Géographies sociales pour les « zones intérieures ». Des confins qui territorialisent : le cas des Sicani (Sicile)
Ces dernières années, en Italie, la Stratégie Nationale pour les zones intérieures (SNAI) a encouragé les politiques de développement des territoires périphériques et ultrapériphériques italiens, définis sur la base de services essentiels en matière de santé, d’éducation et de mobilité. Cet article réfléchit sur la SNAI d’un point de vue strictement géographique : cette politique est présentée à travers quelques concepts clés de la géographie sociale italienne et française. À travers le prisme de la théorie de la territorialisation, nous lisons le SNAI comme un dispositif qui a établi des nouveaux confins et activé des processus de territorialisation. Nous réfléchissons à la fonction princ…
Posizionamenti transfemministi. Saperi situati e pratiche spaziali nel movimento Non Una di Meno
The aim of this paper is to analyse, through the toolbox of gender geography, the methodology of positionality and situated knowledge. The article examines some spatial practices of the transfeminist movement Non Una di Meno that involve us both as researchers and activists. The different forms of territorialisation and ways of “doing with” the space of the movement, are here presented through the specific cases of the demonstrations organised during the Covid-19 pandemic on the 25th of November 2020 and 8th March 2021. This enables us to present the methodology of positionality, and to analyse how feminist spatial practices can be the object of research and vice versa.
Amatrice: storia e storie di una comunità elastica
Il contributo ricostruisce la storia del patrimonio gastronomico amaticiano: una storia di relazioni transcalari legate al lungo processo di emigrazione che nei secoli ha portato la comunità amatriciana a trasferirsi a Roma. Si ripercorre in che modo la comunità abbia costruito la tua tradizione gastronomica - intesa come patrimonio culturale, oltre che economico - nella relazione mobile tra più luoghi. Un processo di costruzione di simboli e capitali collettivi fortemente transcalare che affonda le radici nell'origine transumante della comunità amatriciana, di cui il volume nel complesso si occupa. Infine, facendo riferimento al presente post-sisma, il contributo discute criticamente il ru…
Under her eye: immaginari e pratiche spaziali transfemministe a Palermo
L’articolo analizza la performance organizzata da Non Una Di Meno-Palermo nella giornata contro la violenza maschile sulle donne e di genere 2020. Nel corso del presidio, lo spazio urbano è stato risignificato da un’‘Ancella’, riferimento al romanzo e alla serie The handmaid’s tale (Atwood, 1985). Utilizzata più volte dai movimenti transfemministi per rappresentare il controllo e il disciplinamento del corpo femminile, la rappresentazione dell’Ancella assume ulteriori significati nel contesto della pandemia del Covid-19. Il contributo indaga la performance analizzandone da una parte gli aspetti spaziali, in relazione alle altre forme di spazializzazione del movimento; dall’altra gli immagin…
Massimo Quaini e il Centro Italiano per gli Studi Storico-Geografici (Roma, 23-24 ottobre 2019)
seminario dedicato a Massimo Quaini
Séisme 2016 et Amatrice: au-delà des représentations sensationnalistes, la recherche-action militante
Dopo il terremoto del 2016-2017, l'Appennino centrale italiano sta attraversando una lunga fase di transizione tra l'urbicidio e la ricostruzione. La riflessione emerge da una ricerca sui processi di ri-territorializzazione della città di Amatrice, nel cuore del cratere del terremoto: un lavoro all'incrocio tra la geografia sociale e culturale, sostenuto da nove mesi di lavoro sul campo. Dopo aver descritto il sistema di gestione dell'emergenza, ci si interroga sulla dimensione di rappresentazione del disastro. Criticando l'iconografia sensazionalista, si descrive l'esperienza di ricerca di Emidio di Treviri, un collettivo di ricerca-azione nato per documentare e analizzare i processi socio…
Lo spazio pubblico nel post-sisma 2016-2017: mercificazione turistica e tentativi di riappropriazione dei luoghi nel caso di Amatrice
La sequenza sismica che ha colpito l’Italia centrale tra 2016 e 2017 ha generato intensi processi di de- e riterritorializzazione che hanno reso il cratere un contesto privilegiato per l’analisi di fenomeni socio-territoriali. Attraverso l’analisi delle trasformazioni del territorio amatriciano nel post-sisma, si prende in esame l’impatto delle principali misure di gestione dell’emergenza e della ricostruzione, per comprendere il processo di riterritorializzazione in corso e le politiche di sviluppo sottintese. La riflessione si svolge nella prospettiva della geografia sociale, applicando alcune categorie della sociologia dei disastri. Delineato il quadro specifico della gestione emergenzia…
Rural storytelling: itinerari di rigenerazione nell’area dei Sicani
Il contributo presenta una pratica di narrazione turistica del mondo rurale che nasce da nuove forme di relazione tra attori e territorio. Infatti, secondo una prospettiva geo-culturale, consideriamo gli itinerari sia come cammini e pratiche turistiche slow, sia come discorsi e immaginari che risignificano il territorio. Il contributo analizza una forma di racconto turistico, facendo riferimento a una ricerca sul campo condotta nei monti Sicani, in Sicilia, con una guida turistica esperienziale. L’obiettivo della ricerca è stato analizzare gli immaginari geografici di questo storytelling, mostrando come le rappresentazioni areali non tengano conto della molteplicità di sensi del luogo e dei…
Re-Inhabiting Inner Areas Triggering New Regeneration Trajectories: The Case Study of Sicani in Sicily
The Italian debate on the so-called ‘inner areas’ has received a much-needed boost, following the COVID-19 pandemic, which has further highlighted the differences between metropolitan and inner areas. While the progressive depopulation of inner areas is a worrying phenomenon, the limits of incessant urbanisation and the concentration of settlement and infrastructure policies in large conurbations have become evident. Departing from the framework of the B4R-Branding4Resilience research project of national interest and, by continuing in the furrow initiated by the SNAI, but also surpassing it, the aim of the University of Palermo’s research is to define the requirement for a…
Il bosco in aree interne. Risorsa locale o paesaggio ludico?
Per ragionare sulle dendrolatrie - le pratiche, i miti e le figure dell’immaginario arboreo - in prospettiva geografica, questo contributo sviluppa una riflessione sul bosco: figura dell’immaginario arboreo, ma anche risorsa fondamentale per territori rurali e montani. Si analizza in che modo questa risorsa sia interpretata nel contesto delle aree interne: territori gravati da deficit di sviluppo e servizi per i quali dal 2013 la Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI) ha avviato interventi per adeguare i servizi e promuovere progetti di sviluppo. Si indagano diverse interpretazioni del bosco: dall'approccio conservazionista, a quello della prospettiva territorialista che considera i…
L'abitare in pratica. Esperimenti nel post-sisma di Configno e Capricchia
The seismic sequence that struck central Italy in 2016-2017 triggered intense de- and reterritorialization processes. This paper examines the cases of Capricchia and Configno (Amatrice, RI) where, with the active participation of non-residents owners of second homes, the communities have undergone autonomous processes in order to not abandon the place of residence while waiting for the institutional emergency solutions. Based on the perspective of social geography, this paper intends to analyze the bottom-up reterritorialization processes and open the discussion on the value and legitimacy of intervention of non-resident subjects.
Risk narrations and perceptions in the COVID-19 time. A discourse analysis through the Italian press
This paper explores how the risk related to the pandemic of COVID-19 was managed, narrated and perceived in Italy during the lockdown phase, from February until June 2020. To reach this aim, the study provides a discourse analysis of three main level: the official institutional discourses declaimed by the government and the health authority; the risk narration spread through the diaphragm of the Italian press, and specifically through two of the most-read newspapers in Italy (Repubblica and Corriere della Sera) and their related weeklies (Venerdì di Repubblica and Sette); finally, the diverse reactions and perceptions to the risk coming from the most affected and most vulnerable subjects, c…