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Cicatello Angelo
Mondo vs. Retro-mondo. Una diagnosi filosofica sulla violenza in politica
Questo saggio prende in esame la posizione di Anton Friedrich Koch il quale mette in evidenza, sulla base di alcune riflessioni di ordine teoretico, il potenziale di violenza che si anniderebbe in alcuni dei più significativi orientamenti del dibattito odierno sui fondamenti dello stato democratico di diritto, e in particolare nelle posizioni antagoniste dell'universalismo e del contestualismo. Le conclusioni di Anton Friedrich Koch, che inclinano verso una forma non dogmatica di contestualismo, per quanto condivisibili sotto molti aspetti, covano tuttavia il rischio di vanificare il potenziale di senso della prassi in un confronto troppo stretto con la teoresi.
Filosofia in senso cosmico e destinazione dell'uomo
Conceived by Kant as a spontaneous self-legislating activity, reason produces drives, norms and desires in which man, as a rational being, is a participant, but over which, as a finite being, he can neither fully exercise his cognitive power nor exercise his will to the very end. The expression “human reason” thus describes the condition in which we never find ourselves at home; or, rather, we live in our own house as guests who are not always at ease. That is to say, reason puts us in an embarrassing situation (Verlegenheit), because it reminds us that the space in which we think we can move so easily, and in which we trust we are well acclimatized in virtue of our knowledge and our skills…
Ragione umana e forma del mondo. Saggi su Kant
La strada seguita dalla critica kantiana da un lato tende, anche nel suo percorso evolutivo, a fornire le condizioni e i limiti in cui l’esercizio della facoltà razionale si rende atto a legiferare sul terreno dell’interazione sociale e della costituzione di organismi istituzionali politici complessi. Si tratta del percorso che può essere definito cosmopolitico nel senso di una direzione che vede il declinarsi della domanda cosmologica sul terreno pragmatico della costituzione di un habitat concepito a misura d’uomo. Il cittadino del mondo è individuato come la figura di un soggetto attivo che si esercita nell’acquisizione di cognizioni e nello sviluppo di abilità, nonché nella costituzione…
Il negativo in questione
Adorno’s critique of Hegel goes beyond the terms of a facile opposition between a positive and reconciled formula of dialectics and a negative version that insists on unresolved conflict. It should not be simplistically placed under the sign of reiteration of the negative. On the contrary, one could say that what is damaged by Adorno’s philosophical proposal is precisely the negative in a radical sense affecting the fate of dialectics tout court. This is because the deeper meaning of Adorno’s reference to the non-identical appears, precisely, as an instance of suppression of dialectical thinking as such. That is to say, the non-identical can reveal its face only to a gaze that, paradoxicall…
Orientarsi nel mondo. A proposito di intuizione ed emotività
Stare al mondo è vicenda complessa. La possibilità di orientarsi nel mondo implica, infatti, reattività, immediatezza, sollecitudine, ma, ad un tempo, riflessione, meditazione, giudizio. Richiede l'applicazione indisturbata di automatismi e, insieme, la capacità di interromperne il corso con scelte consapevoli. Talvolta risulta essenziale prestare obbedienza cieca e quel che sentiamo e pensiamo in prima battuta, talvolta si rivela altrettanto decisivo resistere alla tentazione quotidiana di acquietarci sui pensieri, le sensazioni, le credenze che ci sono più familiari, ma che in determinati contesti possono farci perdere il contatto con una realtà che ci sorprende e ci chiede nuovi strument…
NON SOLTANTO PER DOVERE MA ANCHE COME FINE. Kant e il comando di promuovere il sommo bene
The duty to promote the highest good in the world outlines, in Kant, a crucial question that involves, at its deepest roots, the concept of prac- tical reason and, more precisely, the link between moral intentions and the insight that every rational agent must have of the possible effects of the action that is guided by such intentions. The essay aims to provide some elements that can contribute, albeit only in a preliminary way, to face this issue, in which the relationship between the order of duties and the representation of the kingdom of ends plays a decisive role.