUNATO MONDELLO
Quel che resta di sete e ricami. L'inedita collezione di Parati sacri della Cappella Palatina
La collezione di paramenti sacri della Cappella Palatina di Palermo per la prima volta analizzata e schedata. Il saggio analizza quanto sopravvissuto all'incendio del 27 ottobre 1963 proponendo una rassegna di manufatti serici realizzati tra la fine del XVI secolo e il XX secolo.
La decorazione della “Cappella del Santo”
ANTHROPOMORPHIC WOODEN RELIQUARIES FROM KNOWLEDGE TO RESTORATION
Two wood anthropomorphic reliquaries, belonging to the Lipsanoteca of Epiphany Church in Trapani (Italy) were restored following the consevative restoration procedures based on an interdisciplinary approach. The hystoric-artistic contextualization, the constitutive materials and executive techniques were defined and physical-chemical-biological factors involved in degradation events were evaluated. The Saints relic (human bone or teeth), present in each reliquary were analysed through visual investigation. After restoration, the manufacts showed their peculiarities and their extraordinary cultural value.
Paliotto ricamato in filati metallici e corallo del Museo Diocesano di Palermo
Il reliquiario del libretto
Come coniugare azione educativa e finalità pastorale affinché il museo ecclesiastico divenga un luogo educativo di dialogo e confronto
Si tratta dell'intervento tenuto alla tavola rotonda, intitolata come sopra, che ha indicato, attraverso esperienze pratiche già maturate sul territorio nazionale, alcuni aspetti per una corretta comunicazione culturale all'interno di una struttura museale ecclesiastica.
Il Tesoro della Chiesa Madre di Sutera
De Symmetria partium humanorum corporum: il trattato sulle proporzioni del corpo umano di Albrecht Dürer
Il trittico eburneo della Certosa di Pavia
Maestranze siciliane, paliotto d’altare, seconda metà del XVII secolo
Il restauro della lunetta dipinta: "Cristo e l'Eterno ai lati del mondo"
Oggetto del nostro contributo è lo studio ed il restauro della lunetta dipinta raffigurante “Cristo e l’Eterno ai lati del mondo” realizzata da Simone de Wobreck nel 1562. L’intervento è stato realizzato come prova abilitante alla professione nell’ambito delle attività laboratoriali del Cdl in Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, dell’Università di Palermo, con la direzione della Galleria Regionale di Palazzo Abatellis [1]. Di particolare interesse è stato lo studio dell’opera in relazione alla tecnica esecutiva utilizzata dall’autore, allo stato di conservazione ed ai precedenti interventi che l’opera ha subito negli anni. La tavola dipinta raffigura Cristo e l’Eterno ai lati del m…
Ostensorio in corallo del Museo Diocesano di Palermo
Sull’origine dei paramenti sacri
Tecnologie digitali per la conservazione dei Beni Culturali. Un'esperienza di studio.
Nell'ambito dello studio e della conoscenza dei Beni Culturali, il restauro virtuale rappresenta un innovativo settore tecnicoscientifico che mette a servizio di metodiche tradizionali già consolidate lo sviluppo di nuove Tecnologie per l'Informazione e la Comunicazione (TIC). Il contributo presenta un'esperienza applicativa condotta su un ciclo di opere scultoree realizzato in stucco che, allo stato attuale, si presenta frammentato e scomposto nelle sue parti. Si descrive il percorso metodologico strutturato, finalizzato alla realizzazione di un modello 3D e allo studio di ipotesi di ricomposizione virtuale dei frammenti, che ha fornito utili strumenti di indagine geometrico-formale di sup…
Acquasantiera
Historical and critical analysis of the marble holy water font made by Domenico Gagini's workshop and kept in the church of San Cataldo in Erice
Il paliotto con l’Immacolata della Basilica di San Francesco d’Assisi di Palermo
The article deals with the frontal of the basilica of San Francesco d'Assisi in Palermo made on the occasion of the centenary of the entrustment of the city of Palermo to the Immaculate Conception. The velvet and silver foil artefact is contextualized in the historical artistic production of the first thirty years of the eighteenth century. Iconographic and iconological analysis is also carried out.
Ostensori architettonici in Sicilia tra suggestioni iberiche e rinascimentali
Through the analysis of six architectural monstrances housed in churches and museums in Sicily, the formal and compositional languages that, between Iberian and Renaissance suggestions, characterize these masterpieces of sacred art are analyzed. They are small silver architectures, produced between the fifteenth and seventeenth centuries, which are influenced by the Catalan Gothic influences and the Italian Renaissance, in a peculiar Sicilian synthesis.
"... Quattro Misteri principali in legno e cartapesta". I gruppi processionali del Venerdì Santo di Erice
I gruppi processionali ericini, opere di forte impatto visivo, sono frutto di committenza devota, ma anche manifestazione di tecnica artistica varia nell’esecuzione e nei materiali, tali da ritenerli manufatti polimaterici. Sono opere realizzate da maestranze trapanesi nella metà del XVIII secolo, avvincenti anche per la loro cifra compositiva, declinata attraverso l’associazione di diverse suggestioni stilistiche che spaziano da eredità manieriste a coeve presenze proprie al realismo barocco, il tutto accordato in un’armoniosa partitura consona alle finalità catechetiche, drammatiche e anche teatrali a cui questi piccoli capolavori d’arte sacra erano destinati. Il contributo di Maurizio Vi…
Il Tesoro della Chiesa Madre di Erice
La collezione di dipinti, sculture, oreficerie e paramenti sacri pubblicata per la prima volta. Saggio storico critico e schede dei singoli manufatti che formano un catalogo ragionato delle preziose opere d'arte fruibili nel suggestivo percorso espositivo all'interno della chiesa Madre di Erice
Pianeta e stola, Velluto unito e taffetas broccato primo trentennio del XVII secolo
La collezione storico artistica
The essay illustrates the heterogeneous collection of the Civic Museum, named after the scholar and collector from Erice Antonio Cordici (1586 – 1666), begins a come to life around 1876. The Hernandez and Coppola donations, along with the artifacts acquired after the post-unification suppression of religious orders, constitute the main nucleus of the permanent exhibition, previously set up in the town hall and since 1939 in the rooms adjacent to the Library. The current arrangement of the collection of historical-artistic assets, which combines, through an adequate museographic set-up, the enhancement of the works with the conservation and safeguarding aspect, exhibits the artifacts accordi…
Le pietre parlano di arte. Le maestranze artigiane ericine e la loro tecnica
Gli ornati perimetrali delle lapidi sepolcrali ericine e la loro tecnica di esecuzione a commesso marmoreo.
Paliotto ricamato in filati metallici, policromi e granati del Tesoro della Cattedrale di Palermo
La porta d'argento
L'analisi storico artistica e iconografica della porta d'argento che serra, all'interno del sacello della Cattedrale di Catania, il busto reliquiario di Sant'Agata. Un contributo condotto attraverso confronti figurativi e che propone un'inedita attribuzione dell'opera ad Antonio e Francesco Martinez, argentieri messinesi
Bacile di Agostino Natoli del 1761 del Museo del Tesoro della Chisa Madre di Erice
Palmatoria di argentiere trapanese dell'ottavo decennio del XVIII secolo della Chiesa Madre di Alcamo
Stola, taffetas liseré broccato, prima metà del XVII secolo
From Historical Silk Fabrics to Their Interactive Virtual Representation and 3D Printing
The documentation, dissemination, and enhancement of Cultural Heritage is of great relevance. To that end, technological tools and interactive solutions (e.g., 3D models) have become increasingly popular. Historical silk fabrics are nearly flat objects, very fragile and with complex internal geometries, related to different weaving techniques and types of yarns. These characteristics make it difficult to properly document them, at the yarn level, with current technologies. In this paper, we bring a new methodology to virtually represent such heritage and produce 3D printouts, also making it highly interactive through the tool Virtual Loom. Our work involves sustainability from different per…
Rassegna tipologica di calici e ostensori nel terrtorio trapanese
Su alcune immagini dell’Immacolata Concezione nel trapanese
Calice di argentiere palermitano del 1773 della Chiesa Madre di Alcamo
Settimana Santa in Sicilia: l’Addolorata di Trapani e i gruppi processionali di Erice
The following article brings us closer to the celebration of Easter in Sicily giving special attention to the traditional processions of Trapani and Erice. The author highlights its most characteristic aspects that relate to its established devotion of Mary. This article also studies the possible similarities with Murcia’s Oracion en el Huerto. El presente artículo nos aproxima a la celebración de la Semana Santa en la isla de Sicilia, con especial atención a las tradicionales procesiones de Trapani y Erice. El autor incide en sus aspectos más característicos y en su asentada devoción mariana. También se destacan las posibles similitudes con la Semana Santa de Murcia en composiciones como L…
Sculture lignee restaurate nella chiesa di San Francesco d’Assisi di Trapani
Nel saggio si presentano gli interventi di restauro effettuati sul corpus di statue lignee della chiesa di San Francesco d'Assisi di Trapani
Il tabernacolo del duomo di Siena
Introduzione
Digital Technologies for Cultural Heritage Preservation. A case study.
Within the study and knowledge of Cultural Heritage, the Virtual Restoration represents an innovative technical-scientific sector that involves the use of Information and Communications Technologies (ICT) within traditional and well-established methodologies. The study illustrates a practical experience carried out on a cycle of sculptural works made in stucco that currently shows a number of fragmentary and disjointed parts. In this research a methodological approach is described, whose aim was to build a 3D model and formulate an hypothesis of virtual recomposition of the fragments. In addition, it provided useful geometrical-formal support tools both for the physical-material restoration…
Il reliquiario del Corporale di Orvieto
From Silk to Digital Technologies: A Gateway to New Opportunities for Creative Industries, Traditional Crafts and Designers. The SILKNOW Case
Nowadays, cultural heritage is more than ever linked to the present. It links us to our cultural past through the conscious act of preserving and bequeathing to future generations, turning society into its custodian. The appreciation of cultural heritage happens not only because of its communicative power, but also because of its economic power, through sustainable development and the promotion of creative industries. This paper presents SILKNOW, an EU-H2002 funded project and its application to cultural heritage, as well as to creative industries and design innovation. To this end, it presents the use of image recognition tools applied to cultural heritage, through the interoperability of …
Palmatoria di Wolfango Huebuer del settimo decennio del XVIII secolo del Santuario di Maria Santissima Annunziata di Trapani
Gloria in excelsis Deo. La tradizione ceroplastica natalizia di Erice, Alcamo, Trapani e Salemi
Croce astile di argentiere siciliano della fine del XV-inizi del XVI secolo della Chiesa Madre di Erice
Calice di Wolfango Huebuer del 1762 del Palazzo Vescovile di Trapani
Il contributo di Maria Accascina alla riscoperta della produzione d’arte decorativa in Sicilia
Presenza e luoghi di culto di S. Alberto nelle sue città: Trapani, Erice, Messina
Filippo Juvara argentiere
L’Opificio delle Pietre Dure di Firenze
Le immagini sacre e le opere d'arte decorativa tra fonti e committenti
L’altare d’oro di Sant’Ambrogio
Reliquiario di Santa Lucia
Analisi storico critica del reliquiario in argento della seconda metà del XVI secolo custodito presso il Museo Diocesano di Palermo. Descrizione analitica e contestualizzazione nella temperie culturale di riferimento.
Il tesoro di Galognano
Arti decorative a Palazzo Abatellis: gli ostensori in corallo
La collezione di ostensori in corallo della Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis analizzata e contestualizzata nella temperie culturale di riferimento. Interpretazione simbolica e analisi stilistca dei pregevoli manufatti decorati con il prezioso materiale marino.
Il parato di Clemente VIII
La Natività con i Santi Lorenzo e Francesco di Michelangelo Merisi detto Caravaggio
Rassegna critica e analisi iconografica e iconologica del dipinto di Caravaggio trafugato nel 1969 dall'Oratorio di San Lorenzo di Palermo Critical review and iconographic and iconological analysis of Caravaggio's painting stolen in 1969 from the Oratory of San Lorenzo di Palermo
Les commandes d'oeuvres d'art des compagnies et des confréries de Palerme entre Contre-Réforme et Baroque
Analisi storico critica di opere d'arte commissionate tra fine XVI e prima metà del XVIII secolo dalle confraternite e dalle compagnie palermitane. Contestualizzazione dei manufatti nella temperie controriformata
Ostensorio del 1793 di Alfio Strano della chiesa di Santa Maria Odigitria di Acireale (Ct)
Piviale, taffetas laminato e merletto a fuselli
Il reliquiario a statua di San Nicasio di Caccamo: nuove acquisizioni documentarie
Nuove acquisizioni documentarie permettono di ricostruire l'iter di realizzazione del reliquiario antropomorfo custodito presso la chiesa della Santissima Annunziata di Caccamo, in provincia di Palermo. Emerge anche il ruolo della committenza che, pur di realizzare il prezioso manufatto argenteo, dismette vecchie suppellettili liturgiche.
Una traccia per Luigi Lojacono
Argenti sacri della Chiesa Madre di Salemi dal XVI al XIX secolo,
AN INTEGRATED APPROACH TO THE CONSERVATION OF A WOODEN SCULPTURE REPRESENTING ST. VINCENT DE PAUL (18TH) IN THE DIOCESAN MUSEUM OF PALERMO
Argenti Rococò a Trapani: il ruolo di Vincenzo Bonaiuto e Wolfango Huebuer
La dimensione europea delle produzioni orafe trapanesi della fine del XVIII secolo. Il ruolo di un artista straniero che importa nella città siciliana la temperie Rococò
Di seta et oro. Antichi tessuti nelle chiese di Acireale
This book dedicated to the ancient silk and gold fabrics of the church of Acireale in Sicily, is a text prepared by Fabio Francesco Grippaldi and Maurizio Vitella within the European project H2020 Silknow: Weaving our past into the future (European Union's Horizon 2020 research and innovation program under grant agreement No 769504). It presents a large collection of textile artefacts, largely unpublished, in use in the basilicas of Acireale. The sacred vestments analyzed both in the introductory essays and in the analytical sheets are contextualized in the broad panorama of reference, both national and European, and cover a chronological span that extends from the sixteenth to the twentiet…
Addolorata di ignoto scultore siciliano del XVIII secolo
Leggio di Agostino Natoli del 1761 del Museo del Tesoro della Chiesa Madre di Erice
Il Tesoro della Chiesa Madre di Salemi. Un patrimonio da valorizzare
Alcune immagini dell’Immacolata Concezione nella Sicilia occidentale tra XVIII e XIX secolo
Il tesoro di Santa Venera ad Acireale
Scientific study of the corpus of works that make up the treasure of Santa Venera in Acireale, the fruit of donations from Acireale's noble families, princes, knights and high prelates, at times specially commissioned and created as a concrete testimony of devotion to the patron saint.
Giacomo Tartaglio, Cristo deposto, prima metà del XVIII secolo, Trapani Cattedrale di San Lorenzo
I paramenti sacri
Ostensorio architettonico di argentiere siciliano degli inizi del XV secolo della chiesa di San Nicola di Randazzo (Ct)
Ricamatori siciliani, piviale
Nella scheda viene analiticamente catalogato il piviale del primo ventennio del XVIII secolo custodito presso la Galleria Regionale della Sicilia di Palazzo Abatellis, proveniente dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie ai Divisi di Palermo.
Giuseppe Renda (1772 – 1805)
Alcuni paramenti sacri di vescovi spagnoli delle diocesi di Monreale e Palermo
The museum setup in the benedictine dormitory of monreale: The artworks of Santa Maria Del Bosco and the textile artefacts of the Cathedral, Sicily, Italy
The recent decision to convert the Benedictine Dormitory in Monreale into an exhibition site offers the opportunity to enjoy the whole monumental complex where the wonderful cloister is the core attraction. It is on this site that the Norman Cathedral stands, brightly decorated with golden mosaics. The new exhibition has gathered together the artworks from the ruined abbey of Santa Maria del Bosco in Calatamauro and added them to the artefacts already exhibited at the Diocesan Museum. They include marble gravestones from the 16th-17th century church and those dating to the 18th century; one stone is in polychrome marble of the family of the canons, Candes and Donato; another was used for th…
Altarino con Madonna col Bambino, manifattura trapanese, fine XVI - inizi XVII secolo
Analisi tipologica e stilistica di un altarino impreziosito da grani di corallo applicati con la tecnica del retroincastro. L'opera ha un fondo in velluto cesellato e la figura della Madonna con il Bambino interamente scolpita in corallo
Scheda 148, Argentiere siciliano del XVI secolo e del XV secolo, Croce Astile, Argento sbalzato e cesellato, parti in argento dorato realizzate a fusione, Petralia Soprana (Pa), Chiesa Madre
Scheda 159, Argentiere palermitano del 1648, Mazza capitolare in argento con le Sante Vergini palermitane, Argento sbalzato, cesellato e con parti fuse, Palermo, Cattedrale
Coppia di candelieri, maestranze trapanesi, prima metà XVII secolo
Analisi tipologica e stilistica di una coppia di candelieri impreziosita da grani di corallo applicati con la tecnica del retroincastro.
Scheda 152, Maestranze siciliane dell’inizio del XVII secolo e argentiere messinese del 1719, Calice, Rame dorato, argento sbalzato, cesellato e traforato, Militello in Val di Catania (Ct), Museo di Arte Sacra San Nicolò
Scheda 81, Scultore siciliano della seconda metà del XVII secolo, Sant’Agata, legno scolpito, policromato e dorato, Palermo, chiesa di Sant’Agata la Pedata
Paliotto, manifattura siciliana, prima metà XVII secolo (ante 1651)
Analisi tipologica e stilistica del paliotto, già nella chiesa di Sant'Ignazio all'Olivella e oggi presso la Galleria di Palazzo Abatellis, ricamato in corallo.
Capezzale con San Michele Arcangelo, maestranze trapanesi, prima metà XVII secolo
Analisi tipologica e stilistica di un capezzale impreziosito da smalti policromi e da grani di corallo applicati con la tecnica del retroincastro.
Reale Albergo dei Poveri
Scheda 149, Argentiere siciliano della seconda metà del XVI secolo, Tavoletta angelica, Argento e argento dorato sbalzato e inciso, Militello in Val di Catania (Ct), Museo di Arte Sacra San Nicolò, inv. A073
Scheda 165, Orafo messinese della fine del XVII secolo, Pendente con Sant’Agata, Filigrana d’argento e smalto policromo, Trapani, collezione della Provincia Regionale di Trapani
Scheda 166, Maestranze trapanesi, fine del XVII – primo decennio del XVIII secolo, Capezzale con la Madonna di Trapani, rame dorato, corallo, argento, madreperla, Trapani, Museo Regionale Pepoli
Monetiere, maestranze trapanesi, fine XVI secolo
Analisi tipologica e stilistica di un monetiere impreziosito da grani di corallo applicati con la tecnica del retroincastro.
Scatola, maestranze trapanesi, seconda metà XVII secolo
Analisi tipologica e stilistica di una scatola decorata in corallo con la tecnica della imperniatura.
Tessuti
La Mostra d’Arte Sacra delle Madonie di Maria Accascina. Il catalogo che non c’era
Critical and reasoned reconstruction of the catalog of the Madonie Sacred Art Exhibition created by Maria Accascina in 1937. A tribute to the curator, a review of works of art, sacred art and decorative art ranging from the fourteenth to the nineteenth century