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AUTHOR
Michele Burgio
Scelta e trasmissione dei nomi di persona
Auto e etero-rappresentazioni antroponimiche dei contesti urbani: alcuni casi in Sicilia
Nel 2010 ha preso il via un progetto di geo-antroponomastica (DASES – Dizionario atlante dei soprannomi etnici in Sicilia) che si propone la raccolta e la sistematizzazione dei cosiddetti blasoni popolari, ossia dei soprannomi riferiti a gruppi circoscritti nello spazio, a comunità territoriali che si scambiano motti, insulti, aneddoti. I materiali già collazionati si prestano a analisi in prospettiva linguistica, percettiva e sociologica e rivelano costrutti identitari, spesso precipitato di secolari lotte di campanile, che tassonomizzano categorie produttive ai fini della identificazione dell’altro e alla costruzione etnocentrica dell’identità. Il soprannome etnico, dunque, costituisce il…
Blasoni popolari in area nissena
“Da corātum a curatedda”
Nel presente lavoro si da atto di un processo diacronico che ha coinvolto la forma tardo-latina corātum e dei suoi continuatori in area romanza, con particolare riferimento alla Sicilia. Sia corata che il suo diminutivo coratella sono attestati in tutti i principali vocabolari della lingua italiana. De Mauro come primo significato di corata annota: “interiora, visceri degli animali”, come secondo significato attestato vi è “cuore”. Ritengo sia opportuno segnalare l’importanza dell’ordine in cui vengono disposti i significati perché sono interessanti per una tesi che svilupperò strada facendo e che riguarda, in questo caso, la maggior fortuna delle varie forme espressive a scapito delle form…
Adattamenti e innovazioni nei nuovi lessici settoriali
SOPRANNOMI ETNICI PROVERBIALI E ANEDDOTICI IN SICILIA. QUALCHE ESEMPIO DAL CORPUS DASES.
Il contributo si inserisce all’interno degli studi preparatori al Dizionario Atlante dei Soprannomi Etnici in Sicilia (DASES). A partire dai dati emersi durante la raccolta sul campo ma anche con il confronto sulle fonti bibliografiche, vi si analizzano alcune ricorrenze con varianti formali in diacronia e diatopia costruite su formule paremiologiche (es: Favarisi unu ogni paisi/e si nun ci nn’è mègghiu è) o su aneddoti specifici (es: Jàpicu ˗o Cià˗, mùzzica a crapa) o, ancora, su entrambi (es: Cu passa di l’Omumortu e unn-è arrubbatu/ Biancucci o è mortu o è carzaratu). La prospettiva del contributo, integrandosi con le altre sin qui affrontate in sede di analisi preliminare del DASES, ne …
Formine di terracotta smaltata per gelatine dolci
Mangiar fuori casa ieri ed oggi in un centro nisseno. Mutamento di lingua o di palato?
Forme ed usi dell'antroponimia popolare: tra etnici e blasoni.
La comunicazione punterà sulla realtà sincronica di un’area della Sicilia centrale, ricadente tra le province di Caltanissetta, Enna ed Agrigento, con particolare riguardo al rapporto tra toponimi ed antroponimi. Degli etnici si dirà, dunque, di come possano rivelare tracce di precedenti toponimi o possano invece sfociare in esiti popolari, spesso sulla base di prevedibili consuetudini fonetiche o paretimologiche. Dei blasoni si affronteranno i nodi semantici e le relative connessioni storiche e culturali, cercando anche di dare atto della consapevolezza che gli stessi parlanti ne hanno. Si farà, infine, un accenno riguardo alle prime notizie di un personale progetto di ricerca in nuce che …
Uno sguardo dentro il punto: terra e mare a Licata.
Dinamiche della percezione comunitaria attraverso i soprannomi etnici. Da Pitrè a oggi, in Sicilia.
I soprannomi etnici costituiscono, in Sicilia, uno strumento onomastico privilegiato per cogliere le dinamiche della percezione intercomunitaria. Essi, infatti, disegnano, attraverso i tratti che si ritengono salienti, i caratteri, denotativi e connotativi, dei diversi centri. Analizzando il corpus di Pitrè, raccolto alla fine del XIX secolo, e il corpus odierno, raccolto all’interno del progetto DASES, è possibile cogliere il cambiamento, ma anche la persistenza di alcuni tratti, da quelli ergologici e quelli alimentari, da quelli comportamentali a quelli economici. Ciò consente di valutare cosa sia cambiato e cosa si sia mantenuto, che cosa le comunità continuino a stigmatizzare e quali e…
Popular toponomastics pathways in Sicily: contacts between categories and new connotations
This study is a reflection on the category of popular toponym and on the pathways which they are subjected to. It operates in two directions: the first one is that of onomaturgy, the second one takes into account overextensions, secondary connotations and people's consciousness of places. The first issue moves from the reflections resulted from the collection of ethnic nicknames (or blasons pupulaires) in Sicily. In particular, we start from the observation according to which popular anthroponyms can contribute to generate in speakers popular toponyms that follow a pathway of overlapping/substitution like the one concerning ethnics and blasons populaires. The second issue regards official t…
Il canto dialettale siciliano. Tante voci per una sola anima
Il soprannome: motivazione e rimotivazione
Ristorazione della tipicità: dialetto, tradizione e territorio nei menu siciliani
Varietà di codici e finalità espressive nei testi dei cantautori siciliani
La canzone d’autore siciliana è ricca di incursioni e sperimentazioni in direzione del plurilinguismo, sia al livello della dialettalità che delle lingue straniere. Si analizzano le scelte di quattro autori rappresentativi per percorsi biografici ed artistici profondamente differenti ma che hanno in comune una spiccata varietà d’usi plurilingui. Due di essi (Carlo Muratori e Fratelli Mancuso) adoperano prevalentemente il siciliano e relegano in contesti d’uso “marcati” l’italiano, lingua dell’emancipazione rispetto ad un codice di nicchia; l’opposto di quanto fanno gli autori che scrivono prevalentemente in italiano (Franco Battiato e Pippo Pollina), per i quali il siciliano è la lingua del…
Tra pani e dolci
Verso un Dizionario-Atlante dei Soprannomi Etnici in Sicilia (DASES)
A branch of anthroponymy that was very much in vogue in the beginning of the 20th century and that, apart from some important examples, was practically abandoned in recent years, is the blasone popolare or, as Bruno Migliorini puts it, the soprannome etnico. Hereby, the present authors argue in favour of an atlas-dictionary project which could provide the necessary geolinguistic data. Such a project should analyse all available material from a folkloristic, perceptive, and sociological perspective and take into consideration the onymic creativity shared by neighbouring places. In this paper the said project is presented from a methodological point of view and bearing in mind the possible fu…