0000000000327571
AUTHOR
Cappello Gianna
La Media Education tra cultura partecipativa e intenzionalità civica. Due casi di studio
The mass diffusion of the web in the early 1990s, and the web 2.0 a decade later, has undoubtedly allowed a more democratic access to information and knowledge, and served as a catalyst for sociability and participation as it offers the possibility of cultivating spaces for discussion and sharing with a potentially infinite number of people. Since then, innumerable forms of grassroot online engagement have grown in the most diverse fields, from leisure, to politics, to civicism making concrete the possibility of a new digital public sphere (Marinelli and Cioni 2014, Bartoletti and Faccioli 2013, Dahlgren 2009). This socio- communicative ferment, which Jenkins (1992) describes with the contr…
La media education a scuola. Un approccio olistico per la costruzione della cittadinanza digitale
Il compito dell’educazione (nei contesti formali e non formali) deve essere ridefinito in un’ottica mediaeducativa e di conseguenza analizzato in termini molto più ampi, complessi e sistemici, anche in Italia. Non si tratta tanto (o soltanto) di educare con i media, né di educare tanto (o soltanto) agli usi sicuri e responsabili della Rete per combattere di volta in volta fenomeni come il cyberbullismo, le fake news o i discorsi di odio. Si tratta piuttosto di educare ai media come sistemi complessi di significazione/rappresentazione, produ- zione industriale e controllo sociale. The task of education (in formal and non-formal contexts) must be redefined from a media-educational point of vi…
Bridging the Gaps: Literacy, Media Literacy Education, and Critical Digital Social Work
Drawing from literacy studies and research in media literacy education, this article contends that a series of conceptual gaps need to be bridged in order to have a better understanding of how these traditions can contribute to redefining the field of digital social work. The field of digital social work should move towards a more critical-oriented dimension so that digital media and the internet should not simply be considered (as is often the case), as mere tools to improve the professionality of social workers, but rather as life environments and systems of representation shaping individuals’ identities and social relationships.
Media/Digital Competence. The European and Italian Definition
In 2007, the European Union Commission issued a Communication titled A European approach to media literacy in the digital environment where media literacy is clearly defined as “the ability to access the media, to understand and to critically evaluate different aspects of the media and media contents and to create communications in a variety of contexts” (European Commission, 2007: 3). This paper discusses this definition and present the Italian way to it.
La Media Education al Centro Tau. Dalla teoria alla pratica
Il contributo illustra le attività di media education del Centro Tau di Palermo come approccio per la costruzione di una civic intentionality (Mihailidis and Thevenin 2013) nei giovani che frequentano questo centro di aggregazione giovanile collocato in una delle aree più colpite da disagio sociale della città di Palermo.
Giovani e partecipazione al tempo dei social media. Verso la media education e oltre
Il presente capitolo ricostruisce, attraverso una disamina della letteratura scientifica di riferimento, il tema del rapporto tra giovani e partecipazione in rete. Il primo paragrafo ripercorre brevemente le principali tesi con cui si è cercato di descrivere e spiegare in che modo i media digitali e la rete sono una risorsa cruciale nel processo di socializzazione e costruzione dell’identità di adolescenti e giovani. Successivamente verranno definiti e problematizzati i concetti di partecipazione e creatività con cui spesso si descrivono le pratiche di uso della rete da parte dei giovani. A partire da questa problematizzazione e da alcune note critiche sulla “cultura connettiva” nella platf…
Educational Commons. Pratiche educative di comunità, disuguaglianze e partecipazione
A seguito della crisi socio-economica scoppiata sul finire del XX secolo e dei crescenti tassi di esclusione sociale, diseguaglianza e degrado ambientale, è cresciuta in modo significativo l’attenzione per forme alternative di azione sociale fondate sulla nozione di beni comuni, intesi sia come commons, ovvero un insieme di risorse materiali e immateriali, sia come common, ovvero il modello di governance di queste risorse, co-gestite secondo criteri di partecipazione, creatività collettiva, uguaglianza e reciprocità. Questo volume nasce dall’esigenza di ripensare l’educazione come common(s) e di riflettere sull’importanza di sperimentare e valutare le dinamiche attraverso le quali l’educazi…