Tre punti di vista
Sulla scia di altre ricerche condotte da Andrea Sciascia, si scelgono tre punti di vista – uno di Charles Robert Cockerell e due di John Goldicutt – per valutare la distanza fra le vedute storiche e le condizioni paesaggistiche attuali e comprendere quale nuovo dialogo può instaurarsi fra le rovine e la geografia.