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Travagliato
Arte per Theodoùli. Pittori e committenti di icone post-bizantine della Sicilia occidentale
Il saggio approfondisce le generalità di pittori e committenti di alcune icone post-bizantine della Sicilia nord-occidentale, accomunati dalla definizione di theodoùli, cioè servi di Dio The chapter explores the generality of painters and clients of some post-Byzantine icons of north-western Sicily, united by the definition of theodoùli, i.e. servants of God
Una Praeparatio ad Missam Pontificalem miniata da Jacopo Ravaldi per l’arcivescovo Ausiàs Despuig ritrovata a Monreale. Prime considerazioni
Il saggio presenta alla comunità scientifica un manoscritto miniato quattrocentesco del Tesoro della Cattedrale di Monreale già noto ad Angela Daneu Lattanzi e recentemente ritrovato, attribuendone la committenza al cardinale Ausias Despuig e la paternità al miniatore francese Jacopo Ravaldi attivo a Roma. The essay presents to the scholarly community a 15th-century illuminated manuscript from the Treasury of the Cathedral of Monreale already known to Angela Daneu Lattanzi and recently rediscovered, attributing its commission to Cardinal Ausias Despuig and its authorship to the French illuminator Jacopo Ravaldi active in Rome.
Il baculo pastorale “gaginesco” di Paolo Gili per il monastero normanno di San Michele Arcangelo a Mazara del Vallo
Il saggio analizza un baculo pastorale in argento realizzato da Paolo Gili, argentiere palermitano, nella prima metà del XVI secolo, che presenta elenenti tardo-gotici e rinascimentali, proveniente dal monastero benedettino intitolato a San Michele Arcangelo di Mazara del Vallo The essay analyzes an abbatial crozier in silver made by Paolo Gili, silversmith from Palermo, in the first half of the sixteenth century, which presents late-Gothic and Renaissance lists, from the Benedictine monastery dedicated to St. Michael the Archangel of Mazara del Vallo
FROM Δηομένη TO Madonna dell’Itria... AND VICEVERSA. TWO MARIAN ICONOGRAPHIES SUPERIMPOSED IN A “PALIMPSEST WALL” OF MARSALA (TP)
During a recent restoration in an underground chapel in Marsala (TP), the wall to which the altar is attached proved to be a palimpsest of several layers. The oldest dated back from the late twelfth to early thirteenth century displaying a “velarium” in the lower register. Overhead we see a Madonna in prayer (Δηομένη) preceded by a theory of Saints. A second layer, from the 15th century, decisively changes the original iconography thus transforming it into the typically Sicilian iconography of the “Madonna dell’Itria”. The Child, positioned in the center of the Mother’s breast, sits inside a chest supported by two old chants. The latter devotional image, due to the perishability of the plas…
L’affresco con la Virgo lactans “in maestà” e la Trinità tricefala: un’opera castigliana?
Nel saggio si approfondisce la lettura iconografica di un affresco tardo-gotico dell'ultimo quarto del XV secolo conservato nella chiesa di Santa Maria la Porta di Geraci Siculo (PA). La Madonna che allatta il Bambino, il tipo di trono architettonico in cui è posta e la presenza della rara iconografia della Trinità tricefala suggeriscono una matrice iberica, probabilmente castigliana The essay explores the iconographic interpretation of a late Gothic fresco from the last quarter of the 15th century preserved in the church of Santa Maria la Porta in Geraci Siculo (PA). The Madonna suckling the Child, the type of architectural throne on which she is placed and the presence of the rare iconogr…
Icone. Tradizione/Contemporaneità. Le icone post-bizantine della Sicilia nord-occidentale e la loro interpretazione contemporanea
Si tratta del catalogo della mostra allestita presso il Museo Diocesano di Monreale (PA), nella quale si espongono tredici icone antiche di scuola veneto-cretese dell'Eparchia di Piana degli Albanesi e dello stesso museo (16th-17th secolo), messe a confronto con 12 opere create appositamente da artisti contemporanei , dei quali sei siciliani e sei greci This is the catalogue of the exhibition held at the Museo Diocesano in Monreale (PA), in which thirteen ancient icons of the Venetian-Cretan school of the Eparchy of Piana degli Albanesi and the museum itself (16th-17th century) are exhibited, compared with 12 works specially created by contemporary artists, including six Sicilians and six G…