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Andrea Merlo
La giurisprudenza tratteggia, ma ancora non definisce, i contorni del reato di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro
Intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro
Il contributo fornisce un quadro complessivo degli strumenti penalistici utili a contrastare lo sfruttamento del lavoro, soffermandosi in particolare sulla struttura dell'art. 603 bis c.p. e sulle sue applicazioni giurisprudenziali
Non solo bullismo e maltrattamenti efferati: l'art. 613 bis c.p. punisce anche le torture subite dai detenuti del carcere di Santa Maria Capua Vetere
Lo sfruttamento del lavoro nelle società complesse. Fra repressione e prevenzione
Il contributo descrive le ragioni per le quali il tradizionale strumentario penalistico sia inadeguato per il contrasto dello sfruttamento del lavoro, che si atteggia piuttosto come fenomeno sistemico e - il più delle volte - è espressione di precise politiche di impresa. In quest'ottica, l'esperienza applicativa mostra come risultati più appaganti possano invece giungere dall'impiego degli strumenti della prevenzione patrimoniale.
Nessuna salvezza per Jean Valjean: la giustizia secondo l’ispettore Javert. Recensione a L. Manconi – F. Graziani, Per il tuo bene ti mozzerò la testa. Contro il giustizialismo morale (Einaudi Stile libero, 2020)
Recensione a L. Manconi – F. Graziani, Per il tuo bene ti mozzerò la testa. Contro il giustizialismo morale
Un pericoloso incastro tra regole ed eccezioni
Analisi "a caldo" del decreto c.d. Sbloccacantieri
L'aggravante ambientale
Lo scritto descrive la nuova circostanza dell'aggravante ambientale introdotta all'art. 452 nove del codice penale dalla l. 22 maggio 2015, n. 68
Il principio di proporzionalità in materia penale
L'aggravante della crudeltà tra tratto penale del fatto e diritto penale d'autore
Le modifiche del 1997 e del 2012
Il contributo analizza tratti caratteristici della fattispecie di abuso d'ufficio varata nel 1997 e vigente fino al 2020 e mette in evidenza le principali criticità che hanno fatto emergere l'esigenza di una ulteriore riforma del reato.
Contrastare lo sfruttamento del lavoro attraverso gli strumenti della prevenzione patrimoniale: Adelante con juicio
Il lavoro muove dall’analisi di un provvedimento emesso dal Tribunale di Milano per riflettere sull’idoneità degli strumenti della prevenzione patrimoniale per contrastare lo sfruttamento lavorativo. Nello svolgere quest’analisi, si evidenziano alcuni profili problematici connessi all’impiego dei “modelli 231” anche nel settore delle misure di prevenzione patrimoniale disciplinato dal codice antimafia.
Primo intervento della cassazione sul reato di tortura in un caso di bullismo
Quasi come Queneau: il legislatore e l'impresa inane di riformare l'abuso d'ufficio
Nota a Sentenza della CORTE DI CASSAZIONE; sezione VI penale; sentenza 28 gennaio 2021 - 1° marzo 2021, n. 8057
Il controllo giudiziario «volontario»: fra irrazionalità della disposizione e irrazionalità interpretative
Il contrasto al caporalato grigio tra prevenzione e repressione
Un recente decreto con cui il Tribunale di Milano, Sezione misure di prevenzione, ha disposto l’amministrazione giudiziaria ex art. 34 del Codice Antimafia nei confronti di una importante azienda multinazionale che opera nel settore della logistica, costituisce l’occasione per riflettere sugli strumenti a disposizione per contrastare lo sfruttamento del lavoro. L’articolo evidenzia come l’articolo 603 bis c.p. costituisca oggi uno strumento piuttosto versatile, capace di colpire le più varie forme di sfruttamento, anche al di là dei settori in cui le norme sul c.d. caporalato sono tradizionalmente state confinate, come l’agricoltura e l’edilizia. La norma, infatti, punisce anche condotte ch…
L'aggravante dell'agevolazione mafiosa è estensibile ai concorrenti? Un aggrovigliato problema applicativo che le sezioni unite tentano di sciogliere
Traffico di influenze illecite e millantato credito: successione di leggi o abrogazione parziale?
L'abuso d'ufficio tra legge e giudice
La monografia analizza le vicissitudini che hanno riguardato il reato di abuso d'ufficio, tanto con riguardo alle differenti riforme quanto con riguardo all'applicazione giurisprudenziale della fattispecie.
Considerazioni sul principio di proporzionalità nella giurisprudenza costituzionale in materia penale
Con questo lavoro si offre, dopo averne brevemente tratteggiato la genesi storica, una ricostruzione generale del principio di proporzionalità e dei suoi impieghi da parte della giurisprudenza costituzionale in materia penale. Quel che emerge è che a fronte del tentativo di definirne in modo rigoroso lo statuto logico, nella concreta prassi applicativa il principio di proporzionalità esibisce contorni piuttosto sfran- giati e le sue capacità di prestazione si rivelano troppo legate a dati assiologici e ragioni contingenti che precedono il giudizio per essere adoperato come affidabile criterio di orientamento della politica criminale. Tuttavia, la sua portata euristica sembra recuperare terr…
Lo scudo di cristallo: la riforma dell’abuso d’ufficio e la riemergente tentazione “neutralizzatrice” della giurisprudenza
L’articolo, dopo aver passato in rassegna le ragioni e i limiti delle recenti modifiche normative riguardanti il reato di abuso d’ufficio (d.l. 16 luglio 2020, n. 76), analizza le prime sentenze successive alla riforma. Quel che emerge è una spiccata tendenza della giurisprudenza a ridimensionare la portata delle specificazioni che il legislatore aveva introdotto per arginare l’estensione del sindacato penale sulla pubblica amministrazione. The paper, after examining the grounds and the limits of the recent reform of the crime of abuse of office (Law Decree 16 July 2020, no. 76), focuses on the subsequent case-law. The Courts strongly tend to reduce the specifications introduced by the lawm…
In particolare: l'aggravante ambientale
Il contributo descrive la nuova aggravante ambientale iscritta all'art 452 nonies del codice penale dalla legge 22 maggio 2015, n. 68
Di «narcisismi grandiosi», perp walk e altre stranezze del gran circo mediatico-giudiziario. Recensione a Delitti in prima pagina. La giustizia nella società dell’informazione, Raffaello Cortina Editore, 2022
Recensione a Delitti in prima pagina. La giustizia nella società dell’informazione, Raffaello Cortina Editore, 2022
La bonifica aziendale come scopo delle misure patrimoniali diverse dalla confisca: le sezioni unite si pronunciano sul controllo giudiziario volontario
Sfruttamento dei rider: amministrazione giudiziaria ad Uber per contrastare il caporalato digitale
Economia e diritto penale nel tempo della crisi
report del I Convegno nazionale della Associazione Italiana dei Professori di Diritto Penale del 15/16 novembre 2013, Palermo
Il contrasto allo sfruttamento del lavoro e del caporalato dai braccianti ai riders. La fattispecie dell'art. 603 bis c.p. e il ruolo del diritto penale
Il saggio, dopo una analisi generale di taglio sociologico, indaga le potenzialità e i limiti degli strumenti penalistici nel contrasto allo sfruttamento del lavoro e al caporalato.
La proporzionalità, l'isola non trovata e la stella polare della Corte costituzionale
L'intervento muove dall'analisi delle più recenti sentenze della Corte costituzionale e della Corte europea dei diritti dell'uomo per tentare di ricavare indicazioni utili a descrivere in modo univoco lo statuto concettuale del principio di proporzionalità. L'osservazione dei dati giurisprudenziali induce tuttavia a ritenere che la proporzione possa offrire migliori capacità di prestazione ove la si intenda, piuttosto che come generale criterio di legittimazione dell’intervento punitivo, quale criterio di delegittimazione che opponga le istanze del costituzionalismo penale alla pretesa sanzionatoria statale. In altre parole, nel ragionare intorno al concetto di proporzionalità/ragionevolezz…
Il contrasto penale allo sfruttamento della manodopera migrante: tutela del lavoratore o tutela dello straniero?
Il contributo offre una lettura critica del contrasto penale allo sfruttamento della manodopera migrante