Estensione e ciclicità di accumuli debritici tardo-pleistocenici nei bacini di Sibari e Corigliano (Mar Ionio): implicazioni per la tettonica recente ed attiva
Corpi sedimentari caratterizzati da facies sismica “trasparente” di notevole spessore (sino a 35 m) sono stati documentati in più livelli della copertura tardo-pleistocenica della Piana Abissale del Mar Ionio ed interpretati come megatorbiditi innescate da megatsunami. Il più recente di questi corpi è stato posto da Autori vari, in relazione ai collassi vulcanici del Santorini o dell’Etna o al sisma distruttivo di Creta del 365 d.C. [Polonia et al., 2013]. Corpi “trasparenti” di notevole spessore (15-30 m) e estensione (> di 100 km2), sono stati segnalati anche nel Mar Ionio nord-occidentale e interpretati come accumuli debritici tardo-pleistocenici-olocenici, presumibilmente sismoindotti […