I volti della libertà di manifestazione del pensiero nell'era digitale: fra intermediari online, moderazione dei contenuti e regolazione
La libertà di manifestazione del pensiero mostra da sempre la molteplicità dei suoi volti. Già nei primi anni di vigenza della Costituzione, gli studiosi individuarono due dei suoi “volti”: quello che ne esaltava la natura eminentemente “liberale” e quello che invece individuava il suo essere un diritto “funzionale” alla democratizzazione del nuovo sistema costituzionale. Con l’affermazione dei nuovi strumenti di comunicazione di massa, il principio del pluralismo dei mezzi di informazione contribuisce all’individuazione di un nuovo volto di questa libertà, divenendo un “imperativo costituzionale”, in grado di dar voce al maggior numero di opinioni possibile e consentire la formazione di op…