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AUTHOR
Maurizio Ziccarelli
The Residual Shear Strength of the Shaly and Sandy Facies of the Opalinus Clay
The paper presents a comprehensive laboratory campaign carried out with the aim to asses the residual strength of the Opalinus Clay. Ring shear tests with vertical effective stress up to 1 MPa were performed on remoulded samples of two different facies of the Opalinus Clay. Test results show that the «Shaly» facies is characterized by a low range of variation of residual strength while the strength of the «Sandy» facies is very sensitive to the variation of grain size distribution. Microstructural analyses (SEM) suggest that the difference in the observed mechanical behavior of the two facies can be related to different particles arrangements along the shear surfaces.
SPOSTAMENTI DELLA SPONDA DI UN LAGO ARTIFICIALE CAUSATI DA CARSISMO DA DISSOLUZIONE DEI GESSI
Il serbatoio Disueri sul F. Gela è stato creato con una diga di muratura a secco, completata nel 1948, sostituita nel 1997 con una diga di terra. Entrambe le dighe sono fondate su rocce della serie Gessoso-Solfifera che nella zona di sbarramento è interessata da pieghe e faglie che dànno luogo a un assetto strutturale estremamente complesso. Sulla sponda sinistra affiora un banco di gessi selenitici interessato da numerose cavità, parecchie delle quali di grandi dimensioni. L’evoluzione delle cavità è rapida a causa dell’alta velocità di dissoluzione dei gessi in condizioni di acqua fluente, e ha dato origine a una grande conca di subsidenza e a spostamenti che lasciano prefigurare la forma…
An interpretation of the landsliding process affecting the town of Roccella Valdemone
The western slope of the small town of Roccella Valdemone, in Sicily, is affected by a landslide that in 1950 reached the urban centre, subsequently propagated uphill up until 1996, and destroyed many constructions. The mass movement involves essentially stiff tectonised clays and heterogeneous argillaceous debris. The causes and the evolution of the landsliding process are discussed in the paper, in which the devised, and par-tially implemented, remedial measures are also outlined.
Valutazione della spinta sui muri di sostegno di terreni in prossimità di pareti rocciose
LA STABILITÀ DEL FONDO DI SCAVI A PARETI VERTICALI SOSTENUTI DA DIAFRAMMI
Nella presente nota si riportano i principali risultati di un’analisi dell’influenza sulla stabilità del fondo di scavi controventati dei seguenti fattori: stato tensionale iniziale; rapporto larghezza/altezza dello scavo; profondità di infissione dei diaframmi; attrito terreno-diaframmi; dissipazione delle sovrappressioni interstiziali. I risultati ottenuti indicano che le ipotesi semplificative poste a base dei metodi correntemente utilizzati per la valutazione delle condizioni di stabilità del fondo scavo portano spesso a sopravvalutare notevolmente il coefficiente di sicurezza.
Effetti di sottili strati inclinati di bassa resistenza sul carico limite di fondazioni superficiali
Resistenza a taglio di campioni rimaneggiati di Opalinus Clay
La nota presenta una selezione dei risultati di un ampio programma sperimentale condotto con l’obiettivo di caratterizzare, dal punto di vista della resistenza a taglio, dei campioni rimaneggiati di Opalinus Clay, attraverso l’esecuzione di prove triassiali non convenzionali. I risultati mostrano chiaramente l’influenza del grado di preconsolidazione sul comportamento meccanico del geomateriale e in particolare sulla resistenza a taglio, che risulta caratterizzata da un picco di resistenza poco marcato e da un comportamento dilatante. La presenza di giunti all’interno del provino altera completamente il comportamento originario del materiale, che diventa duttile e contraente. Inoltre, in ta…
Effetti della presenza di detrito sotto la punta dei pali
I difetti naturali e costruttivi condizionano in misura non trascurabile il comportamento dei pali di fondazione. Uno dei difetti più comuni è rappresentato dalla presenza alla base del palo di detrito, di spessore limitato ma con scadenti caratteristiche meccaniche. La presenza di questo materiale, comunemente denominato “soft base”, dipende generalmente dalle operazioni di realizzazione del palo. Nella memoria sono riportati i risultati di un’analisi numerica degli effetti della soft base sul comportamento meccanico di un palo. Vengono confrontati i risultati con quelli di due prove di carico in vera grandezza eseguite su pali in rocce calcarenitiche con lenti di sabbia. I risultati dello…
EVOLUZIONE DELLA COMPOSIZIONE GRANULOMETRICA DI SABBIE POMICEE SOTTOPOSTE A COMPRESSIONE 1-D FINO AD ALTE PRESSIONI
Nell’articolo si riportano i risultati di uno studio sperimentale sull’evoluzione della composizione granulometrica di sabbie pomicee sottoposte a compressione 1-D fino a pressioni di 100 MPa. La sperimentazione è stata eseguita su sabbie asciutte con coefficiente di uniformità compreso tra 1.18 e 1.66 e con diametro iniziale dei grani compreso tra 0.18 e 2mm. Il crushing dei grani è significativo per tutte le granulometrie indagate a partire da pressioni efficaci basse (dell’ordine di appena 150 kPa). I risultati della ricerca dimostrano che, anche per queste sabbie dotate di un doppio ordine di pori – intergranulari e intragranulari - esiste una composizione granulometrica limite superior…
The preservation of the Agrigento Cathedral
The Agrigento Cathedral was built about nine centuries ago on the edge of a steep slope made up of alternating inclined layers of soft calcarenites and fine-grained soils; its behaviour has never been satisfactory especially as far as the North aisle is concerned. Many corrective measures have been attempted during its lifespan and also a few years ago. They proved invariably unsuccessful. Recent geotechnical investigations, referred to in the paper, permitted to find out that the main cause of the Cathedral distress is a sliding mechanism involving the upper zone of the slope underlying the North aisle; consequently the essential requirement for the preservation of the Cathedral is the sta…
Evoluzione del comportamento idro-meccanico di una sabbia di quarzo dallo stato saturo allo stato asciutto
La nota presenta i risultati di un lavoro sperimentale condotto con lo scopo di analizzare il comportamento idro-meccanico di una sabbia quarzosa per un ampio intervallo del grado di saturazione. Per analizzare le caratteristiche di ritenzione del materiale e per investigare la relazione tra la tensione di snervamento e la suzione di matrice sono state eseguite prove edometriche a suzione controllata e a contenuto d'acqua costante. I risultati ottenuti mostrano che la tensione di snervamento della sabbia non aumenta monotonamente con la suzione. Tale andamento è caratterizzato da un punto di massimo e da valori della tensione di snervamento sostanzialmente coincidenti per la condizioni satu…
On the reactivation of a large landslide induced by rainfall in highly fissured clays
Abstract The paper discusses the field investigations, geotechnical characterization and time evolution of horizontal displacements in a wide landslide. The latter, triggered by an earthquake occurring in September 2002, is located in Sicily and involves a thick body of stiff and highly fissured clays belonging to a Varicoloured Clay formation. In order to characterise the reactivation of landslide mechanisms induced by rainfall, a three-year monitoring programme (2008–2011) was implemented to measure rain, pore water pressures, and deep and superficial displacements. The monitoring data made it possible to recognize three distinct landslides, which evolve at variable rates in different dir…
L’erodibilità delle argille scagliettate compattate
Si riportano i risultati di una ricerca sull’erodibilità delle argille scagliettate varicolori compattate mediante rullo vibrante in strati con spessore iniziale di 25 cm. La sperimentazione è stata condotta sia in laboratorio su campioni prelevati da un rilevato sperimentale costruito da 20 anni, sia in situ con l’osservazione e lo studio dei processi di erosione superficiale e interna dello stesso rilevato. È stato accertato che l’erosione, in entrambi i casi, dipende fondamentalmente dal distacco e dal trasporto delle scaglie. È stato posto inoltre in luce il meccanismo di innesco dell’erosione interna che è legato alla presenza di fessure subverticali da essiccamento e dal fatto che il …
Caratteristiche effettive e conseguenze dei difetti di una palificata attraversante i materiali di colmata di un'antica cava
Stability of Embankments Resting on Foundation Soils with A Weak Layer
The presence of weak layers in geotechnical systems, including soil or rock masses, both natural and man-made, is more frequent than is normally believed. Weak layers can affect both failure mechanisms, in drained and in undrained conditions, as well as in static and seismic conditions, and the safety factor. In the present study, conducted numerically using the finite-element method (FEM) Plaxis 2D code, the influence of a horizontal thin weak layer on stress and strain distribution, on failure mechanisms and on the overall stability of an embankment was evaluated. The results obtained prove that when the weak layer is located at a significant depth from the foundation plane, the failure m…
L’influenza dei dettagli di costituzione del terreno sulla stabilità delle fondazioni superficiali
Si riportano i risultati di una ricerca sperimentale di laboratorio riguardante i meccanismi di rottura e il carico limite per forze verticali centrate di fondazioni superficiali poggianti su un banco di terreno costituito di sabbia contenente un sottile strato orizzontale di bassa resistenza a taglio. La ricerca è stata condotta mediante prove su modello fisico a scala ridotta. I risultati ottenuti dimostrano che, a causa della presenza dello strato tenero, i meccanismi di rottura si modificano nettamente se la profondità di tale strato è minore di una profondità limite. Quest’ultima dipende dal rapporto tra gli angoli di resistenza a taglio dello strato tenero ′2 e del banco ′1. Il cari…
Contatti intergranulari e resistenza a taglio di una sabbia "serrata"
Il coefficiente di pressione laterale a riposo di sabbie pomicee.
Si riportano i risultati di una ricerca sperimentale sul coefficiente di spinta a riposo K0 di sabbie pomicee ottenute artificialmente per frantumazione dal materiale naturale. Lo studio è stato condotto fino ad alte pressioni efficaci verticali (100 MPa). Per questo studio è stato utilizzato un edometro speciale strumentato con estensimetri elettrici circonferenziali e verticali per la determinazione delle tensioni orizzontali e per la valutazione delle forze d’attrito all’interfaccia sabbia-parete interna dell’edometro. La sperimentazione è stata eseguita su sabbie “asciutte” ossia con contenuto d’acqua minore dell’1% (contenuto d’acqua in ambiente controllato). Il coefficiente K0 è varia…
Influence of a thin horizontal weak layer on the mechanical behaviour of shallow foundations resting on sand
The presence of minor details of the ground, including soil or rock masses, occurs more frequently than what is normally believed. Thin weak layers, shear bands, and slickensided surfaces can substantially affect the behaviour of foundations, as well as that of other geostructures. In fact, they can affect the failure mechanisms, the ultimate bearing capacity of footings, and the safety factor of the geotechnical system. In this research, numerically conducted through Finite Element Code Plaxis 2D, the influence of a horizontal thin weak layer on the mechanical behaviour of shallow footings was evaluated. The obtained results prove that the weak layer strongly influences both the failure me…
La valutazione delle condizioni di stabilità di un pendio sotteso dal fronte di una cava chiusa: previsioni e comportamento effettivo
ANALISI DEL PROCESSO DI ROTTURA PER SOLLEVAMENTO DEL FONDO DI SCAVI CONTROVENTATI
Nella presente nota si riportano i principali risultati di un’analisi sui meccanismi di rottura per sollevamento del fondo di scavi sostenuti da diaframmi. È stata studiata l’influenza su tali meccanismi di fattori quali: lo stato tensionale iniziale; il rapporto tra larghezza e altezza dello scavo; la profondità d’infissione dei diaframmi al di sotto del fondo dello scavo; la dissipazione delle sovrappressioni interstiziali. I risultati ottenuti indicano che i metodi correntemente utilizzati per la valutazione delle condizioni di stabilità del fondo scavo, basati sull’analisi in termini di tensioni totali e sull’impiego della resistenza non drenata su possono portare a sopravvalutare le co…
The evolution of grain-size distribution of sands under 1-D compression
Crushing of particles is a fundamental mechanisms leading to deformation of particulate materials at medium and high stresses. As crushing progresses, the grain-size distribution undergoes modifications, causing changes of the porosity, grain-to-grain contacts and of their density (”packing density” and “grain contact”). The main aim of the research is the identification of trends in the modifications of characteristic diameters (D10, D15, D25, etc.) in function of the applied stress s´v. Results of a laboratory research programme on the crushing of dry sands compressed under one-dimensional conditions, at vertical effective stresses ′v up to 120 MPa, are reported in the paper. Tests have …
A Landslide in Overconsolidated Clays that Has Involved an Important Road of Access to an Internal Mountain Town
The paper presents a case study on the interference of a landslide in overcosolidated clays, triggered in autumn 2004 - winter 2005 by high pore water pressures, on the usability of an important provincial road of an internal town. In the period of 2004–2019 the landslide suffered several mobilisations that led to temporary closures of the road and continuous interventions on the roadway for its use, that caused significant inconvenience for the population and damage to the commercial, sanitary, touristic, agricultural and other activities. In 2018 a study has allowed to identify the kinematic characters of the landslide and the depth of the sliding surface. The study has confirmed that the…
EFFETTI DIPENDENTI DAL TEMPO NELLE SABBIE CARBONATICHE IN CONDIZIONI EDOMETRICHE
Si illustrano i risultati di uno studio sperimentale sugli effetti dipendenti dal tempo di sabbie carbonatiche bioclastiche sottoposte a compressione monodimensionale. La sperimentazione è stata eseguita su materiale asciutto ricostituito in laboratorio. Per confronto una serie di prove è stata eseguita anche su sabbie di quarzo e di pomice. Il coefficiente di compressione secondaria C aumenta con la tensione verticale applicata v, se quest’ultima viene applicata interamente fin dall’inizio, anziché per incrementi successivi. In tutto il campo tensionale esplorato si osservano, tuttavia, oscillazioni che sono legate al crushing che è discontinuo, specie fino a valori di v di 15 MPa. I …
Interventi di adeguamento di alcune banchine del Porto di Messina
Il Porto di Messina comprende banchine realizzate con muri di sponda e banchine a giorno. Sulle banchine sono stati eseguiti nel passato interventi di vario tipo. Recentemente è stato eseguito uno studio sistematico sui terreni di fondazione delle banchine, sulla consistenza delle opere di fondazione e sullo stato di degradazione delle strutture. Le condizioni di sicurezza della maggior parte delle opere sono risultate insoddisfacenti. È stata di conseguenza necessaria l’attuazione di interventi di consolidamento. Nella memoria si illustrano i risultati delle indagini e delle valutazioni concernenti la sicurezza delle opere, i criteri di scelta e di verifica degli interventi di consolidamen…
Displacement Evolution of a Large Landslide in a Highly Fissured Clay
The paper presents an analysis and modelling of the reactivation mechanism of a large landslide caused by rainfall, located in Cerda (Sicily, Italy). The study is based on data collected by means of a field investigation, carried out in order to assess the geotechnical properties of the involved material, and a three-year monitoring programme implemented to measure rain and pore water pressures as well as deep and superficial displacements. Three distinct landslides, evolving at variable rates in different directions, were recognized within the overall landslide area. The data clearly show the mechanical role of pore water pressures in the stability of the slope and point out the dependence…
Verifiche in centrifuga dell'influenza di sottili strati di bassa resistenza sul carico limite di fondazioni superficiali
Si riportano i risultati della verifica sperimentale, condotta in centrifuga geotecnica, sul carico limite, qlim, di fondazioni superficiali poggianti su terreni contenenti un sottile strato orizzontale di bassa resistenza a taglio. La presenza dello straterello influisce fortemente sul meccanismo di rottura del complesso fondazione-terreno e sul valore di qlim. Il qlim si riduce significativamente rispetto al caso di terreno omogeneo in funzione della posizione e della resistenza dello strato e la curva che descrive la variazione di qlim con la profondità dello strato presenta un minimo a tutte le accelerazioni esplorate. I risultati sono in buon accordo con l’ampia sperimentazione condott…
La microstruttura di una "locked sand"
Nella nota si riportano alcuni risultati sperimentali sul comportamento meccanico di una locked sand. Si descrive la microstruttura della sabbia sulla base di osservazioni al microscopio ottico e al SEM. Si descrivono in particolare i tipi di contatti intergranulari, che sono prevalentemente interpenetranti (concavo-convessi e suturati), gli indici grain contact e packing density caratterizzanti la struttura del materiale, e la loro influenza sul comportamento meccanico della sabbia. I risultati ottenuti sono confrontati con quelli di altre locked sands.
Hydraulic Characterization of a Pervious Concrete for Deep Draining Trenches
Reduction in pore water pressure is an useful strategy to improve the stability of slopes. Deep draining trenches can be used for this purpose. For the realization of deep trenches, the usual conventional construction techniques are not adequate and the use of adjacent vertical panels, built by means of the methods well-established for diaphragm walls, is necessary. However, unbonded materials (i.e., gravels) cannot be used, because the excavation of a panel adjacent to one already built will cause instability. For this scope a bonded material such as pervious concrete can be used. It must have high permeability; filtering capacity, in order to prevent internal erosion of the soil in which …
Evolution of grain-size distribution of pumice sands in 1-D compression
Abstract Crushing is one of the micromechanisms that govern the mechanical behaviour of sands at medium-high stresses. It depends on mineralogy, form and strength of single particle, mean stress level, coordination number, time, etc.. It causes changes of grain-size distribution, porosity, number and type of grain contacts, fabric, structure of the material, etc.. Results of an experimental research on the crushing of pumice sands compressed under 1-D conditions to vertical effective stresses σ′v up to 100MPa are reported here. They show marked crushing already at σ′v of about 200kPa. The evolution of the grain-size distribution can be represented by ΔDi= h/(K(1+C exp(–hlgσ′v))) in which ΔD…
Composizione granulometrica “limite” di sabbie carbonatiche bioclastiche sottoposte a sollecitazioni deviatoriche
Safety appraisal and rehabilitation of a quay wall
The case-history of a quay wall which went on the verge of collapse and was subsequently stabilised is reported in the paper. The main instability cause was the deepening of sea floor in front of the wall. Stabilising measures were selected taking into account the extreme sensitivity of the structure even to modest mechanical actions such those induced by construction equipment. They were implemented in successive stages specifically designed for avoiding critical stability situations. Frequent displacement measurements during work execution showed temporary marked increases of the rate of displacement. The stabilisation works were successfully completed and the quay was brought back into o…
The shear strength of Opalinus Clay shale in the remoulded state
Abstract The Opalinus Clay shale formation is considered as a potential host geomaterial for the Swiss deep geological repository for radioactive waste. It presents different facies and it is characterised by a multi-scale heterogeneous composition, by a typical fissile structure with well-defined bedding planes and by anisotropic hydro-mechanical behaviour. This peculiar complexity makes it difficult to assign a unique set of geomechanical parameters to the material. This paper presents an experimental study aimed at characterising the lowest values of the shear strength parameters. In this sense, the shear behaviour was investigated on remoulded samples where the fabric and the diagenetic…
Spostamenti indotti dallo scavo di gallerie superficiali in presenza di lacune di contatto
MECCANISMI DEL CREEP DI SABBIE CARBONATICHE BIOCLASTICHE SOTTO COMPRESSIONE 1-D
Nella nota si illustrano i risultati di uno studio sperimentale, tuttora in corso, sui meccanismi di creep di sabbie carbonatiche bioclastiche sottoposte a compressione monodimensionale. La sperimentazione è stata eseguita su materiale “asciutto” ricostituito in laboratorio ottenuto per stacciatura della sabbia naturale. Per confronto una serie di prove è stata eseguita anche su sabbie di quarzo. Il coefficiente di compressione secondaria aumenta con la tensione verticale applicata, se quest’ultima viene applicata interamente fin dall’inizio, anziché per incrementi successivi. In tutto il campo tensionale esplorato si osservano, tuttavia, oscillazioni che sono legate al fenomeno del crushin…
UNA PROCEDURA AUTOMATIZZATA PER LA DETERMINAZIONE DELLE CARATTERISTICHE MICROSTRUTTURALI DELLE SABBIE MEDIANTE ANALISI DI IMMAGINI DI SEZIONI SOTTILI
È ben noto che il comportamento meccanico microscopico delle sabbie - e in generale dei terreni granulari - trae origine dalle loro caratteristiche microstrutturali, quali, per esempio, il numero di coordinazione dei singoli grani, l’indice di contatto intergranulare (grain contact ratio) e l’indice di addensamento dei grani (packing density index). Appare, quindi, di notevole importanza la determinazione degli indici predetti con alto grado di affidabilità e di ripetibilità. Lo studio dell’assetto dei contatti intergranulari e il calcolo degli indici che lo caratterizzano, viene condotta comunemente su immagini piane dell’insieme di grani mediante esame visuale e restituzione grafica assis…
An automated procedure for computing the packing properties of dense and locked sands by image analysis of thin sections
The macroscopic mechanical behaviour of dense sands originates to a great extent from their microstructural characteristics such as the coordination number, the grain contact and the packing density indexes. The study of intergranular contacts and the reckoning of these indexes may be carried out on planar images of the grains either by means of time-consuming visual inspection assisted by CAD or by automatic image analysis. An innovative method for the automatic determination of microstructural characteristics of sands based on image analysis of thin section is proposed. Tests performed on a locked sand show that the proposed method is much more effective, convenient and faster than the us…
Hydraulic conductivity and strength of pervious concrete for deep trench drains
Abstract Pervious concrete for deep trench drains, used to stabilise slopes, must meet many requirements, namely, adequate hydraulic conductivity, adequate shear strength a few days after pouring, capacity to act as a protective filter for soils in which the drain is installed, good resistance to clogging and adequate residual hydraulic conductivity. In current engineering practice, the composition of pervious concrete for drains is improperly selected according to criteria used for no-fines concrete for road pavements. To detect more suitable and specific criteria, a laboratory investigation has been conducted aimed at identifying the composition and the properties of pervious concrete sat…
Contributo alla conoscenza del comportamento dei setti caricati orizzontalmente
Si illustrano e si discutono i risultati di una prova di carico a rottura eseguita su un setto in vera grandezza realizzato in terreni sabbiosi. Il comportamento del sistema setto-terreni è fortemente non lineare a partire da valori del carico applicato dell’ordine di 1000 kN. Il carico orizzontale limite si raggiunge per valori dello spostamento in corrispondenza della testa del setto dell’ordine dei 10 cm, ed è principalmente governato dalla resistenza flessionale della sezione trasversale del setto.
Effetti delle lacune di contatto sul comportamento di gallerie superficiali
Si illustrano i risultati di una ricerca sull’influenza delle lacune di contatto sul comportamento meccanico del sistema galleria-terreno. I risultati della ricerca, svolta per via numerica, dimostrano che gli effetti delle lacune di contatto sono significativi, e spesso rilevanti, sui cedimenti, sulla conca di subsidenza, sulla distribuzione delle tensioni di contatto e sulle caratteristiche della sollecitazione nel rivestimento. In particolare la forte disuniformità delle tensioni di contatto causata dalle lacune comporta notevoli incrementi delle sollecitazioni flessionali e di taglio nel rivestimento, con possibilità che si formino fessure e che insorgano fenomeni di instabilità dell’eq…
The bearing capacity of footings on sand with a weak layer
Minor details of the ground, such as thin weak layers, shear bands and slickensided surfaces, can substantially affect the behaviour of soil–footing and other geotechnical systems, despite their seeming insignificance. In this paper, the influence of the presence of a thin horizontal weak layer on the ultimate bearing capacity of a strip footing on dense sand is investigated by single-gravity tests on small-scale physical models of the soil–footing system. The test results show that the weak layer strongly influences both the failure mechanism and the ultimate bearing capacity if its depth is lower than about four times the footing width. It is found that the presence of a thin weak layer …
The Permeable Concrete: A Low Energy Consumption Solution for Deep Draining Trenches
The reduction of pore water pressures is one of the very effective measures to improve the stability conditions of marginally stable water-bearing slopes or to stabilise landslides. For this purpose the trench drains have been used long since. Like filling material of deep trenches the permeable concrete can be effectively employed. It presents relatively high hydraulic conductivity, filtering capacity in order to prevent the internal erosion of the soil in which the trench drain is installed, enough residual hydraulic conductivity after possible clogging, sufficient shear strength after a short curing time to avoid the instabilisation of adjacent previously built panels or piles. Results o…
The dissolution of gypsum of Disueri reservoir left bank
Results of a laboratory research programme on the rate of dissolution of selenitic gypsum are reported and discussed. The tested gypsum samples have been recovered from boreholes drilled in a thick layer outcropping on the left bank of Disueri reservoir located near Gela in Sicily. The tests carried out demonstrate that the rate of dissolution Rd depends essentially upon the velocity v of water flowing over the surface of the gypsum. Values of Rd range from 0.94 to 3 kg/(m2 • day) for v values from 0.05 to 0.20 m/s. Such high rates can account both for the rapid evolution of the existing cavities and for the creation of new caves within the gypsum mass subsequent to the impounding of the re…
L’impiego del calcestruzzo senza frazione sabbiosa (NFC) per la realizzazione di trincee drenanti
Studio sperimentale della composizione ottimale dell’NFC nei confronti di: permeabilità, lavorabilità, resistenza. Studio sperimentale della capacità di funzionare come filtro nei riguardi di materiali a grana fina (sabbie, limi e argille), e della durabilità. Studio su modelli fisici a scala ridotta degli effetti dei fluidi polimerici e in particolare di quelli bio-polimerici sulla stabilità della trincea e sulla permeabilità dell’interfaccia NFC-terreno. Elaborazione di linee-guida per la progettazione, la realizzazione, i controlli di qualità e la strumentazione geotecnica delle trincee drenanti realizzate con NFC.