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Licia Adalgisa Callari
IL RITO ARCAICO INTERPRETI; SPETTACOLARIT E SPETTACOLARIZZAZIONE
Attraveso l’analisi di alcuni antichi riti agresti, religiosi e civili della civiltà romana viene evidenziata la spettacolarizzazione intrinseca ed estrinseca dello stesso rito. Viene così posta in rilievo la caratteristica preponderante di rendere pubblico il privato mediante la forma spettacolare.
Lungo il filo di Arianna. Voci del mito al femminile
Le varianti del mito che hanno Arianna come protagonista sono molte e tutte cariche di significato. Il lavoro ha come protagoniste donne del mito, attraverso le voci di Gea, Pandora, Andromaca, Elena...La forma del monologo consente di "dare vita" al travaglio dell'animo femminile che, attraverso un processo di consapevolezza, rende reali situazioni vissute nella dimensione fantastica del mito. abstractita
Il Mito. Riflessioni e suggestioni
Ecuba: primo e secondo atto. In: DINO ALESSANDRA, CALLARI LICIA A.. COSCIENZA E POTERE; narrazioni attraverso il mito. p. 91-100, MILANO: Mimesis
Il diritto alla sepoltura e il lutto delle madri dalle Supplici di Euripide
Il diritto alla sepoltura degli eroi caduti sotto le mura di Tebe viene violato da atti di ritorsione a causa della guerra.
Il filo del racconto
Intorno a questioni di centrale rilevanza, quesiti e situazioni che chiamano in gioco l’uomo nella sua essenza, interrogativi che dividono perché mettono a confronto posizioni radicali, il testo interroga i drammaturghi del passato cercando individuare nei miti da loro messi in scena, forme di attualizzazione e/o elementi di radicale alterità con la nostra esperienza quotidiana. I personaggi di Antigone ed Ecuba rappresentano, in tal senso, figure emblematiche per esplorare, attraverso una prospettiva letteraria, socio-giuridica e comunicativa, il nesso che lega sapere e potere, il conflitto tra dimensione individuale e assetto giuridico, il rapporto tra soggettività e coscienza collettiva.…
Tempus erat tempus est: un'epoca del quotidiano
Strutturato per l’argomento drammatico come una tragedia greca, il testo propone cinque protagonisti che narrano la loro storia personale. Micro-storie che nella loro unicità vivono in una dimensione a-temporale che le rende prossime al mito. Un poliziotto, un carabiniere,un tenente dell’esercito, due magistrati s’impegnano nel quotidiano a vivere una vita ‘normale’, ma la morte violenta ne esalta la memoria.