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P Schirò
L’IPONATRIEMIA NELL’ANZIANO: UNA PROBLEMATICA SEMPRE ATTUALE
Le alterazioni della concentrazione plasmatica del sodio rappresentano una delle disionie di più frequente riscontro nei pazienti ricoverati e che l’incidenza e la prevalenza aumentano con l’età. Molteplici fattori correlati all’invecchiamento giocano un ruolo in tal senso; ad esempio, variazioni anatomiche e funzionali, modificazioni della composizione corporea, alterazioni dei meccanismi fisiologici che regolano il metabolismo e l’omeostasi del sodio e dell’acqua. L’aumento dell’incidenza di tali disturbi nella popolazione anziana rappresenta un chiaro esempio di come l’invecchiamento è in grado di compromettere le capacità di compenso, di adattamento e l’omeostasi dell’organismo. Alterat…
ALTERAZIONI DEL METABOLISMO DEL SODIO NELL’ANZIANO: CASISTICA DI UN REPARTO DI GERIATRIA PER ACUTI
Premessa. Le alterazioni della concentrazione plasmatica del sodio rappresentano gli squilibri elettrolitici più frequenti nei pazienti ospedalizzati e l’incidenza e la prevalenza aumentano con l’età. L’invecchiamento rappresenta un fattore di rischio indipendente e molto significativo per le alterazioni del bilancio del sodio e dell’acqua. Numerosi sono i fattori che cooperano nell’aumentare la suscettibilità dell’anziano a tali squilibri, dipendendo da modificazioni fisiologiche età correlate dei meccanismi che regolano il bilancio idro-salino dell’organismo, dalla progressiva riduzione delle capacità di compenso che caratterizza il fenomeno stesso dell’invecchiamento e dalle comorbilità,…
LE IPERNATRIEMIE NELL’ANZIANO
L’pernatremia è caratterizzata da un deficit di acqua corporea totale rispetto al sodio ed è definita da una concentrazione plasmatica superiore a 145 mmol/L. L’ipersodiemia nella popolazione geriatrica è un disturbo comune, associato ad una significativa morbilità e mortalità. Le persone anziane sono predisposte a sviluppare ipernatriemia a causa di modificazioni fisiologiche legate all'età: ad esempio la diminuzione della sete, una ridotta capacità di concentrazione delle urine e la diminuzione del contenuto di acqua corporea totale. I farmaci possono aumentare questa predisposizione. Nelle case di cura e di riposo, l’ipernatremia e la disidratazione sono considerate prevenibili, per cui …