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AUTHOR
Marcella Aprile
Percorso didattico AGPP
indicazioni sulle modalità di conduzione del laboratorio di progettazione del paesaggio, sviluppato durante il master di 2° livello in Progettazione e gestione per la conservazione dei BB.CC.AA., percorso didattico Architettura di giardini e progettazione del paesaggio
master di 2° livello in "Progettazione e gestione per la conservazione dei beni culturali e ambientali" a.a.2007/08
I° INTERNATIONAL MEETING FOR DIRECTORS OF MASTER COURSES i LANDSCAPE - Resoconto delle attività di formazione dei percorsi didattici in “Architettura dei del paesaggio" da parte dei docenti afferenti alle Università partecipanti alla Associazione UNISCAPE.
Moto retrogado
Rileggere i saggi scritti su Palermo da Angelo Torricelli mi rimanda, con un minimo di nostalgia, a un periodo condiviso e vissuto in una condizione di grande libertà scientifica e di spensieratezza accademica, se è consentito usare un termine - forse inappropriato - ma che segna bene la differenza tra quegli anni e gli attuali. Libertà perché era possibile sperimentare forme di didattica congruenti con le condizioni al contorno e ibridarle con le ricerche personali e, vorrei dire, anche con le passioni personali. Spensieratezza perché a nessuno era imposto di ricercare, studiare e scrivere e insegnare muovendosi dentro griglie predefinite, ancorché fosse comunque necessario e logico pratic…
Antologia di progetti
Una breve antologia organizzata scegliendo alcuni esempi che mi sono sembrati significativi delle questioni e dei temi che interessano il progetto di paesaggio. La gran parte di essi riguarda siti urbani, dov’è maggiore probabilmente la necessità di rinnovare e integrare, sulla spinta delle continue trasformazioni, o di adeguare interi quartieri ed edifici a nuove esigenze.
Il paesaggio tra natura e storia umana
L'articolo contiene il commento alla Parte Terza del Codice dei Beni Culturali e del paesaggio, nella versione del 2004.
PAESAGGI MEDITERRANEI
PAESAGGIO: DAL VINCOLO ALLA CURA CONDIVISA
Nella nuova introduzione al libro "L'architettura del paesaggio italiano", Ferrara riafferma e aggiorna due concetti fondamentali, dal punto di vista scientifico, per la comprensione delle questioni legate al paesaggio che apparirebbero scontate ma che tali non sono (e l'Autore ne è pienamente cosciente): - il paesaggio deve essere condiviso e protetto da chi lo ha prodotto e mantenuto e non da un "ufficio che di volta in volta esprime pareri sui singoli interventi che di solito con il paesaggio hanno poco a che vedere"; - i paesaggi da prendere in carico non sono solo quelli che presentano valori particolari ma l'intero territorio, come prevede la Convenzione europea del paesaggio del 2000…
Archeologia fluviale
Palermo sta sul mare, ma ha un rapporto difficile con il mare. La questione sorge, nel XVII secolo, al momento della costruzione dei Quattro Canti di Città o piazza Vigliena, quando l’asse di fondazione fenicio (il Cassaro, con giacitura EO) venne intersecato da una strada ortogonale (via Maqueda, con giacitura NS) capace di cancellare - con la formazione di un centro - la relazione che si era istituita, nel tempo, tra monti e mare attraverso la città. Da quel momento in poi l’espansione, all’interno della Conca d’oro, avvenne prevalentemente verso Nord, allontanando la città sempre di più dalla linea di costa a causa, anche, di Monte Pellegrino e di Pizzo Sella, due promontori abbandonati …
Palermo. Il terzo asse di fondazione
La "circonvallazione" di Palermo, strada nata per un attraversamento veloce della città e di collegamento interprovinciale da oriente a occidente dell'Isola, è diventata infrastruttura di connessione tra vari quartieri, assumendo progressivamente funzioni, compiti e significati urbani legati alla nuova organizzazione della città. Lo studio della natura urbana della "circonvallazione" ha condotto a un riconoscimento dei suoi 24 chilometri e del suo ruolo di asse di fondazione di Palermo città metropolitana.
Progetti di paesaggio
Gli esiti progettuali del master di 2° livello in «Architettura di giardini e progettazione del paesaggio», poiché incrociano ambiti e situazioni eterogenee - addestramento professionale, rapporti con altre istituzioni, ricerca applicata - consentono di riflette- re da altri punti di vista sulla questione del paesaggio, a conclusione di questo volume. Per consuetudine, gli argomenti - sviluppati nel laboratorio di progettazione del master e fissati dagli enti partner del corso - provengono da programmi o da esigenze che si manifestano occasionalmente. Nei tre anni di attività, si sono affrontate le questioni più disparate: la bonifica di una discarica di rifiuti solidi urbani; il riuso di u…
Della continuità
Presentazione
Finalità e motivazioni della istituzione di un master di 2° livello in Progettazione e gestione per la conservazione dei BB.CC.AA; indicazioni sull'articolazione didattica in cinque percorsi con relative intersezioni e sovrapposizioni
RIFLESSIONI A MARGINE DEL LUNGOMARE DI PALERMO
Nella cultura urbana contemporanea non è più praticabile l’idea della città come sistema autonomo localizzato e omogeneo, le cui crescita e trasformazione siano controllabili attraverso modelli formali specifici, definiti e generali. La città contemporanea – dispersa e che si modifica per enclaves – prevede, invece, gerarchie determinate (quasi esclusivamente) dai sistemi infrastrutturali i quali, per loro natura, sarebbero indifferenti al contesto; e, dunque, dovrebbero prevedere tipologie di intervento aspeci- fiche rispetto ai luoghi coinvolti. Quindi, il passaggio dalla città dispersa alla città intelligente potrebbe non presupporre una conoscenza accurata dei caratteri locali della dis…
Paesaggi attraverso - 5 ville comunali siciliane
Gli esempi presentati in questo volume appartengono, però, a tipologie tradizionali di giardino e costituiscono una risorsa culturale importante tanto quanto per qualunque altra città. Non tutte le cinque ville comunali hanno esemplari floristici rari o arredi interessanti o un impianto particolarmente significativo, eppure sono centrali per rapporto alla struttura urbana - ne fanno parte integrante - e, in alcuni casi, sono addirittura indispensabili per capirne il principio insediativo. La scelta di dedicare uno studio a questa particolare tipologia di giardino - la villa comunale - dipende dal fatto che è stata usata per risolvere alcune questioni originate, per esempio, dalla discontinu…
ARCHEOLOGIA E ALTRO
Il paesaggio è spesso considerato come lo scenario inerte e immutabile di una serie di eventi a esso esterni e, anzi, riguardati come negativi. Al paesaggio siciliano si sovrappone, in più, l’immagine - largamente accreditata presso gli altri, ma anche condivisa dai suoi abitanti - di una Sicilia assai poco reale. Bisogna, dunque, introdurre brevemente alcuni parametri utili a orientare il discorso, prima di entrarvi nel merito e di mostrarlo sotto una forma e da un punto di vista diversi da quelli usualmente praticati. E ciò allo scopo di fornire chiavi di lettura e riferimenti rispetto a luoghi, eventi e situazioni che si devono conoscere e approfondire in ragione di una corretta valutazi…
SECOND LIFE OF RURAL AND ORDINARY - Ricostruzione delle case Di Stefano - Gibellina Nuova
Il progetto affronta il problema degli insediamenti danneggiati dal terremoto. Nel caso specifico si tratta di un “baglio”: in origine una fattoria fortificata per resistere agli attacchi della pirateria; in seguito centro di controllo dei feudi. Il baglio in questione è noto come Case Di Stefano, dal nome degli ultimi proprietari. Il Comune di Gibellina se lo ritrova come unica preesistenza nel sito concessogli dopo il terremoto del 1968 per rifondazione della città e decide di recuperalo ipotizzando, a quel tempo, una generica destinazione a centro culturale. A partire dagli elementi del rilievo e dalla descrizione a memoria degli ultimi proprietari, si pensò a una ricostruzione che mante…
BARI- PUNTA PEROTTI: UT OMNES UNUS SINT
progetto per un centro religioso a Punta Perotti, Bari
BARI - PUNTA PEROTTI
"Ut omnes unus sint" Nel maggio del 1087, l’evento della traslazione delle reliquie di San Nicola conferma per la città di Bari una vocazione di luogo di frontiera, di corrispondenze e di continuità con le realtà non più solo politico-economiche, ma soprattutto spirituali e di pensiero popolare con i territori oltremare. Bari si costruisce nei secoli su una successione di dominazioni straniere e su una rete di relazioni di lunga distanza, e lo stesso aspetto morfologico della forma urbis sembra esserne manifesto edificato, con l’arroccato nucleo originario proteso nel mare e le lunghe strade che dal territorio retrostante lo agganciano (la romana via Traiana stessa è il naturale attestament…
Il convento della Martorana o del palinsesto
La pubblicazione del lungo e compendioso lavoro di Gianni Cardamone sulla Martorana consente di rimettere sotto osservazione un complesso di edifici che formano uno dei più straordinari “brani” del città di Palermo: qui le stratificazioni della storia convivono, si sovrappongono, si intersecano senza elidersi, restituendo - per ogni passaggio del tempo - nuove e sorprendenti configurazioni e asseverando uno dei caratteri più specifici della città di Palermo, quello di essere un “palinsesto”. Ciò che oggi vediamo è l’esito della trasformazione prodotta da G.B.F. Basile, nella seconda metà dell’Ottocento, al momento della “riforma” di corso Vittorio Emanuele: variazioni e raccordi di quota, b…
Riflessioni a margine della didattica del progetto
RAGIONAMENTO SULLE TECNICHE E METODOLOGIE PER LA DIDATTICA DEL PROGETTO ARCHITETTONICO
Il Paesaggio al centro?
Il paesaggio è diventato, durante la prima decade del XXI secolo, il protagonista in molteplici discipline, fino al punto di considerare poco significative trattazioni scientifiche che non ne contengano, almeno, un accenno. C'è una ragione fondata, ancorché il richiamo "modaiolo" sia forte e ricorrente. Cercherò di dimostrarlo provando, contestualmente, a rintracciare una via italiana al paesaggio che origina dagli studi di architettura e che riguarda l'intero ambito del progetto, quale che sia la dimensione la natura la configurazione del luogo di cui si prevede la trasformazione.
Architettura/paesaggio - didattica e progetto
Ragionare sul rapporto tra architettura e paesaggio comporta alcune difficoltà, essendo quest’ultimo gravato da parecchi equivoci e fraintendimenti. I più importanti di essi, a mio parere, hanno origine negli anni Sessanta del Novecento, quando gli ambientalisti - per primi - incominciarono a parlare di paesaggio all’interno di un movimento che aveva il suo centro nella denuncia dei danni prodotti, al pianeta, dalla deforestazione piuttosto che dalle emissioni industriali o dalle alterazioni idrogeologiche o dall’uso di pesticidi etc. Negli anni Settanta quel movimento, con una spinta ideologica analoga e con una forte componente di opposizione al modello di sviluppo dominante, si trasformò…
SULL'ADDESTRAMENTO DEL PAESAGGISTA
Madonie o il Paradiso Perduto
The park of the Madonie is an ideal place to reflect on contemporary forms of settlement. The Italian tendency to associate the protection of its cultural heritage with a return to the past is accompanied by the widespread belief that the past is the Paradise Lost, and that consequently, the identity of a place - along with that of its inhabitants - is to be found solely in its ancient history. In the case of the Madonie, its ‘glorious’ time goes back to a period when it was predominantly populated by sedentary shepherds and farmers. Today, however, we no longer think of an anthropized environment as being stable or immutable. Instead, we view it as the outcome of transcultural experiences …
La nascita del paesaggio
Il paesaggio ha natura concettuale del paesaggio ed è il portato di una astrazione,è la sintesi dell’osservazione descrizione e rappresentazione di un luogo, attraverso cui innescare lo scambio tra i processi che regolano identità e identificazione. Si è, anche, sostenuto come il carattere di un luogo derivi dalle trasformazioni, operate dalla natura e dall’uomo, e dalle conoscenza e costruzione delle regole prodotte per governarle. Si è, ancora, contestata l’appartenenza della percezione al solo ambito della soggettività. Tutto questo comporta, tuttavia, una riflessione sui tipi di rappresentazione - che, a loro volta, influenzano la cultura dei luoghi - e sulle finalità che essi, di volta…
Paesaggio, riflessioni e intenzioni progettuali
Il paesaggio può essere inteso in molti modi; però è certamente indifferente ai confini amministrativi o a presunte delimitazioni secessioniste; e, di sicuro, non può prescindere dai sistemi di identità/identificazione di luoghi e comunità insediate. I temi del convegno ruotano intorno all’individuazione dei caratteri del paesaggio italiano e alle sue trasformazioni che, ora e qui, dobbiamo cercare e analizzare senza pregiudizi e con la guida delle domande che gli organizzatori hanno posto. Per questo motivo ho provato io stessa a dare qualche risposta o, almeno, a rilevare qualche questione prendendo spunto, anche, delle relazioni presentate. Inizio con il tema dell’identità e di ciò che p…
Ancora sul paesaggio ...
Il Paesaggio è una straordinaria e potente fonte di conoscenza e di informazioni sui luoghi perché contiene le tracce di tutte le trasformazioni che quei luoghi hanno subito, nel tempo, per opera della natura e dell’uomo; ha natura concettuale ancorché sostanziato da elementi fisici; è la sintesi dell’osservazione, descrizione e rappresentazione di un luogo attraverso lo scambio tra i processi che regolano identità e identificazione. Un luogo può essere rappresentato in molti modi e, quindi, può produrre più paesaggi. I luoghi si trasformano e, di conseguenza, si trasformano anche i paesaggi. Dunque, parlare di unicità del paesaggio e, ancor di più, di conservazione del paesaggio è un ossim…
Palermo vs Panormus
Quando nel settimo secolo a.C. i coloni fenici arrivarono dal mare nel Golfo di Palermo (anticipato, a grande distanza, dalla peculiare forma del Monte Pellegrino), certamente capirono come la valle che si apriva davanti a loro (la cosiddetto Conca d'oro) - ricca di vegetazione, attraversata da corsi d’acqua e protetta dal micidiale vento di Nord / Ovest, il Maestrale - fosse il posto giusto per fondare una nuova città. Le generazioni seguenti continuarono a costruire la città sul promontorio, mantenendo e consolidando l'orientamento Est / Ovest e affidando all'asse principale (il Cassaro) il ruolo, non secondario e fortemente simbolico, di collegare le montagne e il mare attraverso la citt…
Fraintendimenti
NOTE SUL TERREMOTO DEL BELICE DEL 1968
False problems about landscape - Falsi problem di paesaggio
È un'intervista in un volume in cui sono espressi punti di vista diversi sul progetto architettonico e urbano. Infatti, le interviste sono organizzate e condotte in modo da far affiorare differenze e analogie, contrasti e accordi tra gli studiosi coinvolti. In "Falsi problemi di paesaggio" sono affrontate, sostanzialmente, tre questioni: che cosa si intende per paesaggio; quali sono i rapporti tra la legislazione italiana vigente e il progetto di paesaggio; qual’è lo stato del ricerca. It's an interview in a volume in which there are expressied different points of view on the architectural and urban design. In fact, the interviews are organized and conducted in order to bring out difference…
Sviluppare conoscenza contro i luoghi comuni
IL PAESAGGIO SI MANIFESTA NELLA DISCONTINUITA'
Il progetto di paesaggio
Le tecniche di costruzione del paesaggio sono state sperimentate in prima istanza, nei secoli xvii e xviii, nei grandi parchi aristocratici europei; tecniche innovative che hanno riguardato, da un lato, soprattutto la modellazione del suolo e la regimentazione delle acque e, dall’altro, le procedure e le regole attraverso cui veniva configurato e conformato ciascun impianto. Sia nel caso dei parchi di scuola franco-italiana che in quelli di scuola anglosassone il centro della composizione stava nel controllo dei rapporti reciproci tra punto di vista (osservatore) e linea d’orizzonte (limite dello sguardo), attuato con modalità e con un uso dei materiali vegetali e minerali affatto diversi.
Definizioni
Tre ambiti da cui derivare le principali definizioni di paesaggio
La complessità del moderno o delle origini
È buona abitudine delle comunità scientifiche ripercorrere, periodicamente, la propria storia. Il convegno su Edoardo Caracciolo ha fornito tale occasione agli studiosi che hanno insegnato e insegnano nella Facoltà di Architettura e che, oggi, stanno tutti nel Dipartimento che ne ha raccolto l’eredità. Edoardo Caracciolo non è stato solo il promotore della Facoltà di Architettura di Palermo ma anche l’amico, il compagno o il maestro di molti di quei docenti che hanno contribuito alla trasformazione della città e di altri luoghi della Sicilia, con una carica ideologica forte – volta a riscattare una regione emarginata e marginale – e, tuttavia, priva di concessioni al provincialismo o a conf…
La trasformazione del paesaggio
Tra il Settecento e l’Ottocento, la divulgazione di disegni e bozzetti di siti - soprattutto esotici o mitici - incomincia a formare quel repertorio iconografico attraverso cui si diffonderà la conoscenza di città, monumenti e uomini; e che sarà fortemente incrementato, poi, dall’uso della fotografia. Verranno così fissati in maniera persistente - e pressoché immutabile - i caratteri dei luoghi e degli uomini.Nella seconda metà dell’Ottocento vengono ridisegnate tutte le più importanti capitali europee (precedute da alcune città statunitensi), utilizzando le tecniche sperimentate nei grandi impianti sei-settecenteschi di parchi e giardini per il tracciamento dei viali; per la localizzazione…
LUNGOMARE
SEAFRONT Most coastal cities and towns have a seafront that is regarded as of special importance. Some are just as famous as the towns where they are found. However, assessing any urban seafront entails a reflection on the relationship between the sea and the town. In the Mediterranean, the connection between coastal towns and the sea has been a difficult and ambiguous one. The universal flood myth, which we find across cultures and in ancient legends, albeit with certain variations, attests to it. In such legends, the destruction of the world by the fury of the seas and oceans is total, save for the plants and animals of every species, as well as for a few righteous human beings. Hence, it…
Paesaggio, piano, progetto: problemi lessicali e altro
The notion of landscape and the techniques for landscape design must necessarily be based on two principal regulatory provisions, the European Landscape Convention and in Italy the law on cultural heritage and landscape. Consideration must also be given to what is meant by the term ‘landscape' in normal and specialist parlance and to the nature of the training of landscape architects, because it is from all this that the ambiguities and misunderstandings that surround the notion of landscape originate. Consideration must also be given to the relations between planning and real and local transformations, because the contents and procedures for the formulation of designs depend on them. Lands…
Disegno, progetto e anima dei luoghi
Il libro "Quadri per Milano - prove di architettura" (LetteraVentidue, 2017) raccoglie nove progetti su Milano di Angelo Torricelli, elaborati tra il 1991 e il 2017 e ordinati secondo la loro posizione all'interno della città e le soluzioni adottate. Il volume, concepito come il catalogo della mostra organizzata presso il Dipartimento di Architettura di Palermo, ha assunto il carattere di una riflessione con diverse voci sulle relazioni tra rappresentazione / progetto / luogo. I testi intenzionalmente scarsi (dell'autore), che accompagnano i progetti, indicano esclusivamente i motivi e gli obiettivi delle proposte. I tre saggi iniziali e quello conclusivo, d'altra parte, propongono un parti…
Paesaggio e città
L'articolo tratta, in generale, della didattica dei corsi di Arte dei giardini e Architettura del paesaggio, tenuti sotto forma di laboratorio nel CLM4 in Architettura a ciclo unico. A Palermo, il laboratorio si trova al IV anno (nel prossimo futuro sarà spostato al V) in modo da consentire a studenti già formati - dal punto di vista del progetto - di affrontare questioni e temi concettualmente complessi.
Il terremoto del Belice o del fraintendimento
il saggio racconta delle fasi successive al terremoto del Belice del 1968 e, soprattutto: delle aspettative di abitanti e attori della ricostruzione; delle ipotesi e sperimentazioni condotte dagli enti preposti alla ricostruzione; degli esiti di quest'ultima
Presentazione
Il volume raccoglie l’intero corpus dei disegni delle Collezione Basile, custoditi, conservati e catalogati presso il Dipartimento di Architettura. Contiene la presentazione di tutti i documenti riferibili alla stessa collezione e due saggi dedicati, rispettivamente, a Giovan Battista Filippo e a Ernesto Basile; un’ampia documentazione, con schedatura completa, degli archivi dei disegni, delle fotografie e dei libri; un’appendice che riguarda aspetti particolari delle varie attività dei progettisti (soprattutto di Ernesto), predisposta dai giovani ricercatori che hanno coadiuvato - per anni con entusiasmo e con abnegazione - all’ordinamento dell’archivio. Al di là del valore documentario e …
About landscape experts
“Landscape design” is innovative. Given that a landscape is the result of a system of relations that brings together heterogeneous elements, and has, at the same time, a conceptual aspect, one can imagine a ‘landscape design’ as: A ‘light tool’ which can impact on the economy at different levels depending on political circumstances. A ‘way of thinking’ in terms of a network, that is to say, in accordance with our contemporary understanding of transformation.
Riflessioni a margine di "Pettinissa"
La “strada” è il luogo pubblico per eccellenza nella cultura occidentale; la strada è strumento di scambi e veicolo di circolazione di uomini e idee: affermazione ovvia, se non addirittura banale, che va invece ribadita, poiché la “strada” è uno dei due fulcri su cui si incardinano, oggi, le trasformazioni fisiche dei territori. Tuttavia, queste ultime non godono di grande stima presso architetti, urbanisti e pianificatori e paesaggisti che vi leggono, rispettivamente, il risultato negativo di una modificazione dell’architettura in oggetto di design autoreferenziale; l’esito di una malsana gestione amministrativa o della pervasività della speculazione edilizia (ancorché legata allo star sys…
Intorno alle procedure e ai criteri del progetto contemporaneo
L'articolo contiene una breve trattazione delle modificazioni ordinamentali delle facoltà di architettura in ragione della loro influenza sulla didattica del progetto:
LA FORMAZIONE DEGLI SPECIALISTI NEL SETTORE DEL PAESAGGIO
I giardini siciliani nella storia www.giardinisiciliani.it
Il sito e la logica conclusione di una ricerca chenasce dalla volontà di mettere a disposizione delle attività produttive la risorsa “giardino” e, dunque, dalla necessità di capire in quali termini detta risorsa possa effettivamente essere usata a questo scopo. Ma si è, anche, pensato che ai destinatari principali se ne potessero affiancare altri: i gestori degli enti locali, per esempio, i comuni cittadini, i progettisti e, forse, gli studiosi. Sicché, si perseguiti due obiettivi principali 1. costruire una conoscenza del giardino nella quale fossero: a. descritto in forma compiuta ed esauriente il manufatto giardino; b. precisate le questioni scientifiche di fondo; c. individuati criteri …
Dal mare ...
raccolta dei materiali del laboratorio di progettazione del master di 2° livello in "Architettura dei giardini e progettazione del paesaggio" - partner per lo stage Soprintendenza del mare e Comune di Porticello - Svolto presso il D/Rappresentazione
The environmental remediation design of an obsolete waste landfill, near Palermo (Italy); The environmental remediation design of an open stone quarry, near Trapani (Italy).
The environmental remediation design of an obsolete waste landfill, near Palermo (Italy). Aims: to transform the landfill area dumping ground with a landscape plan, though respecting the technical rules and the legal regulation; to identy the strategies necessary for the resource-waste to be active; to know the system of real and potential resources and to draw criteria to convey financial private sources into operations, though onerous for local government; to produce a plan that has a communicable and innovative method. Hypothesis: changing the area with reference to the system of Cultural and Environmental Heritage (this hypothesis is confirmed by the knowledge of other area of Sicily, w…