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Sala G

Le variazioni delle superfici a faggio nel Parco delle Madonie (Sicilia): effetto del cambiamento climatico o della diversa pressione antropica?

Le faggete siciliane sono di rilevante interesse fitogeografico ed ecologico perché vegetano al limite meridionale dell’intero areale di distribuzione europeo della specie. Il faggio in Sicilia caratterizza nettamente il paesaggio montano dell’Isola, raggiungendo il limite superiore della vegetazione arborea. L’areale siciliano ricopre una superficie di circa 16.000 ha, legato alle principali vette e alle alte pendici dei Monti Madonie, Monti Nebrodi ed Etna. Recenti studi hanno evidenziato che il 40% circa delle faggete siciliane sono potenzialmente a rischio a causa delle condizioni climatiche estreme. Contestualmente, alcune ricerche hanno avanzato l’ipotesi di un incremento delle superf…

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Indagini conoscitive su popolamenti forestali di roverella (Quercus pubescens Willd. s.l.) con potenziali caratteri di vetustà

Gli ecosistemi forestali, che attraversano un lungo periodo senza rilevanti azioni di disturbo antropico quali le utilizzazioni forestali, possono evolvere con caratteristiche compositive e strutturali che li distinguono nettamente da soprassuoli più giovani dello stesso tipo, e sotto particolari condizioni vengono definiti vetusti. La significativa presenza di piante adulte e grandi, una certa diversificazione strutturale, significativi quantitativi di legno morto sia in piedi che a terra e la presenza di fauna e flora specializzate, sono tra le caratteristiche più comunemente associate ai boschi vetusti. A livello italiano, con le modifiche apportate al Testo Unico Forestale (D.Lgs. 34 de…

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Traditional use of wood in Sicily

The results of a multidisciplinary survey on the use of wood in Sicily are presented here. This research, based on a thorough review of the information available from numerous sources, mostly related to Socio-economic Sciences and Humanities, sheds light on the lasting, widespread and diversified use of many tens of woody species - native and cultivated - growing on the island. This work represents an initial contribution to a topic largely overlooked the national and regional literature concerning forest sciences and wood technology. Contrariwise, the very precise information available on the specific uses of wood from certain Sicilian woody species clearly testifies to the profound knowle…

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L’uso tradizionale del legno in Sicilia

Fin dall’antichità, il legno è stato utilizzato per produrre oltre che energia, materiale per la costruzione di edifici e di oggeti che servivano per la vita quotidiana. Ma il legno è stato utilizzato anche come materia prima per la scultura e per i manufati artistici. Anche in Sicilia sono numerosi gli edifici storici (o parti di esso) in legno, mez - zi di trasporto (carri o navi), opere d’arte dipinte su legno, sculture religiose e strumenti musicali che sono arrivati ai giorni nostri e che dimostrano le abilità e la padronanza di tecniche nelle civiltà del passato. Indubbiamente il legno era nella cultura rurale una risorsa essenziale ed un capitale per l’economia dei piccoli laboratori…

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Comportamento di portinnesti di diversa origine genetica proposti per il susino europeo e cino-giapponese in ambiente caldo-arido

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Comportamento di 7 portinnesti proposti per il susino europeo e cino-giapponese in ambiente caldo-arido

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First assessment of natural regeneration and seed dispersal of Persian walnut (Juglans regia L.) in Mediterranean agroecosystems

Persian walnut (Juglans regia L.), which is native to Central Asia, has been widely cultivated throughout Europe over millennia as a multipurpose tree. However, only recently the naturalization process outside cultivation has been studied, mostly in temperate Europe, with no information regarding the Mediterranean region. Here we provide the first field investigations about the natural regeneration of walnut in two traditional Mediterranean agroecosystems: an irrigated mixed orchard in suburban areas and a non-irrigated prickly pear (Opuntia ficusindica [L.] Mill.) orchard. The natural regeneration densities were statistically different in the two agroecosystems, ranging from 75 individuals…

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