Il dovere e i λογοι della ragione. Un confronto tra Kant e Fichte.

Tempo e ragione nella determinazione all’agire libero. Coordinate di orientamento

The topic of the essay is the relationship between time and pure practical reason in the Kant’s Theory of the free determination of the will. We ask if the orientation of the free will to the moral law implies a specific orientation in time, in which the subject can get the sense of the absolute and urgent rational obbligation to the freedom. We analyse the dinamical aspect of the pure reason on the intermediete normative level of the maxims. We research in which kind of reference points in time are the conditions of possibility of the subversion of the empirical causality, of the turn of the subjective principles’ order, of the Revolution in Conduct of Thought. Furthermore temporal referen…

Il tempo dell´agire libero. Dimensioni della filosofia pratica di Kant.(Die Zeit des freien Handelns. Dimensionen der praktischen Philosophie Kants)

Il presente lavoro si divide in tre parti. La PRIMA PARTE Il tempo qualitativo della soggettività morale indaga gli elementi della determinazione della volontà intesa come sintesi di elementi normativi, valutativi e motivanti. Mostrando gli elementi di universalizzazione delle massime e di concretizzazione della legge come un unico processo di formazione delle massime, si sottolinea un elemento dinamico proprio della scelta; lo stesso ‘fatto della ragione’ si mostra come un’attività dinamica d’instaurazione di un’ontologia della prassi. Analizzando la struttura aperta della massima e del processo del suo formarsi sembra che la teoria morale kantiana abbia implicitamente posto a priori le ba…

Relazione al workshop di: Marco Ivaldo, Il linguaggio/i linguaggi della ragion pratica. Indagini sulla filosofia tedesca classica

Si propone una relazione commentata alle giornate di studio sulla filosofia classica tedesca, tenute dal Prof. Marco Ivaldo presso la Scuola di Roma dell'Istituto Italiano degli Studi Filosofici di Napoli, dal 19 al 21 Marzo 2012

Marco Ivaldo, Libertà e moralità. A partire da Kant.

Marco Ivaldo raccoglie in questo libro diversi contributi, comparsi autonomamente dal 1984 al 2007 in più riviste filosofiche: l'autore esamina alcuni nuclei della riflessione morale di Kant in una specifica direzione verso posizioni filosofiche successive, in particolare verso Fichte e la filosofia trascendentale contemporanea, con lo scopo di tematizzare un potenziale di questioni dell’etica kantiana per l’attuale comprensione del significato di un’etica in concreto.

Takeshi Nakazawa, Kants Begriff der Sinnlichkeit

Si presenta l'indagine storica proposta dal volume di T. Nakasawa del concetto di sensibilità nell'intero corso dell'evoluzione della filosofia critica di Immanuel Kant.

Luca Fonnesu, Per una moralità concreta.

Fonnesu analizza l'interessante tematica della 'Verwirklichung' all'interno della filosofia classica tedesca. Nel contesto della tensione tra la 'Gesinnung' kantiana e la 'politische Gesinnung' hegeliana, l'autore focalizza la sua attenzione sul concetto di seconda natura, la storia fenomenologica della coscienza e la felicità empirica in Fichte ed Hegel. Con un rinnovato approfondimento delle nozioni kantiane di 'Praktische' e 'Materie', 'Welt' e 'Glückseligkeit' l'autore rivendica l'attenzione del filosofo di Königsberg al raggiungimento concreto della moralità.

Elena Pulcini, La cura del mondo. Paura e responsabilità in età globale.

Elena Pulcini offre in questo libro una Zeitdiagnose delle due patologie che caratterizzano l’età globale: l’ “individualismo illimitato”, che coinvolge la struttura antropologica dell’individuo, e il “comunitarismo endogamico”, che interessa le forme di costituzione del legame sociale. Una diagnosi accurata di tali derive patologiche della globalizzazione indica nella sfera emotiva una profonda scissione tra l’assenza e l’eccesso di pathos: questa è la premessa dell’intera indagine filosofico-sociale condotta dall’autrice, che si propone di affrontare il problema in termini normativi. Si presentano a tal fine i lineamenti di un “normativismo eretico”, che ponga in primo piano le motivazion…