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AUTHOR
Virgilio Pino
Problemi educativi e ruolo della scuola.
L'esperienza professionale e scientifica a cui si fa riferimento in questo lavoro riguarda gli ambiti dell'educazione degli adulti, dell'educazione interculturale, della formazione in relazione al lavoro giovanile; ambiti esaminati, guardando, in particolare,, alla funzione della scuola, con le sue "aporie" strutturali, con la sua identità "antinomica".
Globalizzazione e prospettive educative
IDENTITà, DIFFERENZA E NARRAZIONE
Rifacendomi ai lavori di Lèvinas e di Ricoeur, il contributo, privilegiando una prospettiva pedagogica, si sofferma sul concetto di identità, come identità narrata.
Valori pedagogici e criticità dell'elearning
Cos’è un modello sostenibile? Come si connota, in particolare, un modello di formazione sostenibile? E, all’interno di questo, come si declina un modello di formazione ispirato all’elearning? Quali sono le ragioni pedagogiche ed economiche che hanno richiesto/richiedono l’utilizzo di questo approccio metodologico? Scopo di questo breve lavoro è di rispondere a questi interrogativi, privilegiando, in particolare, da una prospettiva pedagogica, la riflessione sull’elearning, oggetto, questa, spesso, di punti di vista radicalmente diversi che si situano, radicalizzando il discorso, tra una posizione fortemente contestativa della formazione online accusata di operare, spesso, forme di netta sep…
Tecnologie del lavoro e diritto ad un "lavoro gratificante"
Si tratta di un contributo di "Pedagogia del lavoro" che, utilizzando una prospettiva storiografica,focalizzerà l'attenzione sui concetti di "etica del lavoro", "ideologia del lavoro" e "uso strumentale" del lavoro.
IDENTITà E ALTERITà NEI NUOVI PROCESSI DI COMUNCICAZIONE
Per centinaia di anni il rapporto tra identità e alterità è stato configurato in modo gerarchico, legittimato dall'affermazione, in un periodo di influenza coloniale, di un pensiero dicotomico riguardante il mondo: la divisione tra un mondo abitato da "altri" e un occidente superiore rispetto al primo sul piano culturale. Ci chiediamo con questo lavoro se (in che modo) tale rapporto sia stesso messo in discussione del fenomeno della globalizzazione, da un lato, e, dalla rivoluzione delle tecnologie della comunicazione e dell'informazione dall'altro lato.
Comunità e modello maieutico in Danilo Dolci.
La parola comunità, secondo una tradizione consolidata, si identifica con una pluralità di significati. Tale pluralità è dovuta, in particolare , al fatto che attorno alla parola comunità si sono diretti (si dirigono) una serie di sguardi disciplinari (psicologici, sociologici, filosofici, pedagogici, in primo luogo), ognuno dei quali ha sviluppato (sviluppa) un'idea di comunità spacifica, in relazione ai propri connotati epistemologici, ai propri punti di vista e alle proprie esigenze conoscitive ed operative.
Apprendimenti digitali e pratiche educative
Nel contributo si affronta la problematica dell’apporto delle tecnologie per l’apprendimento nell’azione educativa e didattica. Occorre costruire una progettualità educativa capace di mediare efficacemente tra pratiche sociali e bisogni individuali.
IDENTITA' GIOVANILE E LAVORO
La relazione tra giovani e lavoro (includendo i relativi processi di inclusione/esclusione dall’apparato produttivo e le diverse “logiche” sottostanti a questi processi) sarà oggetto di questo scritto. Nell’affrontare questa relazione privilegerò una lettura pedagogica, ben sapendo che “sarò costretto” a mediare dati e riflessioni da altre prospettive disciplinari ( in primo luogo dalla sociologia e, in particolare, dalla sociologia del lavoro).
La narrazione come percorso formativo
La narrazione si pone come "strumento" fondamentale per restituire identità al soggetto spaesato, perchè gli assegna il ruolo di elaboratore e costruttore di significati. Il processo risulta, quindi, un processo formativo poichè nel raccontare/raccontarsi il soggetto si "prende cura" di stesso, "costruisce" se stesso coordinando i vissuti, si autorganizza, scoprendo l'intrinseca complicità e incompiutezza della propria identità.
Il digitale nell'educazione: ambienti, dispositivi, apprendimenti
Nel volume si affronta la problematica dell’apporto delle tecnologie per l’apprendimento nell’azione educativa e didattica. I diversi contributi si orientano verso una prospettiva di lavoro che configura le tecnologie come struttura significativa per accogliere i bisogni educativi delle nuove generazioni, in ambienti a loro congeniali che si sviluppano rinnovando precedenti sistemi di conoscenza e di comunicazione. L’essenza della ricerca riguarda il come si modificano i modi di apprendere nei soggetti, dal momento in cui i media digitali occupano uno spazio rilevante nelle loro esperienze. Occorre costruire una progettualità educativa capace di mediare efficacemente tra pratiche sociali e …