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Pietro Di Giovanni
Naturalismo e positivismo in Salvatore Tommasi
Nietzsche I filosofi preplatonici
Il testo propone la traduzione e il commento delle lezioni sui filosofi preplatonici che Nietzsche tenne a Basilea. Le lezioni sui preplatonici rivestono un'importanza decisiva e non secondaria anche rispetto a La filosofia nell'epoca tragica dei greci rispetto a cui risultano più organiche. Lo studio dei preplatonici conduce Nietzsche alla scoperta e alla rivisitazione della cultura ellenica del VI e V secolo a.C., caratterizzata dallo stupore che l'uomo prova di fronte al divenire della natura, ma pure e non ultimo dal dolore che scopre e prova in questo mondo; la sua è una concezione della vita imperniata su un fondamento metafisico che il giovane filologo scopre e rintraccia nei primi p…
Dalla filosofia alla psicologia nell'Italia post-unitaria
Filosofia e psicologia nella nuova Italia
Donato Jaja e il criticismo Kantiano
La psicologia di Aristotele secondo Brentano e Fabro
Il concetto di psyche in Aristotele, secondo le interpretazioni della fenomenologia di Brentano e di Fabro
Testo e ipertesto in filosofia
Dalla psicologia razionale alla psicologia empirica
Carmelo Ottaviano tra idealismo e anti-idealismo
I diritti umani nella storia delle idee
Sull'infinito di Anassimandro
La Società Filosofica Italiana dalle origini ad oggi
Le Linee guida per la valorizzazione del patrimonio Unesco. Uno studio dei siti siciliani.
Il contributo fornisce un quadro articolato e approfondito dei siti che in Sicilia sono stati dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Nello specifico degli obiettivi di questo lavoro, ciò sarà affrontato attraverso un’attenta analisi comparativa delle politiche di tutela, di conservazione e di valorizzazione definite per ciascun sito, illustrando gli obiettivi, le strategie e le metodologie percorse per la loro implementazione. L’analisi comparativa delle politiche di sviluppo progettate per questi siti si baserà, inevitabilmente, sullo studio dei Piani di Gestione che sono stati redatti per la candidatura dei siti a Patrimonio Mondiale dell’Umanità. In sintesi, il Pia…
Nietzsche. Il gusto della filosofia
Nietzsche tra filologia e filosofia
Gian Domenico Romagnosi e la filosofia dell'incivilimento
Gian Domenico Romagnosi e il concetto di filosofia civile nella cultura italiana della prima metà del secolo XIX
Sartre e il marxismo
Sul divenire di Eraclito
Il saggio ha come oggetto di studio l'importanza nel panorame della filosofia ellenica Eraclito quale filosofo del divenire. La sua collocazione storico-teoretica nell'ambito dei filosofi preplatonici viene approfondita tenendo in considerazione le sue ricadute in tutto il pensiero occidentale. Con Eraclito, ha infetti inizio la concezione dialettica della realtà, ovvero la dottrina secondo la quale bisogna pensare alla natura in moto e non in quiete, sulla bvase della reciproca attrazione degli opposti. Il pensiero eracliteo ha riscosso un enorme successo da Cratilo, suo allievo, a Heidegger.
L'anti-idealismo di Adorno
Il saggio sottolinea come ad inizio del Vensesimo secolo si sarebbe riproposta la contrapposizione tra idealismo e anti-idealismo, già consumata sulle ceneri dell'idealismo hegeliano. Contrapposizione che in qualche modo possiamo riscontrare nell'opera di Adorno se leggiamo i contenuti della sua opera postuma. Infatti nella "Teoria Estetica" possiamo rilevare un modo di concepire la filosofia e l'arte che fa tesoro dell'intenso dibattito svoltosi nel corso del secondo dopoguerra.
La storia della filosofia nell'età classica
Affrontando lo studio della filosofia antica, preliminarmente debbono essere poste almeno due domande: una sull’origine e l’altra sul carattere di questo segmento storico del pensiero occidentale. Alla prima domanda si può rispondere agevolmente, poiché è fin troppo noto che la filosofia, alla quale si richiama la tradizione della civiltà occidentale, è sorta nelle colonie greche dell’Asia Minore tra la fine del VII e l’inizio del VI secolo a.C.; alla seconda domanda, invece, è assai difficile dare risposta, poiché, trattandosi di una disciplina umanistica che, a differenza delle discipline scientifiche, non possiede un codice unico o unilaterale, non può essere definita a priori. Se si può…
LABRIOLA E GENTILE
Nietzsche e la filosofia greca
Introduzione
Filosofia e filologia
I nuovi saperi: un omaggio a Davide Bigalli
La filosofia a Palermo agli albori del Novecento
Giovanni Gentile. Tra teoria e prassi
Ancora oggi, l’idealismo, in genere, e quello italiano, in particolare, sono considerati stereotipi di un paradigma speculativo, privo di riscontro pratico, come se il sostenitore della filosofia dello spirito fosse profondamente convinto della inutilità della filosofia pratica. Indubbiamente un filosofo,convinto del proprio ruolo e del proprio modello speculativo, non riconoscerà mai la primalità della prassi sulla teoria; ma sostenere la primalità della teoria non significa misconoscere la prassi. A qualunque corrente di pensiero ci si richiami, teoria e prassi sono sempre stati due aspetti strettamente connessi della filosofia; si può anche dire che la filosofia, in quanto tale, non mira…
Individuo e società in Giovanni Gentile
La storia della filosofia nell'età contemporanea
La filosofia, in quanto prodotto della ragione, è sempre rivolta alla comprensione della realtà, in una dimensione ad un tempo critica e storica; da ciò discende che non esiste una Filosofia, ma tante filosofie, nel rispetto dei molteplici modelli speculativi che possono allignare nelle varie epoche storiche e nelle diverse aree geografiche del mondo. Persino la prospettiva di un forte rapporto tra sapere e fede, sovrapposto a quello tra sapere e scienza, non risolve lo stato di malessere che avvolge la storia umana. Ma qualunque (buon) motivo giustifichi la crisi di razionalità dell'età contemporanea, nessuna argomentazione consente di rinunciare alla filosofia e, con essa, alla storia del…