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AUTHOR
Renata Prescia
Teaching the restoration of monuments at Palermo: the state of the art
Il contributo spiega le modalità dell'insegnamento del restauro nella facoltà di Architettura di Palermo, illustrandone i contenuti anche con la preparazione di tesi di laurea The Architecture Faculty of the University of Palermo, founded in 19 5, is the oldest in Sicily; a Faculty of Architecture based in Siracusa was added in the 1990s and is dependant on the University of Catania; while in 2005 teaching began at the University Kore based in Enna, which o ers a three-year degree course in the Science of Architecture as part of its department of Fine Arts Conservation. The faculty of architecture of the University of Palermo provides a ve-year architecture course (cl 4/S) as well as anothe…
An integrated approach to architectural heritage conservation through preservation and accessibility
Historical architecture preservation in an historic centre, shouldn’t leave out of consideration the analysis of the architecture itself , an analysis that acknowledges the original structure , the endless changes and the altering brought about by various needs of use as well as by natural phenomena and atmospheric events (earthquakes , pollution, anthropical damages). Historical buildings have also been damaged by the lack of understanding of these phenomena : further damages were caused by inadeguate laws (L.457/58) whose text is too old fashioned if we take into consideration the already settled notions on conservation . These notions are meant to provide : 1 - the ability to read these …
Dry stone buildings in Sicily. An environmental and territorial resource
Dry stone constructions are widespread throughout many regions across the world, in a wide variety of forms, according to the environmental and socio-economic contexts, and constitute a valuable know-how which is today in danger of disappearing. In Sicily dry stone works have traditionally been used in the area of Val di Noto where they constitute a key character of the landscape, and in the Madonie Mounts in which some policies of enhancement have been recently initiated. In the framework of the Grundtvig programme “La préservation du patrimoine architectural bâti en pierre sèche”, an in-depth analysis of these architectures have been pursued, aiming to create a database inventory. This pa…
Comunicare il restauro
Le nuove, estese concezioni del patrimonio culturale collegate alle tecnologie della comunicazione, devono essere l'occasione per una cultura dell'integrazione che faccia lavorare insieme le due componenti, Heritage e Digital- in una visione consapevolmente interdisciplinare, forse anche transdisciplinare, che lavori alla ri-composizione dei saperi e a quella di essi con il contesto fisico-sociale. This paper puts forward a comparison between the traditional way of communicating cultural heritage and a new approach that not only involves the physical use of cultural assets, but also the understanding of their identity and history, through intangible technological systems of communication. T…
Perchè occuparsi del moderno?
Il chiostro del Duomo di Cefalù tra storiografia e restauri
This essay attempts to reconstruct the history of the monument during the years between the fifties and sixties, where the many initiatives taken for their protection, were unable to 'save' for the inability, by different actors to decide among the possible choices. It also the first attempt to reflect on what action was proposed and partially built by Armando Dillon.
I restauri di Piero Gazzola nella provincia di Enna (1939-41)
Si sono individuati i restauri promossi e/o operati nella provincia di Enna da Piero Gazzola, nominato primo Soprintendente a Catania nel 1939.
Restauri a Palermo. Architettura e città come stratificazione
Nel volume sono delineate le principali questioni relative al restauro architettonico, dal punto di vista teorico-culturale e apllicativo, a Palermo, dal dopoguerra ad oggi. Il centro storico viene analizzato nella sua realtà complessa, caratterizzata dalla stratificazione determinata da secoli di storia e di culture diverse, il cui mantenimento diventa esigenza insopprimibile perchè Palermo possa salvaguardare la sua identità.
Vecchi monasteri in cerca di nuove destinazioni
L'articolo tratta delle strategie di riuso del patrimonio dismesso degli ex-monasteri religiosi a Palermo
New centrality in UNESCO buffer-zones: two Mediterranean case studies. Per una nuova centralità delle buffer-zones UNESCO: due casi studio nel Mediterraneo
The paper presents an interdisciplinary reflection on the potential for sustainable development of communities and their cultural landscapes expressed by UNESCO Buffer Zones in the Mediterranean, with the intention of transforming their widespread perception as mere tools of protection and urban planning into concrete integrated proposals for protection and enhancement, and also taking into account the role of museums in promoting the understanding of cultural heritage and the maturation of an awareness of the value of such actions. With reference to the 2004 guidelines UNESCO and starting from the evaluation of some management plans, such as that of the Arab-Norman itinerary in Palermo and…
Il "sollazzo" normanno alla ricerca di un nuovo paradiso
Grazie ad un progetto dell'Università e ai lavori della Soprintendenza si è riacceso l'interesse per la valorizzazione del grandioso palazzo fatto edificare da Ruggero II e circondato da un lago artificiale. Il contributo tratta del restauro realizzato e del progetto futuro di un grande parco.
Il tema della rifunzionalizzazione nella dialettica antico-nuovo
Il saggio contiene una riflessione sulla ri-funzionalizzazione dei monumenti storici, tema centrale nella dialettica antico/nuovo, ed illustra due casi esemplari condotti a Palermo negli ultimi anni.
Il centro storico di Palermo tra conservazione e sicurezza
Archeologia dell'antico, archeologia del moderno
Il saggio, partendo dal caso applicativo della Centrale elettrica di Augusta, esprime una riflessione sul valore del patrimonio industriale che, ove riconosciuto tale, è bene da slavguardare e non da demolire, per trasformarlo in una risorsa. Propone pertanto un programma metodologico per il suo recupero e la valorizzazione, in itinerario congiunto con l'adicente sito archeologico di Megara Hyblea.
La Vucciria tra storia e progetto
Il contributo delinea una narrazione del quartiere della Loggia nel centro storico di Palermo, comunemente noto come Vucciria, attraverso la lettura dei suoi episodi monumentali, anche alla luce dei recenti restauri inaugurati dall’approvazione del PPE. Il quartiere, quasi univocamente individuato nel tempo come luogo del Mercato, in realtà costituisce un tassello importante della storia dell’architettura della città e si propone pertanto come chiave di volta di un nuovo modello di conoscenza per il suo recupero, quale azione strategica per la sua valorizzazione in relazione con la contigua area portuale.
Il posto di Maredolce. Un paradiso a Brancaccio. Strategie per la riqualificazione dell'area industriale di Palermo
Il contributo presenta una proposta di conservazione integrata sull'area industriale di Brancaccio e il complesso arabo-normanno di Maredolce ivi ubicato, condivisa, tramite una procedura ETM con la comunità cittadina.
Umanesimo e città storiche
Il contributo propone, traendo spunto da personali esperienze di didattica e ricerca, di considerare i contenuti del restauro come strategia innovativa per una comunicazione/conservazione capace di ricostruire un rapporto tra persone e cose capace di produrre benefici di sviluppo sociale. in tal senso, il patrimonio contiene interessi e valori che determinano una responsabilità collettiva di conservazione.
Vicende artistiche a Palermo. Il recupero della memoria
L'eredità di John Ruskin 'critico della società'
The present reflection aims to investigate the critical Ruskin of society, making a comparison between two historical moments of the time in which it acts and the contemporary era, both phases of transition. Today Ruskin's thought expresses an extraordinary modernity for the new concept of heritage as a common good, just as art according to the scholar was for everyone because for all it was necessary; for the resumption of a craftsmanship compared to the standardization of the processes, characterizing the twentieth century, against which Ruskin has always fought. The action of the civil war of which the work of Ruskin and the SPAB was first-born and brilliant testimony seems today, after …
Verso un nuovo Codice dei beni culturali in Italia
Neighbourhoods in Bucarest: recognition, conservation and inheritage
Il contributo traccia le linee-guida per una proposta di conservazione integrata di un quartiere residenziale periferico di Bucarest, costruito tra Ottocento e Novecento, attraverso il riconoscimento dei suoi valori culturali e di autenticità, pur non disgiunti da reali possibilità di riuso e da un adeguamento, in termini prestazionali, alle esigenze contemporanee.
Strategie per la rigenerazione dell'Albergheria
Il saggio esplica l'importanza di azioni di 'partecipazione' attiva per la rigenerazione di un quartiere complesso del centro storico di Palermo, caratterizzato da una forte multiculturalità.
Approccio valutativo ed ortoprassi del restauro per un centro storico siciliano
Si propone una lettura multidisciplinare del centro storico di Calascibetta attraverso l'individuazione dei suoi valori monumentali e della loro possibilità di fruizione, tramite gli strumenti della valutazione multicriteriale, per una proposta di conservazione integrata. valutazione s
Il futuro di Maredolce e la cittadinanza attiva
L'articolo dà conto delle Iniziative svoltesi, a cura del Forum delle Associazioni, per la valorizzazione e fruizione del complesso arabo-normanno di Maredolce a Palermo.
Il processo Artistico-Industriale a Palermo negli anni di Boito
Il convincimento di riunire insieme i prodotti dell’arte e dell’industria, «obiettivo rivoluzionario in un periodo in cui i custodi del bello ancora disprezzavano le macchine e si aggrappavano saldamente alla distinzione fra arti ‘maggiori e arti ‘minori’»1, in Sicilia e a Palermo in particolare era reso possibile dalla presenza della famiglia Florio, protagonista del rinnovamento industriale, di una borghesia illuminata, e di artisti e uomini di cultura di notevole spessore (i Basile, Damiani Almejda, i pittori Giovanni Lo Jacono e Rocco Lentini) che seppero cogliere i fermenti provenienti dal- la cultura delle Arts and Crafts essendo, alla ne dell’Ottocento, la Sicilia fortemente influenz…
A "best practice" for inclusive art cities: the case study of the I-Access project
The essay aims to illustrate the results of the I-Access Interreg Italia Malta 2016-20 project, conducted by a partnership led by the Department of Architecture, University of Palermo, with the scientific coordination of Renata Prescia. The project involved the Vucciria district in Palermo and the Bijcceria district in Valletta. Within the range of products that have been created (including database, web platform, mobile apps, protocol), in this essay we want to illustrate the actions implemented to facilitate both physical and cultural accessibility, from the integrated points of view between restoration and exhibition design. They are actions for overcoming of architectural barriers, cult…
Il restauro del tetto ligneo: un dibattito aperto
Il restauro del tetto ligneo della cattedrale di Nicosia ha acceso un ampio dibattito sulle questioni metodologiche sottese all'intervento, in relazione alle posizioni attuali della cultura della conservazione
Il contributo di Walther Leopold alla "Storia dei restauri" in Sicilia
Il saggio commenta il testo dello studioso tedesco Leopold sulle architetture normanne nel centro-Sicilia, individuandone il peso negli studiosi su tale tema e la ricaduta sui restauri promossi sulle emergenze descritte, da allora ad oggi. Il saggio pertanto porta alla luce restauri inediti condotti dalle istituzioni di tutela siciliane.
I centri storici italiani tra sicurezza e fruizione
Nella stagione della sostenibilità, i cui obiettivi principali sono la salubrità dell’ambiente, la stabilità economica e l’inclusione sociale, i centri storici necessitano di più innovativi approcci finalizzati ad un maggior desiderio di fruizione e sicurezza. Accantonata la questione dell’antico/nuovo che ha polarizzato il dibattito nella seconda metà del Novecento, una sintetica ricognizione sul territorio nazionale, ma specificatamente siciliano e palermitano, tende a mettere in luce nuove strategie, poste in essere dal privilegiato punto di vista del restauro. In the season of sustainability, whose main objectives are the health of the environment, economic stability and social inclusio…
Roberto Pane e la cultura architettonica e urbana siciliana degli anni cinquanta
Il presente saggio mira a delineare le influenze esercitate da Roberto Pane sulla cultura architettonica e urbana siciliana degli anni ’60, veicolata attraverso i contributi dei due protagonisti indiscussi di tale cultura Edoardo Caracciolo ( 30.11.1906-1962 ), prof. di Urbanistica e Guido Di Stefano (2.2.1906-8.9.1962), prof. di Storia dell’arte, entrambi prematuramente scomparsi nel 1962. Ambedue ebbero sicuramente occasioni di incontro con il Nostro, l’uno più specificatamente attraverso l’INU, l’altro attraverso Italia Nostra. Richiami espliciti a Roberto Pane si trovano nel Piano di Risanamento del centro storico di Palermo (1959) in merito alle norme limitatrici dei volumi e delle alt…
Dalla didattica al progetto di restauro: la collaborazione fra istituzioni per conoscere, conservare, valorizzare e fruire il patrimonio storico architettonico
La volontà di rendere sempre più incisivo e professionalizzante l’insegnamento del Restauro nei corsi di laurea in Architettura ha mosso chi scrive alla volontà di stabilire, tramite una convenzione, un rapporto stabile con la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo, città in cui si opera, da attuare con i corsi di Laboratorio di Restauro dei Monumenti nel Corso di Laurea LM-4 in Architettura di Palermo o nella redazione di tesi di laurea. Attraverso l’esame dei due primi casi trattati congiuntamente (monastero di S. Caterina d’Alessandria, caserma dei Carabinieri Carlo Alberto Dalla Chiesa, nel complesso di S. Giacomo dei Militari) si delineano le opportunità e le criti…
Integrated studies for the enhancement of complex historic monuments
Il contributo propone una lettura integrata di dati storici riversati su rilievo a laser scanning di architetture complesse (casi della Cattedrale e della Torre Pisana nel Palazzo Reale di Palermo) al fine di costituire una banca-dati che possa gestire una grande massa di informazioni da utilizzare per finalità turistico-culturali o per progettare interventi di restauro.
Il restauro del moderno. Problemi di tutela, problemi di progetto
The modern restoration has become a topic of great interest because the modern architecture make the environment in which they live and work the present generation.
Introduzione
Il saggio costituisce l'introduzione ad un gruppo di saggi offerti sul tema della comunicazione del patrimonio culturale, che oggi si richiede al Restauro anche come ulteriori strumenti di conoscenza e valorizzazione.
La ricostruzione monumentale post-bellica a Palermo nel dibattito nazionale
Il saggio illustra i più importanti restauri compiuti dalla Soprintendenza nel dopoguerra, in relazione a quelli verificatisi in Italia. Palermo nel quadro della ricostruzione nazionale post-bellica, assume una posizione specifica per essere stata la città più danneggiata del Meridione, e perché ha raggiunto il poco invidiabile primato, tra tutte le città europee bombardate, della più lunga permanenza delle rovine della guerra.Ciò è da ricercare nello stretto intreccio tra motivazioni socio-politiche e urbanistiche, caratterizzato in quel preciso momento, da un lato, da un gap urbanistico determinatosi per la mancata esecuzione del PRG adottato nel 1944 (in seguito al concorso nazionale del…
Il progetto I-Access: implementare l'accessibilità nell'uso e nella conoscenza dei centri storici urbani
This paper describes the INTERREG Italy-Malta 1/16 project, of which the Department of Architecture was the beneficiary. The proposal, in the disciplinary field of restoration, aims to create action-learning to be applied in the historic quarters of Palermo and Valletta by implementing an integrated, totally, interdisciplinary working method; it embraces the degree of physical accessibility (with the design of architectural interventions and the provision of technological-IT assistance tools for a smoother passage), and a cultural one, which is expressed via the 'networking' of virtual communication for areas that cannot be easily reached and in parallel educational action that works on ove…
Restauro. Concetti: orientamenti e tendenze attuali
The essay is the introduction to the first topic of the Reuso20 conference, "Restoration: contemporary themes for a dialectical comparison". It contains stimulating interventions on the dialectics between Conservation and Accessibility, Conservation and Safety, in the context of religious buildings affected by an earthquake, between Conservation and Reuse, in the areas of churches, monasteries and castles, exemplified by concrete experiences conducted on different types of buildings, together with a reflection on the impact that tourism can induce on the protection of monuments, especially archaeological ones, in the name of 'enhancement'. These are in fact the central themes on which we ar…
Contributi per città storiche accessibili tra didattica, ricerca e nuove prassi
The essay is the introduction to the section of the volume 'Accessibility to the historical city' in which innovative essays on the dialectics between Conservation and Accessibility have converged, in the major Italian cities in which common reflections emerge on the need to develop the theme in an interdisciplinary approach, to devise a for-all planning coordinated with urban planning and territorial development dynamics, and to pursue targeted training for community-integrated specialists.
I restauri dell'Osservatorio Astronomico di Palermo
Il monastero di Santa Caterina d’Alessandria di Palermo: conoscere per conservare
Il saggio indaga il complesso monumentale di Santa Caterina d’Alessandria, di Palermo, che costituisce uno dei più antichi monasteri di clausura della città. Il contributo è il frutto della ricerca condotta da Renata Prescia e Rosario Scaduto e presentata nel catalogo della mostra Sacra et preziosa Orificeria dai monasteri di Palermo capitale, tenutasi nel Monastero di Santa Caterina d’Alessandria di Palermo, 28.12.2018-31.05.2019. Grazie alla convenzione sottoscritta dal Dipartimento di Architettura e la Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Palermo è stato possibile effettuare un particolareggiato rilievo dello stato di conservazione del monumento e presentare dei progetti p…
Restauro e (é) innovazione
Il saggio contiene una disamina del tema dell'innovazione nelle formulazioni concettuali del restauro nel corso del Novecento e propone una declinazione dell'innovazione nel restauro, oggi, non in maniera meramente tecnologica, ma piuttosto umanistica nel senso che produce ricerca e avanzamento scientifico, propone un modello etico diverso, sviluppa un affinamento continuo delle tecniche richieste.
Il terremoto del 1823 a Palermo: "decoro urbano" e "ristauri"
Il saggio illustra alcuni restauri condotti dopo il sisma del 1823 e li analizza, in relazione ai provvedimenti ammnistrativi , rivelati dalla ricerca inedita, emessi dal governo borbonico nell'emergenza.
Architetture tra '800 e '900 nella Valle dell'Oreto
L'influenza di Gustavo Giovannoni a Palermo tra urbanistica e restauro dei monumenti
The present essay intends to read the events of the PRG of 1939 of Palermo, already known for accurate essays made exclusively from within the urban planning discipline, with a look different intent to trace in them early, embryonic meanings of the culture of restoration that in those years Gustavo Giovannoni (1873-48), enunciated with his theory of 'thinning' expressed already in 1913. The projects presented, but not realized, which included the group headed by Edoardo Caracciolo, father of Sicilian urbanism, still felt the pressing needs of a sanitary nature. The lack in Palermo of a culture still felt on these issues, together with the war event that had just started, would have postpone…
The preservation of dry stone architectural heritage in Sicily
Giuseppe Rao
Può il restauro essere d'aiuto alle periferie?
The discipline of restoration, besides solving the problems of conservation according to its methodology integrates with other disciplines in order to create those processes of connection, physical and communication, that are essential to re-introduce the suburbs in the formative processes of the city they belong to. Thus new relationships with the surrounding pre-existences and the introduction of new uses functional to the whole city, may be useful devices.
Il restauro tra conservazione e sicurezza
Il volume offre una proposta metodologica virtuosa di recupero dell'architettura storica, ponendo in essere una sinergica attività interdisciplinare tra gli ambiti scientifici del Restauro, della Tecnologia e della Scienza delle costruzioni. Essi sono difatti quelli che forniscono gli strumenti per la comprensione dei caratteri storico-costruttivi, del degrado dei materiali, e delle alterazioni strutturali, in base alla quale è possibile elaborare procedure di salvaguardia che possono essere sistematicamente poste in essere per brani di città storiche secondo una logica che non è più quella emergenziale ma, piuttosto, di prevenzione, con un'attenzione particolare alla azione sismica. L'ogge…
Il restauro come atto critico: la ricostruzione di Palazzo Lanza Trabia
Una riflessione critica sulla ricostruzione di Palazzo lanza-Trabia a Palermo, a partire dalla preesistenza punica, rinvenuta e valorizzata, propone un'occasione di dibattere sulla importanza dei restauri considerati quale occasione di crescita e valorizzazione della città.
Il massacro di Villa Belmurgo-Florio
HISTORIC CITIES AND INNER AREAS IN SICILY The point of view of the Restoration
The discipline of restoration has long established a cultural background on the subject of historic cities as a heritage area to be safeguarded, beginning with the Amsterdam Declaration (1975), which introduced the fundamental concept of «integrated conservation». The purpose of this contribution is to emphasize the importance of raising an awareness and care for heritage as a community identity card and not just a reason for tourist offer. The territory and cultural heritage thus become a pedagogical challenge in defining a model of heritage enjoyment, for the promotion of local contexts and in the constitution of learning communities in which restoration likewise participates.
L’ACCESSIBILITÀ NEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO : approcci ed esperienze tra tecnologia e restauro
Il volume raccoglie i contributi presentati in occasione della Giornata nazionale di studi promossa dal Cluster Patrimonio Architettonico della SITdA (Società Italiana della Tecnologia dell’Architettura) e tenuta nel gennaio 2020 a Palermo. L’evento è stato sostenuto dal Cluster SITdA Accessibilità Ambientale e ha coinvolto attivamente gli studiosi aderenti alla SIRA (Società Italiana Restauro Architettonico), con l’obiettivo di raccogliere diversi orientamenti teoretici e metodologici, allo scopo di delineare future comuni strategie di ricerca su un argomento centrale per la contemporanea visione condivisa dell’ambiente costruito con valore culturale. Le sezioni del volume sono dedicate ai…