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F Galullo
I LIVELLI BASALI DI ANSIA NEI PAZIENTI CARDIOPATICI IN ATTESA DI PROCEDURE CARDIOCHIRURGICHE O INTERVENTISTICHE
Al fine di pianificare dei programmi per la salute della popolazione anziana che includano interventi di tipo educativo, psicomotorio e sociali, è importante studiare come alcuni fattori psicologici possano ridurre i livelli di attività quotidiana o aumentare il rischio di sviluppare una malattia. L’attività fisica può ridurre l’ansia ed anche prevenire il rischio di malattie cardiovascolari, per cui in questa ricerca abbiamo rilevato i livelli di ansia in pazienti cardiopatici prima di effettuare una procedura cardiochirurgia o di rivascolarizzazione coronaria percutanea. Abbiamo utilizzato la forma Y dello State-Trait Anxiety Inventory. Da questo test si ottengono due punteggi diversi che…
Effetti interattivi tra percezione di supporto organizzativo e insicurezza lavorativa: il caso di un'azienda sanitaria
L'ansia come fattore di rischio: un'indagine preliminare in cardiologia interventistica e cardiochirurgia
Numerose ricerche sottolineano l'importanza dei fattori psicosociali individuali e ambientali, nello sviluppo dei disturbi cardiovascolari. Individuare quali sono i fattori psicologici che influenzano il modo in cui gli individui reagiscono ed affrontano l'esperienza di malattia serve a stabilire le azioni chiave per favorire il processo di guarigione. Rispetto all'estesa letteratura sulla depressione sono ancora poche le ricerche che affrontano il problema dell'ansia e dei suoi effetti sui pazienti cardiovascolari. Nella nostra ricerca vengono riportati i dati relativi a 61 soggetti (42 maschi e 19 femmine) di età media 58 ± 10 anni che devono essere sottoposti ad interventi cardiochirurgi…