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F Calì
Una nuova applicazione della Comparative Multiplex Dosage Analysis (CMDA)
La Comparative Multiplex Dosage Analysis (CMDA) è una tecnica utilizzata per l’analisi di delezioni o duplicazioni di specifiche regioni del genoma (Gable et al. 2003 Hum Mutat 21:379-386). Il metodo si basa su di un’analisi quantitativa delle aree dei picchi di un elettroferogramma ottenuto da elettroforesi capillare condotta su frammenti di DNA amplificati con PCR e marcati con specifici fluorocromi. La presenza di sbilanciamenti è , in particolare, accertata misurando il rapporto tra le aree dei picchi corrispondenti alla regione da analizzare e una regione del genoma la cui dose è nota. In studi precedenti noi abbiamo applicato questa tecnica all’analisi di delezioni e duplicazioni di s…
Exon deletions of the PAH gene in Italian hyperphenylalaninemics
A consistent finding of many studies describing the spectrum of mutant phenylalanine hydroxylase alleles underlying hyperphenylalaninemia is the impossibility of achieving a 100% mutation ascertainment rate using conventional gene-scanning methods such as Denaturing Gradient Gel Electrophoresis (DGGE), Denaturing High Performance Liquid Chromatography (DHPLC), direct sequencing. In recent years, it has been shown that a significant proportion of these undetermined alleles consist of large deletions overlapping one or more exons. These deletions have been difficult to detect in compound heterozygotes by gene-scanning methods due to the masking effect by the non-deleted allele. To date no sys…
Copy Number Variants and microRNAs in Autism Spectrum Disorders: a whole-genome analysis
In recent years, there has been an increased interest by the scientific community on Autism Spectrum Disorders (ASDs), neurodevelopmental disorders of childhood with an incidence of about 1/160 children [1]. Different studies have indicated a strong genetic basis for autism susceptibility, also supported by the presence of autistic features in several monogenic disorders (e.g.,Fragile X syndrome, Tuberous sclerosis). Since 2007 Copy Number Variants (CNVs) were recognized as important genetic factors in ASD [2]. Studies performed so far have highlighted the pathogenic role of CNVs in terms of dosage change for protein-coding genes and few works have suggested the potential involvement of miR…
Analisi MLPA del gene CREB-binding protein (CREBBP) in un paziente con la sindrome di Rubinstein Taybi
La sindrome di Rubinstein-Taybi è una rara malattia congenita autosomica dominante caratterizzata da ritardo della crescita postnatale, ritardo dello sviluppo psicomotorio, anomalie scheletriche, peculiare morfologia facciale ed un aumento del rischio oncogeno. La prevalenza alla nascita è 1 su 125.000 nati vivi. La malattia può essere associata a mutazioni nel gene che codifica per la proteina CREB-binding localizzato nella regione cromosomica 16p13.3. Recenti studi hanno dimostrato che pazienti con quoziente intellettivo basso e tratti autistici possono avere grandi delezioni. Sulla base di queste osservazioni, abbiamo usato la Multiplex Ligation-dependent Probe Amplification (MLPA) per r…