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Montali G
Il Teatro Romano di Gortina, Studi di Archeologia Cretese IV
Il libro illustra la storia degli studi e le nuove indagini sul grande teatro romano di Gortina, per anni erroneamente ritenuto l'anfiteatro della città. Il nuovo studio ha permesso di redigere un rilievo aggiornato del monumento e di proporre un'ipotesi ricostruttiva dell'edificio, attraverso l'analisi dei resti delle strutture ed alcuni elementi del ricco apparato decorativo.
IL GRANDE TEATRO DI GORTINA
Nuove ricerche sull'anfiteatro di Sabratha
L'anfiteatro di Sabratha è uno degli edifici più importanti e noti della città tripolitana. Scavato e restaurato tra il 1924 e il 1926 dalla missione italiana diretta da Renato Bartoccini era rimasto sostanzialmente non studiato e non pubblicato. A partire dal 2009 è stato oggetto di un nuovo studio che muovendo da un nuovo accurato rilievo ha cercato di mettere a fuoco le caratteristiche salienti del monumento, proponendo anche un'ipotesi ricostruttiva. Prendendo le mosse dalla storia degli studi e dall'analisi delle strutture ancora esistenti, avvalendosi dei risultati di alcuni piccoli saggi stratigrafici, si è proceduto alla stesura di un catalogo degli elementi architettonici e delle t…
Considerazioni sulle strutture edilizie dell'area del Tempio-Criptoportico
Il contributo si prefigge lo scopo di analizzare le emergenze architettoniche dell'area del Tempio-Criptoportico, centro cultuale della città romana di Urbs Salvia. Il grande complesso sntuariale venen eretto in età tiberiano-claudia al di sopra di un quartiere abitativo di notevole pregio che si affacciava sul lato orientale del Foro della città. Un poderoso Criptoportico fungeva da sostegno ad un Tempio esastilo corinzio, del quale oggi restano solo scarni resti del podio, circondato da un portico su tre lati. Lo studio propone una ipotesi ricostruttiva del complesso e delle sue fasi di vita.
Imposta di pilastro
Analisi di un frammento architettonico, imposta di pilastro, rinvenuto nell'area del teatro di Hadrianopolis. L'elemento doveva appartenere all'apparato decorativo di una chiesa, è databile al V-VI secolo d.C. E' decorato con croci ed elementi vegetali e presenta anche il tema, non comune, dei serpenti che affiancano la croce.
L'attenzione per il linguaggio storico
Nuove ricerche tuniso-italiane al teatro romano di Althiburos
Le attività della missione archeologica congiunta tunisino-italiana al Teatro romano di ALthiburos (M'deina, Goverantorato di Le Kef), dal 2007 al 2010. Primi risultati.
Un restauro edilizio a Falerone sotto l'imperatore Probo
This article presents a new inscription of Emperor Probus (276-282 d.C.), relevant to restoration of a unknown building. The architrave blocks reveal the magnificence of the building. The epigraphy comes from Falerio (regio V) and is datable presumably at the end of the reign of Probus.
Munera a Sabratha
Due tituli picti inediti rinvenuti e documentati durante gli scavi del 1924-1926 ed oggi scomparsi ed una grande iscrizione con dedica a Gaio Flavio Pudente (IRT 117) testimoniano l’edizione di munera nel grande anfiteatro di Sabratha, oggetto di recenti ricerche (2009-2012). Two unpublished (and now no more existent) tituli picti discovered during the 1924-1926 excavations in the Amphitheatre of Sabratha and the inscription with dedication to Caius Flavius Pudens (IRT 117) are the proves of the editions of munera in the great building, which recently has been object of new researches (2009-2012).
Il teatro di Althiburos: indagini e ricerche 2007
Ricerche a Solunto (2022)
New Investigations at Solunto (2022) ∙ The last fieldwork campaign in Solunto by the University of Palermo, in the sanctuary above the theatre and in the baths near the agora (the North Baths), obtained some relevant results concerning both the building sequences and the architectural configurations. In the sanctuary, a clearer picture is emerging of the oldest layout, dating from the 4th century B.C. (1st phase). After the first reshaping of the street grid and of the urban layout (2nd phase), in the second half of 2nd century B.C., an overall restyling (3rd phase) gave the whole sanctuary area an impressive organization into terraces linked through ramps and stairways. A striking feature,…
Il teatro romano di Althiburos (M’deina, el Kef). Tunisia
Il contributo delinea brevemente le attività della missione archeologica dell'università di Macerata ad Althiburos, svolta in collaborazione con l'Institut National du Patrimoine di tunisi e con il Politecnico di Bari. La missione ha per oggetto lo studio, lo scavo e la valorizzazione del teatro romano di Althiburos.
L'anfiteatro di Sabratha: vecchie indagini e nuove ricerche
L’Anfiteatro di Sabratha, ignorato dai viaggiatori del XVIII e XIX secolo, venne segnalato nel 1912 da Henri Méhier de Mathuisieulx ed indagato da Renato Bartoccini a partire dal 1924. Gli scavi e le ricerche portate avanti in quegli anni permisero di rimettere in luce gran parte del monumento, che rimase tuttavia non pubblicato. Recenti scavi e ricerche hanno adesso permesso di redigere un nuovo rilievo ed un nuovo studio del monumento. Il grande edificio, realizzato in conci di calcarenite locale, venne costruito sfruttando una cava di pietra alla periferia orientale della città antica probabilmente alla metà circa del II secolo d.C. e, contrariamente a quanto finora ritenuto, venne effet…
Da Sabratha a Tripoli vecchio. L’identificazione dell’emporium tripolitano, la riscoperta dell’anfiteatro e le ragioni di un toponimo
L'articolo ripercorre le vicende che hanno portato alla riscoperta della città di Sabratha in Tripolitania. Particolare interesse ha lo studio dell'antica cartografia nella quale il sito dell'antica città è spesso indicato con il nome di "Tripoli Vecchio". Intimamente legato alla riscoperta del sito è lo scavo ed il restauro dell'anfiteatro della città, il terzo per grandezza nell'Africa proconsolare.
Palermo: nuovi scavi nell'area di Piazza della Vittoria
Figg. 10 e 11: disegni di ceramica sigillata italica
Tav. I f.t. Planimetria del Tempio sul decumano di Leptis Magna
Disegni: fig. 2 a p. 673, fig. 4 a p. 675, fig. 10 a p. 679, figg. 11 e 12 a p. 681, fig. 14 a p. 683, fig. 16 a p. 685
disegno
Disegni: fig. 113 e 114 a p. 97, fig. 116b a p. 99, figg. 129 e 131 a p. 106, fig. 185 a p. 140, fig. 266 a p. 192, fig. 292 a p. 208, fig. 320b a p. 221, fig. 321 a p. 222, fig. 425 a p. 291, fig. 426-427 a p. 292, fig. 443 ap. 300
disegni
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Disegno dell'elmo corinzio dal deposito votivo della Montagnola di Marineo, fig. 27
Disegno dell'elmo corinzio dal deposito votivo della Montagnola di Marineo (Palermo)
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Disegni: fig. 14 a p. 23, fig. 19 a p. 26, fig. 22 a p. 27, fig. 24 a p. 28, fig. 27 a p. 30, fig. 29 a p. 32, fig. 32 a p. 34, fig. 35 a p. 37, fig. 51 a p. 50, figg. 56 e 57 a p. 54, fig. 59 a p. 56, Tav. I f.t.
disegni
disegni di materiali ceramici dagli scavi della Montagnola di Marineo, Tavv. CLXIX-CLXXI, CLXXIV
Disegni di materiale ceramico proveniente dallo scavo del sito della Montagnola di Marineo (Palermo) drowings of pottery coming from the excavations of the archaeological site "La Montagnola" of Marineo (Palermo)