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Cristiana Caserta
Socrate e il mare. Il modello odissiaco nel Fedone
Nel Fedone Platone traccia una biografia intellettuale di Socrate articolata in vari momenti. L’ultimo di essi (τὸν δεύτερον πλοῦν, la “seconda navigazione”) consiste nel passaggio dall’osservazione naturalistica ad una fi- losofia orientata in senso dialogico. La metafora della “seconda navigazione” rimanda al V libro dell’Odissea, in cui Odisseo rinuncia alla vita paradisiaca nell’isola di Calipso per tentare la traversata dell’abisso su una zattera e rag- giungere Itaca. In tutto il dialogo si trovano numerosi riferimenti all’Odissea: l’excursus autobiografico in cui Socrate definisce la propria filosofia può essere confrontato con i Discorsi di Odisseo alla corte del re Alcinoo. In …
Per un approccio comunicazionale al <i>logos sokratikos: Le Dialogue socratique</i> di Livio Rossetti
Povertà e vita. Mendicità e filosofia nel mondo greco
Nel v-iv secolo a. C., la lingua e la cultura greca collocano, come si evince dal Pluto di Aristofane, la povertà in una posizione mediana fra ricchezza e mendicità. Essa si distingue dai due estremi della scala soltanto da un punto di vista quantitativo e costituisce un utile incentivo alla vita associata e al progresso delle technai. Nei discorsi tucididei di Pericle, l’idea è espressa con chiarezza: le technai, da esercitare con moderazione e in vista del bene comune, concorrono a fare uscire il cittadino ateniese dalla povertà e dall’oscurità sociale, promuovendone la partecipazione politica, in un’ottica di reciprocità orizzontale. L’eccezione più vistosa a questo paradigma che mette i…