Due democratiche cristiane alla Consulta nazionale: Laura Bianchini e Angela Maria Guidi Cingolani

Questo articolo appartiene a uno studio più ampio che mira a ricostruire una tradizione politica femminile per comprendere alcune delle ragioni persistenti dietro il divario di genere tra accesso formale e sostanziale alle decisioni. L’obiettivo finale è quello di evidenziare il ruolo e il contributo delle donne, soprattutto di quelle che sono finite nell’oblio, nella costituzione di un’Italia democratica e repubblicana fin dalle loro prime partecipazioni all’Assemblea Nazionale Consultiva. L’Archivio della Camera dei Deputati, l’Archivio dell’Istituto Sturzo e gli articoli delle riviste dell’epoca sono state le fonti primarie della ricerca.Il 25 settembre 1945 si inaugura la Consulta che r…

recensione a E. Guccione, Luigi Sturzo. Il prete scomodo fondatore del Partito Popolare Italiano (1919), prefazione di Giovanni Palladino, Trapani, Di Girolamo editore, 2018.

Recensione di I limiti del popolo. Democrazia e autorità politica nel pensiero di Luigi Sturzo

Ripensare e rileggere il popolarismo, teoria elaborata da Luigi Sturzo, per comprendere meglio le trasformazioni politiche odierne è quanto si propone l’autore in questo testo.

Timoleonte da Corinto

Democrazia ed ellenismo erano gli ideali che Timoleonte portava con sé dalla Grecia al momento della sua partenza per la Sicilia e che cercò di realizzare attraverso una serie di riforme legislative.

Carlo Curcio, Rodolfo De Mattei: vite parallele, vite convergenti

Carlo Curcio, Rodolfo De Mattei: parallel and converging lives. Carlo Curcio and Rodolfo De Mattei are rightly part of the so called "season of the masters". Both of them, were not only lecturers in the History of Political Doctrines and carried out an intense publicity activity, but they greatly contributed to the debate on the methodology and nature of this discipline. Animated by civil passion, they have devoted their lives as scholars to researching those ethical principles that are at the basis of politics, constitute its soul and survive beyond the contingencies of an (THEIR) era.

Laura Bianchini. Dall'associazionismo cattolico all'impegno in politica

Laura Bianchini (1903 - 1983) was among those women who first crossed the threshold of the "palaces" of politics. She was a member of the National Council, then of the Constituent Assembly and deputy of the Chamber during the first legislature. Teacher and publicist, he knew how to combine spirituality and political and civil commitment. Militant in the Resistance, exponent of the Catholic women's movement, representative of the left current of the Christian Democrats. His spiritual formation and his cultural setting of a personalist and community type is due not only to his militancy within the FUCI and the Graduate Movement, but also to the Catholic environment in Brescia and to the influ…

Pietro Mignosi: un intellettuale incompreso

L’apprezzabile iniziativa di ristampare il saggio L’eredità dell’Ottocento scritto da Pietro Mignosi vuole essere il primo passo per far riemergere dall’oblio una figura di intellettuale che attende ancora una attenta rilettura e una serena rivisitazione critica. Il libro fu pubblicato da Piero Gobetti nel 1925.L’incontro della tradizione con la modernità attraverso la via della cultura rimarrà l’assillo costante di Mignosi. L’intensa ricerca, perseguita attraverso strade diverse, lo rendono figura complessa, ma interessante.

Democrazia e corporazione in Léon Harmel

Il nome di Léon Harmel (1829-1915) si può certamente associare alla vicenda storica del cattolicesimo sociale francese dell’Ottocento. Imprenditore e riformatore sociale, Harmel ebbe un ruolo determinante nell’apertura della Chiesa alle problematiche della società moderna. Egli non fu un teorico in senso stretto, né un pensatore politico, bensì un “realizzatore”. Eppure la sua figura e la sua opera merita, a nostro avviso, una specifica attenzione. Sia perché rappresentativo, sul piano della sua stessa biografia personale, di un’epoca di grande transizione intellettuale e sociale, sia perché fu il primo a realizzare nella sua fabbrica laniera in Val des Bois la corporazione cristiana. Sorre…

Les Populaires et le parlement italien (1919-1924)

On 18 January 1919, Luigi Sturzo (Caltagirone 1871- Rome 1959), the Italian priest and politician, a Fascist dissident and fervent Europeanist, founded the Italian Popular Party (PPI) by pronouncing his Appello ai liberi e forti. The new PPI marked the entrance of Catholics to the country’s political life. Indeed, after the Italian unification, Catholics had not been able to vote for the political elections because of a provision issued by Pope Pius IX in 1874, the so-called non expedit, which had forbidden them from participating in the political elections of the Kingdom of Italy. In the elections of 16 November 1919 - after the reform that led to the transition from the uninominal elector…

Democrazia sociale e democrazia politica in Léon Harmel

Pierre Louis Léon Harmel (1829-1915), uomo di profonda fede cattolica, imprenditore e riformatore sociale, esponente del cattolicesimo sociale francese, rientra a pieno titolo tra coloro che ebbero un ruolo determinante nell’apertura della Chiesa alle problematiche della società moderna. Visse i profondi cambiamenti economico-sociali causati dalla rivoluzione industriale. Sensibile alle condizioni misere in cui versava la classe lavoratrice, volle fare della sua fabbrica laniera in Val des Bois nel comune di Warmeriville una sorta di comunità in cui potessero fondersi i principi fondamentali della giustizia cristiana e le aspirazioni moderne dei lavoratori organizzati. Reclama la responsabi…

Contributions à l’idée de représentation politique au XIXème siècle: Gioacchino Ventura et Philippe Buchez

In the first half of the 19th century, following the revolutionary events that had inflamed the whole of Western Europe, the debate on political representation became more intense. From France to Italy, a number of thinkers faced the problem, aware of the need to give a theoretical foundation. The report aims to highlight the contribution of Gioacchino Ventura and Philippe Buchez. Both of them, in elaborating their theories, are affected by the events that cross their respective nations of origin; both of them participate, even if in different ways, to the revolutionary events of 1848; both of them conceive a proactive thought in which the link between political theory and representative in…

Popolo e opinione pubblica nel pensiero di Luigi Sturzo

Luigi Sturzo si occupa di opinione pubblica in relazione al sistema di governo. Secondo Sturzo, «in via generale il popolo, come opinione pubblica, riesce ad essere una forza di controllo e di limitazione dello Stato o meglio degli organi statali che si presume eseguano la sua volontà. Ciò avviene per una fondamentale esigenza della società politica, quella della limitazione dei poteri». Ma non è solo questo. In quell’equilibrio di libertà e autorità di cui spesso parla Sturzo, è necessario che i cittadini abbiano un ruolo; che tutti possano godere della libertà e partecipare al governo non in quanto individui isolati, ma come popolo organizzato e consapevole. Luigi Sturzo deals with public…

Alle radici di un “partito di cattolici”nelle pagine de «Il Sole del Mezzogiorno"

La costituzione del PPI fu il frutto di una gestazione lunga e laboriosa. La ricerca cerca di mettere in luce il risveglio culturale che caratterizzò la Sicilia attraverso la pubblicistica dell’epoca. Fra i giornali presi in considerazione particolare attenzione è stata data a «Il Sole del Mezzogiorno», testata poco conosciuta, anche per la sua breve durata (fu pubblicata dal 1901 al 1903) che tuttavia risulta illuminante per comprendere il lungo processo che ha portato alla nascita del PPI.

La dimensione socio-politica nel pensiero e nell'azione di Mario Sturzo

Mario Sturzo, bishop and philosopher, was a protagonist of the early 1900’s ecclesial renewal of Sicily in his effort to find a new relationship between the Church and the modern world, Christianity and politics. Obstructed by both the civil authorities and by the clergy, he firmly believed in the utmost need of an intellectual formation of both Church and society. Regenerating the mentality of and delivering freedom to men are both essential dimensions of the same task for the sake of the social welfare of the lower classes.

Neutralismo e interventismo in Filippo Meda

Filippo Meda (Milan 1869-1939), lawyer, journalist and leading member of the Lombard Catholic movement, was the first Catholic deputy to enter the Parliament in the Kingdom of Italy. Elected for the first time in 1909, re-elected in 1913, 1919 and 1921, was minister of finance during the government of national unity, under the leadership of Paolo Boselli, and during the following government under Vittorio Emanuele Orlando. At the beginning of World War I, Meda opted for neutrality, but soon he changed his position for strictly political reasons. During his parliamentary and governmental terms, his thoughts, his writings and his speeches took part in the long debate about the crisis of the I…

Le culture politiche nell'Italia della Prima Repubblica

Il libro comprende le relazioni presentate a un Seminario svoltosi il 26 febbraio 2015 presso l’Università di Bari. La cifra distintiva del volume è l’interdisciplinarietà e la riflessione corale su un periodo storico che ormai da tempo va sotto il nome di “Prima Repubblica”. La varietà dei contributi, che spazia dalle principali culture politiche del ‘900 (liberale, cattolica, comunista, liberalsocialista, femminista) all’influenza che il cinema e la letteratura hanno esercitato su di esse, si intrecciano con i processi politici che nella prassi e alla luce dei principi contenuti nella nostra costituzione sono stati realizzati.

L'idea di nazione in Luigi Sturzo

Tra la fine del XIX secolo e la prima metà del XX il pensiero d’ispirazione cristiana elabora una sua compiuta analisi della sovranità dello Stato contemporaneo. Tra le tante teorie, si distingue quella di Luigi Sturzo, pensatore di respiro europeo. Le sue riflessioni, elaborate durante l’esilio quando in Europa si affermavano i regimi totalitari si imperniano sul pluralismo politico quale espressione del pluralismo strutturale della società. Su questo presupposto egli, opponendosi alle correnti nazionaliste che fanno della nazione una «nuova divinità», critica la concezione monistico-panteistica dello Stato nazionale ritenuto ormai inadeguato a mantenere l’ordine e la stabilità nel Contine…

Il pensiero di Laura Bianchini nelle pagine de "Il Ribelle"

Il saggio si sofferma sulla figura di Laura Bianchini, esponente del movimento cattolico femminile, rappresentante della corrente di sinistra della Democrazia cristiana. In particolare si analizzano gli articoli che Bianchini pubblicò durante la Resistenza sul giornale Il Ribelle da cui si può trarre il suo pensiero politico. The essay focuses on the figure of Laura Bianchini, exponent of the Catholic women's movement, representative of the left wing of the Christian Democrats. In particular we analyze the articles that Bianchini published during the Resistance in the newspaper Il Ribelle from which his political thought can be drawn.

Ranzano Pietro

Umanista domenicano di vasta cultura e dai molteplici interessi letterari e scientifici.

Un nuovo contributo sul rapporto tra il fondatore del popolarismo e il teorico della rivoluzione liberale. Luigi Sturzo e Piero Gobetti.

Accostare Luigi Sturzo e Piero Gobetti sembra, a primo approccio, un’operazione non semplice, non ortodossa. In effetti i due personaggi sono molto distanti per formazione, pensiero e azione politica. Eppure, fra i due esiste una sorta di «comunità spirituale», per usare le parole che lo stesso Sturzo, parlando di Gobetti, ebbe a dire in una delle tante conversazioni avute con Gabriele De Rosa, a cui aggiungeva che «le sue cose migliori le aveva scritte mentre operava concretamente con i volumi editi da Gobetti»