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P Fasullo
Colpoisterectomia con colpocleisi per prolasso utero-vaginale completo nelle donne di età >65 anni
Obiettivo: riportare l’outcome obiettivo e soggettivo a lungo termine dopo colpoisterectomia con colpocleisi nelle donne avanti negli anni. Materiali e metodo: abbiamo condotto uno studio retrospettivo su 32 pazienti di età > 65 anni. Le caratteristiche delle pazienti, i dati dell’intervento e l’outcome obiettivo sono stati ottenuti dalla consultazione ambulatoriale delle cartelle cliniche delle pazienti. I dati soggettivi sono stati ottenuti mediante intervista telefonica standardizzata. Risultati: 32 pazienti di età compresa tra i 65 e gli 85 anni con prolasso utero-vaginale di 3° grado, durante un tempo di 6 anni, sono state trattate con colpoisterectomia, colpocleisi, duplicatura sub-ur…
L'Isterectomia peripartum: la nostra esperienza
Obiettivo: determinare l’incidenza, l’indicazione e l’associazione con il parto cesareo dell’isterectomia peripartum (I.P.), la morbilità e la mortalità materna e neonatale. Materiale e metodo: sono stati esaminati tutti i casi di isterectomia peripartum osservati presso l’U.O. di Ostetricia e Ginecologia dell’A.O.S. S. Antonio Abate di Trapani dall’1/01/2001 al 31/05/2006. Risultati: sono stati eseguiti 13 interventi di I.P. pari al 2,26‰ parti di cui 46,1% come isterectomia totale, e 53,9% come isterectomia subtotale. Il 69,2% degli interventi praticati e stato eseguito in condizioni d’emergenza mentre il30,8% e stato programmato. Le indicazioni sono state: placenta previa acereta (38,4%)…
Impiego dell'atosiban nella minaccia di parto prematuro
È stato condotto uno studio prospettico su 66 gravide con lo scopo di vlutare l'efficacia e la sicurezza dell'atosiban nel trattamento della minaccia di parto pretermine. L'efficacia tocolitica è stata valutata in termini di numero di donne che non hanno parrorito dopo 48 ore e dopo 7 giorni dall'inizio della terapia. La sicurezza del farmaco, invece, in termini di effetti collaterali materni e morbilità neonatale. Le pazienti che presentavano contrazioni uterine intense e persistenti (3 ogni 10 minuti) sono state suddivise in base alle modificazioni del collo in 3 gruppi. Il 1 gruppo è composto da 20 gravide con lunghezza del collo compresa tra 25-35 mm, il II gruppo è composto da 30 gravi…
Il sarcoma uterino: nostra esperienza
Gli Autori riferiscono su 7 casi di sarcomi uterini, di cui 3 casi di leiomiosarcoma, 2 casi di sarcoma misto, 1 caso di sarcoma stromale endometriale ed evidenziano che la diagnosi clinico-strumentale prechirurgica di sarcoma uterino è molto difficile. La terapia chirurgica rimane il trattamento principale. L'efficacia della terapia adiuvante chemioterapica deve essere ancora verificata. I dati riportati, in accordo con quelli della letteratura, confermano l'atteggiamento aggressivo del sarcoma uterino con alta incidenza delle recidive