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AUTHOR
Maria Miceli
Storicità del diritto. Strutture costituzionali, fonti, codici. Prospettive romane e moderne
L’intento sotteso alla realizzazione del presente volume è quello di ripercorrere sinteticamente i tratti fondamentali della storia costituzionale romana individuando, al contempo, forme concettuali e prassi consolidate che - seppur sviluppate in quell’esperienza storica - hanno segnato anche le sorti di tutta la Tradizione giuridica successiva, e pertanto, dell’intera Tradizione giuridica Occidentale . Si tratta, infatti, di uno «strato tenacissimo di concetti e pratiche» che hanno raggiunto «quei laboratori politici e istituzionali dei cui prodotti siamo diretti eredi», secondo un percorso di «lunghissima portata e tendenzialmente universale ». Le forme concettuali del diritto romano sono…
Storia e pluralismo giuridico. Le forme dell'appartenenza: la proprietà.
La storia dell'Occidente europeo (Western Legal Tradition) non ha mai rovesciato il caposaldo della proprietà individuale di derivazione romanistica. Resta da verificare se ancora oggi tale concetto possa svolgere una 'funzione ordinante' all'interno del sistema giuridico attuale, garantendo 'coerenza' e 'effettività' all'attività degli interpreti. D'altronde la prassi del diritto in Occidente, è da sempre connessa all'idea dell'ordine, della non arbitrarietà delle soluzioni giuridiche. E' dunque possibile che la valorizzazione della Rechtsgemeinschaft europea - ossia del patrimonio comune di principi, modelli e regole che caratterizza la storia della tradizione giuridica occidentale- possa…
L' "aktionenrechtliches Denken" dei giuristi romani e le forme dell'appartenenza
Spunti di riflessione storica sul concetto di proprietà: elementi di continuità e discontinuità.
L'articolo rappresenta la trascrizione di un intervento svolto nell'ambito di un seminario dal titolo 'Il giudice e le Carte dei diritti fondamentali: diritti, doveri e responsabilità', svoltosi presso la Corte d'Appello di palermo il 18 gennaio 2008. L'intervento si incentra sul concetto di proprietà individuale elaborato nell'esperienza romanistica, che ha profondamente caratterizzato le esperienze giuridiche successive, per valutare se ancora oggi mantenga validità ed importanza nell'ambito del panorama giuridico attuale, profondamente modificato anche dagli orientamenti delle Corti Sovranazionali.
"Riflessioni storico-comparatistiche sulla disciplina del fallimento e delle procedure concorsuali", in Convegno dal titolo: "La riforma del fallimento e delle le procedure concorsuali".
La mediazione in materia civile e commerciale nella direttiva 2008/52/CE
L’actio institoria e l’azione concessa al preponente contro i terzi che hanno negoziato con un preposto libero
Il lavoro si occupa del regime dell'actio institoria testimoniato nelle fonti romane. In particolare si esamina la possibilita che i terzi, che hanno negoziato con un institore preposto all'esercizio di una attività commerciale,possano agire direttamente contro il preponente.
DIRITTO ROMANO E DIRITTO CIVILE: LE RAGIONI DI UNA RINNOVATA RIFLESSIONE STORICA SUI MODELLI TEORICI E METODOLOGICI. A PROPOSITO DEL VOLUME DI GUIDO ALPA, DIRITTO CIVILE ITALIANO. DUE SECOLI DI STORIA
The article investigates the relationship between Roman law, legal Tradition and modern civil law. The focus is mainly on theoretical and methodological models in the history of private law. In evaluating the history of the institutions, categories and concepts of civil law, the awareness is renewed that modern Codes are profoundly linked to ancient Tradition, and at the same time, represent the instrument of transmission of the same to subsequent eras. At the same time, it should be considered that even today's legal interpretation is deeply linked to Tradition, in content but above all in method. In this sense, it is then evident that carrying out an interpretation of private law in confo…
La prova retorica tra esperienza romanistica e moderno processo penale
Governo misto’, «quartum genus rei publicae» e separazione dei poteri
IL CONTRIBUTO SI OCCUPA DI UNO DEI TRATTI FONDAMENTALI DELLA TEORIZZAZIONE DELLA 'RES PUBLICA' DELL'ESPERIENZA GIURIDICA ROMANA CHE HA FORTEMENTE CONDIZIONATO LA STORIA DEL PENSIERO POLITICO-COSTITUZIONALE OCCIDENTALE: LA CONCEZIONE DEL GOVERNO MISTO. SI TRATTA, INFATTI, DI UN MODELLO ORGANIZZATIVO CHE, PUR COSTITUENDO UNO DEGLI ASPETTI Più SIGNIFICATIVI DELL'ESPERIENZA COSTITUZIONALE GECA E ROMANA, RAPPRESENTA TUTTAVIA ANCHE UN ELEMENTO DI IMPORTANTE COMPRENSIONE DEI MODELLI SUCCESSIVI E, IN PARTICOLARE, DELLA MODERNA CONCEZIONE DELLA SEPARAZIONE DEI POTERI.
Sulla struttura formulare delle 'actiones adiecticiae qualitatis’
La monografia ha avuto ad oggetto specifico l’esame e la revisione, per certi aspetti, dell’ipotesi tradizionale riguardante la struttura tecnico-formulare delle azioni adiettizie. I più recenti studi sull’argomento pongono raramente l’attenzione sulla struttura formulare delle azioni adiettizie. La nostra indagine, invece, muove dalla convinzione che sia determinante e preliminare a qualsiasi indagine ulteriore lo studio e l’approfondimento della struttura delle actiones adiecticiae qualitatis. Essa costituisce, infatti, il presupposto fondamentale per la soluzione dei principali interrogativi relativi alla complessa problematica affrontata. Di conseguenza l’ attenzione si è incentrata par…
Brevi riflessioni su mandato e rappresentanza alla luce del pensiero di G. La Pira.
Scienza e prassi: il diritto di proprietà come caso paradigmatico dei nuovi circuiti di legalità e del funzionamento del sistema integrato delle fonti. Tradizione giuridica, prassi interpretativa e riflessione scientifica
Il modello romanistico della 'proprietà' nell'ambito dei nuovi 'circuiti di legalità' e del sistema integrato delle fonti del diritto europeo (parte prima)
'Fictio libertatis': rilevanza dei 'debita servorum' all'interno della struttura formulare delle 'actiones adiecticiae qualitatis'
PROFILI PROCESSUALISTICI DELL'ESPERIENZA GIURIDICA EUROPEA.DALL'ESPERIENZA ROMANA ALL'ESPERIENZA MODERNA
Il lavoro, trae il suo spunto iniziale dall’intento di discutere interdisciplinariamente una problematica di notevole interesse, sia per i profili politico-sociali che tecnico-giuridici: l’esigenza di creare, all’interno dello stesso sistema processuale, riti differenziati in relazione alla repressione di differenti fattispecie criminose, analizzando, in particolare, il valore centrale assunto in tal senso dalla ‘prova’. A tal proposito il pensiero degli studiosi, non solo romanisti, corre immediatamente all’esperienza delle Quaestiones perpetuae, che rappresentano, forse, la massima espressione, storicamente realizzata, del principio della netta differenziazione dei riti processuali in rel…
L’interdipendenza delle obbligazioni nella compravendita conclusa tramite intermediario libero (‘institor’ o ‘procurator’)
Il lavoro si occupa dell'interdipendenza delle prestazioni nell'ambito del negozio di compravendita nelle fonti del diritto romano.In particolare, il problema viene studiato in relazzione alle compravendite concluse da un intermediario, institor o procurator.
Validità e effettività del modello romanistico della proprietà nell’esperienza europea attuale
Si torna a discutere di proprietà principalmente per impulso degli orientamenti giurisprudenziali europei (CEDU) che includono la proprietà nell’ambito dei Diritti Umani fondamentali. Si tratta di un dibattito che comporta anche una rimeditazione sul concetto stesso di proprietà, nel suo modello tradizionale, e della validità e persistenza dello stesso nell’ambito dell’esperienza giuridica attuale. Infatti, non vi è dubbio che nell’ambito di tutta l’esperienza giuridica occidentale (Western Legal Tradition), il modello della proprietà individuale elaborata nell’esperienza del diritto romano riveste un ruolo di fondamentale importanza.
titolo “Brevi riflessioni su mandato e rappresentanza alla luce del pensiero di G. La Pira
Il lavoro prende spunto da alcuni scritti di Giorgio La Pira in tema di rappresentanze mandato, per esaminare anche il rapporto intercorrente tra dogmatica giuridica e studio storico del diritto.
Institor e procurator nelle fonti romane dell'età preclassica e classica
Il lavoro esamina le fonti del diritto romano relative alle figure del procurator e dell'institor. Si tratta di distinguere funzioni e poteri relative alle due figure anche qualora i soggetti in questione operino nello stesso ambito negoziale e commerciale.
"L'europa dei diritti ed i fondamenti del diritto europeo".
Studi sulla "rappresentanza" nel diritto romano
Il lavoro monografico è dedicato alle fonti e agli istituti che riguardano la configurabilità nell’esperienza romana di fenomeni di «rappresentanza», riconducibili proprio al caso delle actiones adiecticiae qualitatis, del procurator, del mandato. Infatti, anche se il diritto romano non elaborò mai un concetto tecnico ed unitario di rappresentanza - anche dal punto di vista terminologico - tuttavia nelle sue fonti vi sono soluzioni che riguardano certamente casi di sostituzione negoziale, che sono stati oggetto di studio nelle epoche successive, e che hanno sicuramente condizionato la formazione del moderno istituto della rappresentanza. Infatti è indiscussa l’importanza - per la successiva…
La tutela della proprietà nell'ambito del sistema europeo delle fonti: tradizione giuridica, prassi interpretativa e riflessione scientifica
Rec. a Mercogliano F., "Actiones Ficticiae". Tipologia e datazione [Pubblicazioni della Facoltà di giurisprudenza dell'Università di Camerino, 48] pp. 159
Il lavoro prende spunto da alcuni scritti di Giorgio La Pira in tema di mandato e rappresentanza, per esaminate anche il rapporto intercorrente tra dogmatica giuridica e studio storico del diritto.