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Maria Mercedes Bares
Reconstruction of the Rib Vaults of the Hypostyle Hall in the Maniace Castle of Siracusa After the 1693 Earthquake
ABSTRACTBuilt in the first half of the 13th century on behalf of the Emperor Frederick II, the Maniace Castle of Siracusa focuses its enigma in the hypostyle hall (which was composed of 25 quadripartite rib vaults) and the design criteria adopted for its implementation. Recent research and a careful rereading of the documentary “restoration project” after the earthquake of 1693 have offered new tools to understand the construction techniques and building procedures for the entire organism. It has been possible to demonstrate that the different material (white limestone and volcanic stone) used for the vaults is, in fact, a product of reconstruction. The constructive node, which historiograp…
La volta a botte in curva nel Palazzo Senatorio (Noto)
The ‘false vaults’ in the architecture of Sicily
Between the end of the 17th century and the first decades of the 18th, Sicily was struck by several violent earthquakes. The total and partial collapse of monumental buildings produced a global debate involving various aspects of construction practice. One of the central topics of discussion was the construction of domes and large vaulted structures. Some architects studied the possibility of using so-called ‘false vaults’, a kind of lightweight structure created with a wooden frame, reed mats, and plaster. The technique was probably known by the 16th century and was used in a few major monuments, such as the dome of the Palermo Cathedral, in the mid-17th century. It was only after the Eart…
Porte e finestre di Paolo Labisi in un manoscritto del 1746 (?)
L’architetto Paolo Labisi , uno dei principali protagonisti della ricostruzione settecentesca in Val di Noto, si differenza dalle coeve figure di spicco (spesso di formazione cantieristica o di bottega) per lo svolgimento di una comprovata attività di teorico e di disegnatore che si racconta in una serie di manoscritti e tavole progettuali, da lui realizzati e oggi custoditi presso la Biblioteca Comunale di Noto. Tra i manoscritti si distingue un volume rilegato a libro con copertina in pergamena, fogli interni in carta vergellata e filigranata, che risulta uno scritto teorico corredato da disegni - dei quali si attribuisce la paternità al Labisi – che forse poteva essere destinato alla sta…
Il portale di Palazzo Bongiorno (Noto)
Il giallo di Castronovo: un marmo per il re
AID Monuments. Conoscere progettare costruire.
Volte tabicadas nelle grandi isole del Mediterraneo: Sicilia e Sardegna (XV-XVIII secolo)
Allo stato attuale delle ricerche le volte"tabicadas" costituiscono per la Sicilia e la Sardegna una scoperta recente, troppo episodici risultano oggi i casi conosciuti. Paradossalmente sono le fabbriche più precoci, tutte in Sicilia (torre di Pozzallo, castello di Butera, convento di Santa Maria di Gesù a Modica), quelle che presentano minori difficoltà storiografiche, poichè direttamente collegabili a committenti catalani e quindi a esperienze costruttive di importazione. Più problematici appaiono gli esempi in importanti edifici civili della Palermo del Settecento e individuabili anche attraverso le fonti notarili. Altrettando si può dire per cosiddetti "ladrillos de boveda"documentati i…
La ricostruzione delle crociere della sala colonnare del castello Maniace di Siracusa dopo il terremoto del 1693
Costruito nella prima metà del XIII secolo per conto dell’imperatore Federico II, il castello Maniace di Siracusa concentra il suo enigma nella vasta sala colonnare (che era composta da venticinque crociere quadrate) e nei criteri costruttivi adottati per la sua realizzazione. Recenti ricerche sul campo e un’attenta rilettura documentaria del “progetto di restauro” post terremoto del 1693 hanno offerto nuovi strumenti utili a comprendere specifiche tecniche e procedure esecutive dell’intero organismo. Si è potuto così dimostrare che la differenza materica delle coperture (pietra calcarea bianca e lavica) è, in realtà, prodotto degli interventi di ricostruzione. Il nodo costruttivo, che la s…
Rosario Gagliardi (1690 ca.-1762)
Le scale in pietra a vista nel Mediterraneo
Il Castello Maniace di Siracusa. Stereotomia e tecniche costruttive nell’architettura del Mediterraneo
L’enigma del castello Maniace di Siracusa, realizzato nella prima metà del XIII secolo per volontà dell’imperatore Federico II, ruota intorno all’immensa sala colonnare, alla sua funzione e ai criteri costruttivi adottati per edificarla. L’autrice ha avuto l’opportunità di studiare capillarmente la fabbrica, assumendo una conoscenza materica diretta, grazie alla lunga frequentazione, resa possibile dal cantiere di restauro che ha recentemente restituito il “monumento” alla fruizione pubblica. Queste informazioni sono state utilizzate per verificare le diverse letture e ipotesi sinora formulate e l’indagine procede a partire dalla densa serie di quesiti inevasi. Di fronte a una architettura …
Il mondo della costruzione a Noto nell'età moderna
Studiare le fabbriche di Noto Antica, delle quali rimangono pochi frammenti ridotti in rovina, parti di una città totalmente scomparsa a causa del violento terremoto che colpì la parte sud- orientale della Sicilia nel 1693, costituisce un compito arduo. Se a questa catastrofica circostanza si sommano le frequenti lacune documentarie e la esiguità delle rappresentazioni grafiche l’obiettivo prefissato potrebbe diventare una missione impossibile. In realtà, contro tutte le aspettative, da questa ricerca “anomala” sono comparsi dati che consentono di intercettare uno spaccato del mondo della costruzione in età moderna attraverso lo studio dei più importanti cantieri di architettura civile e re…
EL REGISTRO GRÁFICO EN OBRAS DE VALOR PATRIMONIAL. ENTRE EL DIBUJO SENSIBLE Y LAS NUEVAS TECNOLOGÍAS GRÁFICAS
Si bien la concepción actual de patrimonio es relativamente reciente, más allá del espesor histórico que la sustenta, la conciencia referida al mantenimiento de los vestigios del pasado es antigua. Ya en Egipto se realizaban acciones de salvaguarda de los bienes culturales. Desde allí las huellas materiales e inmateriales de las culturas tuvieron una vida azarosa signada por acontecimientos paradigmáticos de la historia de la humanidad. Del mismo modo, el registro de edificios y aglomeraciones urbanas se remonta a las culturas mesopotámica y egipcia del segundo milenio antes de Cristo. Esta fuerte relación entre el hombre y el ambiente construido, ya sea para su expresión o comunicación -or…
Le scale elicoidali con vuoto centrale: Tradizioni costruttive nel val di Noto del Settecento
I portali carenati di villa Nicolaci - Eleonora -
La cappella reale di San Michele nel castello di Noto Antica (XII-XVI secolo)
La recente riscoperta di un edificio religioso medievale, in cui si può riconoscere la cappella di San Michele nel castello di Noto Antica, apre nuove strade interpretative per lo studio della produzione architettonica tra XII e XIII secolo in Sicilia orientale. Certamente le informazioni a disposizione sono ancora esigue (tenendo conto che le esplorazioni archeologiche non sono complete) ed è necessario ancora indagare poiché appare sempre problematico assegnare a un epoca precisa un monumento che, come tanti altri, ha avuto una lunga vita e continue trasformazioni e ammodernamenti . Il rischio di limitarsi ad “etichettare” le architetture costituisce poi uno dei limiti maggiori della stor…
Architects in Noto and stereotomy in the 1700s
Val di Noto in Sicily is the geographical area with most attention to stereotomy and with centuries-old tradition in stone carving. In the ancient city of Noto one can note, and partially verify verify-from archival documents and manuscripts, and also through the discovery of complex architectural elements in stone found in recent excavations , that probably as early as the second half of the fifteen century, elements as cross-vaults “de arista”, spiral columns, staircases of the type “vis the Saint-Gilles had been constructed.