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E. Badalamenti

The cork oak forests management in Sicily: current situation and potentiality

The economic importance of cork forests is mainly attributable to the role of provisioning non-timber forest products that they have played and still play in the Mediterranean region. In Sicily, according to the latest regional forest inventory (IFRS, 2010), the surface covered by cork forests amounts to 14,732 ha; the 52.4% of this area is not affected by cultural practices, while in the 41.3% of cases productive cultural practices are adopted. In fact, the prevailing silvicultural system type is the peculiar one aimed at the cork production. The cultural abandonment of many cork oak stands threatens their survival because of the close link between the conservation of cork stands and its u…

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La Betulla dell’Etna: uno studio multidisciplinare sui fattori di deperimento della specie

La betulla dell’Etna (Betula aetnensis Rafin), è una delle specie arboree che durante le ultime glaciazioni si è spinta verso sud e dove oggi costituisce popolazioni pressoché relitte localizzate esclusivamente in Sicilia sulla sommità dell’Etna. I betulleti sono presenti sui versanti orientali ed occidentali dell’Etna, ad un’altitudine compresa tra 1.400 e 2.000 m s.l.m. Si tratta di popolamenti pionieri che colonizzano substrati vulcanici inalterati e/o poco evoluti dove costituiscono a volte dei piccoli boschi puri o misti a pino laricio. Questi boschi in passato erano sottoposti a ceduazioni, che dal 1987 non sono state più eseguite a seguito della istituzione del Parco Regionale dell’E…

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Per una check-list delle specie legnose esotiche invasive nei tipi forestali italiani

Le specie esotiche invasive rappresentano una delle principali minacce globali alla conservazione della biodiversità in diversi tipi di ecosistemi, tra cui quelli forestali, dove possono costituire un rischio per la conservazione di diversi valori sociali, economici e ambientali. Sebbene la maggior parte delle specie forestali invasive si rinvenga in habitat antropizzati o disturbati dalle attività umane, alcune di queste sono in grado di influenzare anche i processi ecosistemici delle foreste semi-naturali. In particolare, è stato osservato che le specie esotiche invasive possono entrare in diverse comunità vegetali lungo le successioni secondarie la cui vegetazione potenziale è forestale.…

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Primi segnali di spontaneizzazione di Schinus molle L. (Anacardiaceae) in Sicilia.

Si riportano i primi casi di naturalizzazione di Schinus molle L. (Anacardiaceae) osservati in Sicilia.

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Restoration practices in Mediterranean habitats using native woody species

Since the beginning of the XXI century, Legambiente (a national environmental association), supported by the University of Palermo, has launched several naturalization projects within three Sicilian nature reserves: 1)Isola di Lampedusa (Agrigento Province); 2)Macalube di Aragona (Agrigento Province); 3)Lago Sfondato (Caltanissetta Province). Interventions were carried out on bare lands and degraded sites where natural vegetation cover was almost completely disappeared. The main aim was to restore native habitats following the principles of ecological restoration. Accordingly, differently from the classical approach, consisting in the use of preparatory species, usually Pines, native shrubs…

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Boschi di neoformazione in Italia: approfondimenti conoscitivi e orientamenti gestionali

Nelle regioni meridionali, e in Sicilia in particolare, la fisionomia della vegetazione forestale post-abbandono è quella della macchia o arbusteto che difficilmente evolve verso un bosco propriamente detto. Il processo evolutivo della vegetazione spesso non raggiunge lo stadio di bosco non perché le condizioni ambientali non lo consentano ma per due ragioni fondamentali: i disturbi, in particolare gli incendi e il pascolo, e le limitazioni nell’arrivo di propaguli, causate dalla mancanza di piante madri, dei dispersori dei semi o entrambi. Infatti, in contesti favorevoli (assenza di disturbi e arrivo dei propaguli) la vegetazione evolve sino al bosco. Le formazioni preforestali frutto dei …

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L’utilizzo di specie alloctone invasive per la produzione di legno: rischio o opportunità?

L’arboricoltura da legno, così come l’attività di rimboschimento propriamente detta, ha da sempre fatto ricorso anche a specie estranee alla flora locale, che si sono spesso rivelate particolarmente adatte a questo scopo. Tali scelte sono state principalmente legate alla notevole rapidità di crescita iniziale di alcune specie alloctone rispetto a quelle autoctone, e quindi alla possibilità di ottenere un’elevata produzione legnosa in tempi brevi, carattere fondamentale soprattutto nel caso di impianti realizzati a fini energetici. Tuttavia, in conseguenza della mancata valutazione dell’effettiva idoneità ecologica delle aree di impianto, spesso gli impianti non hanno raggiunto livelli produ…

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The occurrence of mycorrhizal fungi in Betula aetnensis Raf. roots: from ecological role to conservation strategies

Betula aetnensis Raf. is an endemic tree species of particular conservation value. It only thrives in the north-eastern slopes of Mount Etna (Sicily), from 1200 to 2100 m a.s.l. This pioneer plant is able to begin primary succession on nutrient-poor and water-limited soils (C = 0.17%; N = 0.05 ‰; P2O5 = 4.1 ppm), where beneficial mycorrhizal fungi (MF) may play a crucial role. In order to investigate MF role in B. aetnensis, plant roots from natural sites and nursery grown specimens were analyzed for both ectomycorrhizal and endomycorrhizal structures. Typical structures of both symbiosis were detected by root staining and morphological observations. Ectomycorrhizae (EM) were more abundant …

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