Lotta alla mosca delle olive in olivicoltura integrata e biologica
Bactrocera oleae, fitofago chiave dell’agroecosistema olivo, è presente in Italia in tutti gli areali interessati dalla coltura, tranne in alcune aree caratterizzate da maggiore altitudine dove il fattore termico non consente lo sviluppo della specie. Il dittero è fortemente legato alle temperature che del resto condizionano anche la fenologia dell’olivo; in effetti il numero di generazioni che la mosca può completare nell’anno varia da 1 fino a 4-5 in zone con temperature medie annue elevate (zone costiere e/o meridionali). La pericolosità della specie è pertanto legata al numero di generazioni e all’andamento climatico che, a seconda dell’annata e della zona, possono variare sensibilmente…