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Antonio Iurilli
La biblioteca dell’abate: Giacinto Gimma fra scienza e ortodossia.
Orazio nelle biblioteche napoletane fra Quattro e Cinquecento, in Biblioteche nel Regno fra Tre e Cinquecento, Atti del convegno di studi (Bari, febbraio 2008), a cura di Claudia Corfiati e Mauro de Nichilo, Lecce, Pensa MultiMedia, 2009, pp. 225-244.
La storiografia municipale pugliese fra Neoguelfismo e Positivismo
Il corpus di Antonio Galateo fra eretici, chierici, patrioti
L'articolo ripercorre la storia della fortuna, manoscritta e a stampa, delle opere di Antonio De Ferrariis Galateo (1448-1517), rilevandone le connessioni con le vicende culturali e coi protagonisti della trasmissione manoscritta delle opere.
Giacinto Gimma, Idea della storia dell'Italia letterata, a cura di Antonio Iurilli e Francesco Tateo, introduzione di Grazia Distaso, prefazione di Nichi Vendola, Bari, Cacucci, 2011
Gli studi di Michele Cataudella su Paolo Giovio
L'articolo analizza gli studi condotti da Michele Cataudella sulla figura di Paolo Giovio
I viaggi adriatici di Domenico Cotugno fra scienza e bibliofilia
Un reportage missionario per l’Accademia : la Relatione dal Chile di Antonio Maria Fanelli
Missionario in Cile e Argentina, il gesuita Antonio Maria Fanelli scrive un réportage del suo viaggio per il padre Sigismondo, protagonista della letteratura accademica meridionale del Sei-Settecento.
Il mito in casa. Gli Jatta di Ruvo collezionisti di antichità
La prima attestazione italiana del geonimo 'America': falsa...o no?
Un poeta nella rivoluzione: Ignazio Ciaia
L'articolo verte sulla figura del poeta giacobino Ignazio Ciaia, membro della Repubblica partenopea del 1799.
Paremia e favola. La Bestiarum schola di Pompeo Sarnelli
Il “Giornale de’ Letterati d’Italia nel carteggio Gimma-Vallisneri
Dal carteggio intrattenuto da Giacinto Gimma con Antonio Vallisneri proprio negli anni di gestazione e di uscita del "Giornale de' Letterati d'Italia" si rilevano le strategie culturali di un intellettuale periferico del Regno di Napoli per farsi accreditare presso le attività editoriali in atto nel Veneto all'inizio del Settecento
Carte messaggere fra Regno di Napoli e Serenissima alla fine del Rinascimento
Gli abati fra magia, scienza e fede: Giacinto Gimma, in La magia e le arti nel Mezzogiorno, a cura di Raffaele Cavalluzzi, Bari, Graphis, 2009, pp. 175-188.
Esopo fra cronaca e politica. Di una silloge barocca di favole
I cappuccini e il rinnovamento dell’omiletica coram papa. Frate Anselmo Marzato da Monopoli, in I Francescani e la politica, Atti del Convegno internazionale di studio, Palermo dicembre 2002, a cura di Alessandro Musco, Palermo, Biblioteca Francescana-Officina di Studi Medievali, 2007, 2 tomi, I, pp. 577-597
«Nuova Antologia» in camicia nera. Strategie recensorie della Rivista durante il ventennio fascista (1931-1940)
L'anabasi urbana di Biagia Marniti
Tradurre un mito letterario: tradurre Orazio
Quinto Orazio Flacco è fra i più tradotti auctores latini nelle culture letterarie d’Europa, soprattutto nei secoli XVI, XVII, XVIII. La ricostruzione repertoriale e critica delle traduzioni che hanno avuto per oggetto il suo corpus si offre, quindi, come documento particolarmente significativo della fortuna traduttoria di un mito letterario, in quanto attesta il rapporto di imitatio/aemulatio che numerosi autori hanno stabilito con il modello nel momento in cui hanno deciso di assimilarlo, attraverso le traduzioni, alle lingue e alle culture nazionali cui essi appartengono.
Favolistica neolatina in Italia: la Bestiarum schola di Pompeo Sarnelli
Antonio Galateo poeta
Parole fra le sponde: la scrittura ‘adriatica’ di Raffaele Nigro
Il saggio ripercorre la narrativa di Raffaele Nigro dal versante della tematica interadriatica
Pompeo Sarnelli, Scuola di bestie (Bestiarum schola), a cura di Antonio Iurilli
Il recupero filologico di una rara silloge latina di centodieci favole in forma di lezioni, scritta e pubblicata da Pompeo Sarnelli (1649–1724), segretario di un cardinale poi eletto papa (Benedetto XIII), protonotario apostolico e infine vescovo; erudito e antiquario, grammatico e storico, sotto un titolo ispirato ai crudeli riti circensi di cui scrive Tertulliano (Bestiarum schola), piuttosto che alla favoleggiata esemplarità zooetica del mondo esopiano, ripropone alla riflessione del nostro tempo un vademecum di educazione religiosa, ma anche un manualetto di cultura politica, specchio di una società che la riforma cattolica e l’egemonia culturale dei gesuiti stentano a controllare. Ne e…
Letteratura in onda. Un canone letterario per la radio del dopoguerra
Le trasmissioni radiofoniche di letteratura italiana prodotte da Arnaldo Bocelli negli anni Cinquanta consentono di conoscere, insieme alle strategie divulgative della cultura letteraria attraverso il mezzo radiofonico,un canone letterario predisposto per il consumo di massa.
Un mito neoclassico: la ‘libridine’ di Orazio, in Risonanze. Forme e contenuti della memoria dell'antico
L'articolo verte sul concetto di libridine in Orazio intesa come desiderio di possedere un libro.
La Relatione dal Chile di Antonio Maria Fanelli
Il viaggio missionario del gesuita barese Antonio Maria Fanelli, compiuto alla fine del sec. XVII, è da lui raccontato in forma epistolare al padre Sigismondo, poeta e fondatore dell'Accademia dei Pigri di Bari, in una forma atta a sollecitare il consumo accademico della letteratura odeporica.
De Ferrariis Antonio (dit Galateo)
«La Gazzetta del Mezzogiorno » negli anni Settanta fra cultura nazionale e cultura regionale
L'articolo è incentrato sulla storia del quotidiano "La Gazzetta del Mezzogiorno" negli anni Settanta e in particolare sulla sua oscillazione fra cultura nazionale e cultura regionale.
Il corpus di Antonio Galateo fra Salento ed Europa
La tradizione manoscritta del corpus di Antonio De Ferrariis Galateo consente di documentare la fortuna e la circolazione di alcune sue opere nelle culture europee del Cinquecento, soprattutto in ambito luterano, per effetto del forte grado di trasgressività da esse rappresentato nei confronti della corruzione dell'orbe cattolico. Nei secoli successivi prevale una circolazione provinciale per effetto del possesso di quelle da parte di chierici e filopatridi locali.
Gimma Giacinto
Sul lessico volgare di Antonio Galateo
Orazio nella letteratura italiana. Commentatori, traduttori, editori italiani di Quinto Orazio Flacco dal XV al XVIII secolo
questo libro è il frutto di una laboriosa ricerca sulla fortuna editoriale di un auctor fra i più pubblicati in tutti i tempi e in tutte le culture. Attraverso il censimento di oltre 270 edizioni e con l’ausilio di 9 indici (2 dei quali biografici) la storia della fortuna di Quinto Orazio Flacco nelle civiltà letteraria italiana si misura con la vicenda editoriale in una prospettiva di indagine che mira a intrecciare la storia delle forme letterarie (ma anche figurative e musicali) con l’iniziativa editoriale. Proprio nell’officina del tipografo o nella strategia commerciale dell’editore, l’Orazio dei filologi, dei traduttori, dei parodisti, dei moralizzatori, dei musicisti, degli artisti m…
Un contributo pugliese alla lingua della scienza nel Settecento: Giacinto Gimma e Antonio Vallisneri
L'articolo verte sul contributo pugliese alla lingua della scienza nel Settecento da parte di Giacinto Gimma e Antonio Vallisneri.
Biblioteca e saperi: il progetto di Erycius Puteanus
Il Latino della scienza nel dibattito italiano dei secoli XVII e XVIII
Il saggio indaga e documenta, attraverso una esemplificazione che va da Galilei a Vallisneri, la delicata fase di passaggio della comunicazione scientifica dall'uso di una lingua veicolare di prestigio storico quale fu il Latino all'affermarsi dell'Italiano fra i secolo XVI e XVIII
«Dichiarar li rovesci con li scrittori e li scrittori co’ rovesci». Monete e scrittura storica
La ricerca numismatica maturata all'interno dell'antiquaria rinascimentale si propone come supporto non secondario alla storiografia in forza della sua oggettiva rappresentazione delle gesta del potere, che rendono la rappresentazione monetale assai più attendibile della scrittura
Produzione e cultura libraria nel ducato di Bona Sforza
La «Rassegna Pugliese di Scienze, Lettere ed Arti» e la filopatria laica di Valdemaro Vecchi, in Del nomar parean tutti contenti. Studi offerti a Ruggiero Stefanelli
Antonio De Ferrariis Galateo, Espositione del ‘Pater noster’
Métissage e ideologia linguistica nella Puglia del Cinquecento
Ponti di parole sul Mediterraneo: la scrittura di confine di Raffaele Nigro
Raccontare il viaggio in Latino alle soglie della modernità. L’Iter Italicum Patavinum di Domenico Cotugno
Il report in Latino di un viaggio sceintifico compiuto dal medico-scienziato Domenico Cotugno nel 1765 da Napoli a Padova offre numerose testimonianze dell'Italia scientifica (in particolare medica) del tempo e delle istituzioni culturali italiane (accademie, biblioteche, università, ecc.)
Storie di città pugliesi. Edizioni a stampa: secoli XVI-XVIII
Il libro ricostruisce, nella forma critico-documentaria del repertorio bibliografico ragionato, la vicenda editoriale a stampa, dislocata lungo i secoli XVI-XVIII, del genere storiografico della memoria urbis nel contesto territoriale e culturale della Puglia. Ne emergono le progressive, profonde trasformazioni della scrittura storica cittadina per effetto della mediazione del modello storiografico umanistico. Al genere cronachistico d’impianto medievale succede quello corografico, e alla prospettiva antiquaria mutuata, insieme al tema della laudatio urbis, da un preciso archetipo umanistico, si affianca fino a sostituirvisi, la rilettura ecclesiastico-erudita dell’identità cittadina attrav…
Antonio Galateo fra Salento ed Europa, in Graeci sumus et hoc nobis gloriae accedit. In memoria di Amleto Pallara
L'articolo è incentrato sulla figura del medico e scrittore quattrocentesco Antonio De Ferrariis detto Antonio Galateo.