Studio geobotanico del Parco Eolico di Ulassai
Il Parco Eolico di Ulassai sembra la materializzazione di un ossimoro: gli imponenti aerogeneratori, quasi avessero compiuto un viaggio a ritroso nel tempo, sorprendono l’osservatore in un paesaggio antico, modellato da una gestione del territorio rimasta pressoché invariata da millenni. Nello spazio tra la torre eolica 43 e i resti del Nuraghe Cea Arcis, poco discosto, è riassunta la storia di un luogo sardo recondito ma significativo. Tra gli aerogeneratori disseminati sulle dolci ondulazioni del Parco Eolico, si aggirano indolenti gli animali al pascolo: mucche, pecore, capre, maiali. Tutt’attorno, l’orizzonte è segnato dai profili scultorei e primordiali dei tacchi d’Ogliastra. E quei 2…