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M. De Cesare

Installazioni idrauliche nell’area sacra a Sud del tempio di Zeus Olympios ad Agrigento

This paper will test the relationship between water and cult in the southern part of the sanctuary of Zeus Olympios at Agrigento. The most singular feature of this area is a monumental pool, besides some cisterns, buildings and a small oikos temple. The sacred area was investigated during the 20th century by E. Gabrici and E. De Miro and was referred to a chthonian cult, without deepening the features and modalities of ritual activities. Besides, it was not considered at all as a part of the sanctuary of Zeus, depending on the late chronology assigned to the main buildings. After having defined the character of the context through an analysis of the architectural remains, the votive and rit…

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Lo spazio sacro nella parte centro-occidentale della Collina dei templi: infrastrutturazione e contesto

A seguito delle ricerche idell’Università degli studi di Palermo, si propone una nuova lettura d’insieme dell’area sacra situata sul margine meridionale della città di Akragas, finora percepita sostanzialmente attraverso i templi monumentali più noti (Olympieion e cosiddetto Tempio di Ercole) ma in realtà frutto di una complessa sequela di interventi di infrastrutturazione e riconfigurazione monumentale, legati all’evoluzione socio-politica e alla crescita economico-materiale della città dal suo sorgere alla conquista romana. Following research by the University of Palermo, a new overview of the sacred area located on the southern edge of the city of Akragas is proposed, so far perceived su…

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Le attività dell’Università di Palermo - Dipartimento Culture e Società

L'articolo illustra lo stato attuale e le strategie delle discipline archeologiche e delle ricerche presso l'Università di Palermo. The paper illustrates the current state and the strategies of the archaeological disciplines and researches in the University of Palermo.

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Il santuario di Zeus Olympios ad Agrigento: al di là del tempio monumentale

The paper aims to reassess the entire architectural and archaeological evidence of the southern part of the sanctuary of Zeus Olympios. This includes the oikos near the SE corner of the big temple (with two building phases dated respectively to the mid-6th century and to the first half of the 5th century), and the area with a large pool and two halls located to the south. This is equipped with a complex drainage system connected with two big cisterns. All these structures can now be referred to as a coherent building program carried out from 480 to 450 B.C. The monumentality of the buildings and infrastructures reflects a grandeur of the rituals that has not been previously addressed. Until…

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I volti del sacro nella Segesta elima: spazi, riti, oggetti

Si pubblicano in questa sede i testi dei pannelli esplicativi della mostra "I volti del sacro nella Segesta elima: spazi, riti, oggetti" inaugurata il 14 luglio 2021 al Parco Archeologico di Segesta nelle nuove sale espositive dello “Stazzo”. La mostra illustra la vita religiosa del centro elimo, raccontata attraverso le recenti acquisizioni sulle aree cultuali segestane (VI-V sec. a.C.), frutto di ‘scavi’ effettuati nei magazzini del Parco, dove sono conservati i numerosissimi reperti, per lo più inediti, delle vecchie ricerche - compiute da Vincenzo Tusa negli anni ’50-’60 del secolo scorso - al cosiddetto scarico di Grotta Vanella (pertinenti ad un’area sacra collocata sulla cima del Mo…

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Il santuario di Zeus Olympios nel quadro urbano dell’antica Akragas

The sanctuary of Zeus Olympios at Agrigento has been not perceived in its entirety till now. As a matter of fact, while the temple attracted the scholars’ interest, due to its outstanding features, the buildings surrounding it were referred to residential (W), military (S) and civic (“agora” E/NE) functions. Besides, a sacellum and a pool on the south-eastern side were attributed to the age of Timoleon, later than the main architectural phase. However, the new stratigraphical data allow us to refer all the structures in the southern area to a coherent building program carried out from 480 to 450 BC Starting from this evidence, the paper aims at redefining the whole context, putting it in ur…

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Elementi di un modellino architettonico in pietra dal Santuario di Contrada Mango a Segesta

Nel 1957, in occasione di una campagna di scavo in Contrada Mango di Segesta, Vincenzo Tusa rinvenne due frammenti litici di membrature architettoniche miniaturistiche, appartenenti ad un fregio dorico e ad una cornice, parimenti dorica. In questa sede, oltre a proporre un’analisi dettagliata dei due frammenti, si cercherà di avanzare alcune ipotesi sul contesto della loro realizzazione, sulla loro funzione e sull’eventuale monumento di riferimento, con una rapida disamina della problematica legata ai paradeigmata architettonici nell’antichità. In 1957, during an excavation campaign in Contrada Mango of Segesta, Vincenzo Tusa found two lithic fragments of miniaturistic architectural element…

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Le fortificazioni di Akragas: il settore presso la cosiddetta Porta Aurea

L’identificazione della porta ad mare ferens, ricordata da Livio per le vicende della conquista romana di Agrigento nel 211/0 a.C., ha costituito uno degli argomenti di maggior interesse per gli studiosi della topografia della città, in connessione con la localizzazione dell’agorà-foro e del non lontano tempio di Eracle/Ercole. Nel quindicennio scorso ha prevalso l’ipotesi, avanzata da G. Tripodi nel 2003, che la porta principale di collegamento con la costa sia da ubicare a Est (attuale giardino di Villa Aurea) e non già ad Ovest (sito della cosiddetta Porta Aurea) del Tempio A/ cosiddetto Tempio di Eracle; da ultimo, V. Caminneci e G. Cucchiara hanno invece rivalutato l’importanza anche d…

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