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AUTHOR
Manuela Milone
Will drawing be used to study and teach architecture in the next century?
In this millennium, the use of digital tools for representation (and survey, but the subject will not be discussed here) has rapidly and deeply modified the study and the design of architecture. The rapid evolution of this mutation prompts the following question: will drawing be the language of the architect in the next century?
L'immagine della città e l'acqua:palermo e le fontane
Fontana del Garraffo, Palermo
The reconstruction project: The district Villarosa
Il concorso per il complesso di edifici di Piazzale Ungheria, avrebbe dovuto suggellare la sistemazione del rione “Villarosa”. Sulla base di documenti pervenuti e uno studio teso alla definizione architettonica si è realizzata la restituzione grafica tesa ad evidenziare la complessità geometrica e gli effetti spaziali generati dal gioco di volumi, utilizzando solo la presenza della luce naturale e non foto-realistici. L’inserimento del modello virtuale nella configurazione odierna ha dimostrato la perdita dei concetti di organicità esposti dal progetto vincitore assenti nello stato attuale. The competition for the complex of buildings Ungheria Square, should have sealed the ward accommodati…
La rappresentazione dell'idea nei disegni di progetto di Ernesto Basile
From detail to project: House Caiozzo-Facciola
The analysis and understanding, through drawing, of Casa Cajozzo-Facciolà, designed by Pasquale Culotta and Giuseppe Leone, in 1979, on a cliff in Contrada Ogliastrillo in Cefalù, followed a pro- cess that is unlike the traditional process. From the consideration that the detail is thought of as a portion of a whole, which allows, through a close examination, to re-read the global system from which it was provisionally extracted, we proceeded with the analysis of the expected construction system, the balloon frame, and thanks to a close examination of the construction details of which there were sketches with explanatory notes, the proportions, spaces, volumes, surface treatment of the over…
Un caso di studio: l’architettura del bow-window
L'introduzione dell'elemento bow window nella città ha comportato una progressiva modifica dello stesso, diventando elemento caratterizzante la struttura compositiva di un determinato periodo e tipologia costruttiva. Lo studio di questo elemento ha denotato non soltanto il suo influsso nella modificazione del concetto di espansione dello spazio progettato ma anche il suo modificarsi venendo a contatto con la cultura siciliana. La ricerca di studio si basa su una preliminare analisi storica e tecnologica sull'elemento progettuale per poi procedere all'analisi delle fabbriche più note palermitane che evidenziano nell'uso del bow window una ragione progettuale.
Il concorso per il Rione Villarosa
Negli anni del dopoguerra, l’interesse per le città crebbe. I concorsi di piano regolatore divengono mezzi per attuare questa trasformazione, in cui generatori sono le provvidenze amministrative e le combinazioni finanziarie. Anche a Palermo si tentò di diffondere una consapevolezza urbanistica, che si manifesta nella competizione per il Piano Regolatore di Palermo del 1939, e una serie di competizioni tra cui quella del Rione Villarosa. L’annuncio prevedeva infatti la creazione di una vera “città”, di fatto estranea alla natura del luogo. Tra i quindici progetti presentati, il bozzetto con lo pseudonimo “V. R. 112” formato da Aldo Della Rocca, Ignazio Guidi, Enrico Lenti e Giulio Sterbini …
Il progetto di una chiesa nel XII sec.: la luce e il tempo come ordine architettonico.
Nel XII secolo la collocazione di un edificio cultuale obbediva più che ad un piano regolatore alle dinamiche stagionali, ai culti solstiziali, influendo quindi al suo orientamento, al dimensionamento delle finestre e all’ingresso della luce, attribuendo così un significato simbolico al percorso della luce all’interno dello spazio sacro. In questa memoria si vuole dimostrare una tesi studiata a lungo da alcuni studiosi, sulla teoria “ierofanica” che ha influenzato il progetto del Duomo di Monreale. La ricerca d’archivio, l’analisi stilistica affiancate alla “archeoastronomia” costituiscono strumenti concreti ma non il fine della ricerca. Questo studio esamina i rapporti esistenti tra le geo…
Il Disegno per un'ipotesi: Villa Galletti Inguaggiato.
Andrea Gigante è considerato, assieme al contemporaneo Giuseppe Venanzio Marvuglia, esponente di questo particolare momento di transizione. E’ in questi anni che si colloca l’apertura del Gigante verso le tematiche svolte dalla cultura antibarocca che si andava progressivamente imponendo. La Villa Galletti è l’opera su cui si sono dirette le osservazioni degli studiosi per un giudizio critico su Andrea Gigante architetto neoclassico, infatti si tratta di un manufatto che, inserito nella tradizione architettonica dell’edilizia nobiliare siciliana, mostra nell’insieme un profondo legame con le elaborazioni italiane ed europee. I tempi della redazione del progetto e della costruzione della vil…
Il disegno dell'architettura funeraria come trasformazione e rappresentazione del sociale
DISEGNO E MODIFICA DEL SOCIALE:l'architettura fduneraria di E. Basile
Un caso di studio. La fontana del Garraffo.
Inserito nel progetto di ricerca(COFIN 2002) sulle Metodologie integrate per il rilevamento dell'Architettura e dell'ambiente, il contributo tende a sottolineare qual'è il ruolo delle nuove metologiee tecniche nello studio della città consolidata. Il saggio rappresenta l'analisi effettuata su uno degli elementi artistico/architettonici che compongono il complesso luogo di p.zza Maggione: la fontana del Garraffo.
Sulle orme di un progetto
Lo studio verte sul ridisegno e la restituzione grafica di una casa unifamiliare non realizzata progettata da Pasquale Culotta e Giuseppe Leone nel 1965. il progetto si sarebbe dovuto inserire verso la fine del lungomare di Cefalù, ed è dl chiaro riferimento la matrice wrightiana con citazioni alla "casa sulla cascata". inquadramento formativo dei progettisti, analisi della produzione coeva e post progetto in analisi per chiarire i riferimenti progettuali per un corretto ridisegno ed interpretazione degli elaborati rintracciati. elaborazione 3d e contestualizzazione del progetto. The study focuses on the redesign and the graphic rendering of an single-family house not built designed by Pasq…
Intentionality of the Design Through the Redesign: Albanese House by Leone and Culotta
Albanian house was designed in 1982 and takes its name from the one who commissioned the project from the studio of Culotta and Leone. The achievements of the study were studied, focusing in particular on the various projects related to single-family houses. Given the technological characteristics of the project, an analysis of the international context was also necessary, in particular the suggestions of the shingle style cottages were studied. In addition, the construction technology underlying the project, or the balloon frame, typical of the US context, was also studied. The project shows great attention to the exhibition, and to the relationship between inside and outside. The whole pr…
EDILIZIA FUNERARIA COME RAPPRESENTAZIONE DEL SOCIALE. L’ESPERIENZA E LE ARCHITETTURE DI ERNESTO BASILE
Il Castello a Mare di Palermo
From Image to Investigation 3D Reconstruction with Perspective Restitution
The memory of hundreds gone buildings is preserved by few photographic images. Perspective restitution with digital representation tools can be used today to reconstruct these buildings directly in 3D space. Digital representation has overcome many limitations that affected perspective restitution in the pre-digital era. In this paper the inner space of the church of San Michele in Trapani, destroyed at the end of the 50’, is reconstructed with the aid of three period photographic images. Some architectural elements that escaped destruction and are today located in a new church near Trapani have been surveyed with laser scanning and SfM photogrammetric techniques. Surveyed elements provided…
Solunto: la casa del Ginnasio
Le particolari caratteristiche dell’area archeologica di Solunto, la sua importanza nella storia, ma soprattutto la mancanza di un’opportuna valorizzazione sono le corrette motivazioni per utilizzare le potenzialità offerte dalle nuove tecnologie per una migliore fruizione, tutela e valorizzazione del sito archeologico. Il lavoro presentato descrive la documentazione con un approccio integrato sul sito archeologico di Solunto e dopo un’analisi globale, l’attenzione si è riversata in particolare sulla tema della modellazione tridimensionale su parte di un isolato Casa del Ginnasio, comprendente edifici con differenti unità funzionali (abitazioni, botteghe). Il progetto mira a denotare, attra…
Elementi Decorativi in Ferro.
Lo Spasimo di Palermo, da monastero a fortificazione. Cinque secoli di trasformazioni
Analisi di una delle parti di cinta muraria sopravvissuta della città di Palermo:lo Spasimo. le vicende storico architettoniche dello Spasimo sono molteplici ed agnuna di essa è intervenuta nella configurazione dello stesso.Dalla struttura originaria della chiesa nel 1509 si ripercorso la sua trasformazione fino ad i giorni nostri.
il disegno e la didattica di Margherita De Simone
Vedutismo e Cartografia:la rappresentazione della città di Palermo ttra il '700 e l'800.
Abstract Scopo della presente memoria è quella di mettere in relazione cartografie e vedute, capire quanto e come le due rappresentazioni si relazionavano. La sottile linea che separa la cartografia ed il vedutismo della città di Palermo si comincia a delineare solamente verso la seconda metà del settecento. Infatti, fino al ‘600, sia le cartografie che le vedute si avvalevano del condizionamento degli strumenti tecnico-rappresentativi del secolo precedente e cioè di immagini nitide e attente del dato topografico, atte alla conoscenza della forma urbis racchiusa fra le mura e con ben delineate le volumetrie edilizie inserite nelle strade. E’ ad opera di alcuni autori locali che nei primi de…
Alle origini della mediterraneità nel modernismo di Ernesto Basile. La “casetta“ del pittore Rocco Lentini nella città balneare di Mondello
L'identità di una rappresentazione. Integrazione e confronto:la fontana del Garraffo a Palermo
inserito nel progetto nazionale di ricerca (Cofin 2002)sulle metologie innovative e integrate per il rinnovamento dell'architettura e dell'ambiente, il contributo tende a sottolineare qual'è il ruolo delle nuove metodologiie e tecniche nello studio della città consolidata. Il saggio individua le carenze e i pregi dei metodi di rilevamento con la necessaria consapevolezza di dover utilizzare metodi integrati sopratutta davanti ad elementi architettonici complessi dove elementi scultorei architettonici e geometrie complesse coesistono.