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AUTHOR
Alessia Cervini
Tre volte Marilyn: grazie e destino di una diva ‘‘moderna’’
Il saggio si occupa dell'ultimo film interpretato da Marilyn Monroe prima di morire, Gli Spostati The Misfits (Huston, 1961) is the last film interpreted by Marilyn Monroe. The film is a precious observation point to analyze the triple figure of Marilyn Monroe: the character, the actress, the woman. The Misfits is the clear attempt to deconstruct the image of a diva, through the crisis of her own character. This is the condensed artistic and creative parable of Marilyn Monroe and, simultaneously, the most obvious sign of the end of the great Hollywood film industry.
Identità. Su L'amore molesto
Attraverso l'esame di uno dei suoi film più noti, L'amore molesto, il saggio mostra come il cinema di Mario Martone sia una profonda messa in discussione del concetto di identità
Attrazione, efficacia, retorica. La riflessione di S.M. Ejzenstejn tra teatro e cinema.
Le strade del realismo. Verga e il cinema italiano
L'articolo esami il ruolo svolto da Verga e dalla sua opera nella storia del cinema italiano: dal Neorealismo a Pasolini
The Battles of Languages: Soviet Cinema and the Great War
Cinema
Kinoglaz
Badlands di Terrence Malick
Badlands is the first Malick's film and it is one of the best known symbol of the so called "modern cinema"
Gli artisti e il cinema. Le avanguardie storiche
The essay is based on the history of European cinema, during the twenties, with a special regard on the theory of editing.
Il cinema politico
The essays aims to illustrate the new form of political contemporary cinema, starting from the event of September 2001
Fine del mondo e censura. Su La mafia non è più quella di una volta di Franco Maresco
L'articolo indaga le forme del cinema politico contemporaneo, soffermandosi sull'ultimo film di Franco Maresco: La mafia non è più quella di una volta.
Premessa
Della morte e di altre forme di resistenza. Su Pinocchio di Matteo Garrone
The essay is a deep analysis of the new cinematographic version of Pinocchio by Matteo Garrone
Il realismo: una questione aperta
A' suivre: ancora sul cinema
La questione che riguarda il rapporto fra cinema e filosofia affrontata secondo prospettive diverse e da un gran numero di studiosi. Qui la cifra di questo rapporto èvricondotta al carattere ontologico della domanda che interroga la natura del cinema e della sua essenza.
Farocki e Fassbinder: l'eredità contrastata del Nuovo Cinema Tedesco
Il saggio ripercorre alcune delle tappe fondamentali del cosiddetto nuovo cinema tedesco, rintracciandone le ragioni dell'origine e l'eridità
Il Sessantotto dei bambini. Su "La torta in cielo" di Del Fra
Trapianto
Dolgie provody
Il saggio prende in esame il cinema di Kira Muratova, regista della cosiddetta Nouvelle Vague sovietica, per indagare alcuni importanti segnali d'apertura del cinema russo di quegli anni verso le esperienze europee più significative
Due (o forse più) facce della teoria
Il saggio ricostruisce lo stato della teoria del cinema in Italia, a partire da alcune recenti pubblicazioni
Ejzenstejn, la pars pro toto e la pittura del Rinascimento
Il saggio è un'analisi della concezione ejzenstejniana della pars pro toto, come figura retorica che regola la composizione filmica
Le pouvoir de la fiction. Le récit de la Grande Guerre de Griffith à Ozon
Essere uno: il cinema ripensa l'umano
Il saggio ripercorre le pagine di alcune delle più importanti teorie cinematografiche delle origini, per mostrare come il cinema sia stato concepito - sin dai suoi primi anni di vita - come uno strumento di indagine utile alla comprensione dello statuto dell'umano
Splendore e miseria del cinema. Sulle Histoire(s) di Jean-Luc Godard
Il volume è un'analisi dell'opera di Jean-Luc Godard: Histoire(s) du cinéma
Con gli occhi di Ejzenstejn
Il miliziano morente. Considerazioni su una fotografia di Robert Capa: da Sontag a Freedberg
Un'analisi di una delle più discusse fotografie di Robert Capa
Il reale è ancora tutto da inventare
Il saggio rende omaggio al lavoro della documentarista Cecilia Mangini
Vintage
Apocalisse e normalità. Epidemia e inconscio visuale
Il saggio esamina con gli strumenti del cinema l'emergenza sanitaria, Covid-19
Avatar
Esperire l'evento. Dunkirk di Christopher Nolan
Il saggio prende in esame il primo film storico di Nolan, analizzandolo attraverso la categoria filosofica dell'evento
Paradosso, cinema e filosofia. Badiou e Eastwood
Il saggio prende in carico la lettura che Alain Badiou, uno dei più noti filosofi viventi, dà del cinema di Clint Eastwood, per lasciar emergere categorie concettuali utili alla comprensione del cinema contemporaneo.
La forma cinematografica del reale. Teorie, pratiche, linguaggi: da Bazin a Netflix
Il cinema del nuovo millennio. Geografie, forme, autori
Il volume è la risposta a un’esigenza di comprensione e chiarificazione circa le sorti di un oggetto non ancora storicizzabile, perché tuttora presente e in costante cambiamento: un oggetto eterogeneo che abbiamo voluto ricondurre sotto la generica definizione di “cinema contemporaneo”, la cui nascita abbiamo fatto risalire – altrettanto genericamente – all’inizio degli anni Duemila. Tale scelta dipende dalla necessità, largamente argomentata in ciascuno dei saggi che compongono il testo, di connettere l’origine e lo sviluppo di quello che qui chiamiamo “cinema contemporaneo” agli eventi e alle trasformazioni sociali e politiche che hanno attraversato fin qua il xxi secolo. Che cos’è e come…