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AUTHOR
Marco Antonio Pirrone
MIGRAZIONI, FLESSIBILITA' E GLOBALIZZAZIONE IN SICILIA
Migrazioni e globalizzazione culturale
Capitalismo e coesione sociale. Qualche considerazione sul ruolo attuale della sociologia
Negli ultimi venti anni, grazie al predominio dell’ideologia della globalizzazione e dell’impresa globalizzata, imposto dai think thank del liberismo internazionale, e forse anche ad una eccessiva specializzazione delle scienze sociali, il tema delle disuguaglianze crescenti determinate dal modo di produzione capitalistico, e quello correlato dell’integrazione sociale e della coesione sociale all’interno dell’economia capitalistica, sono rimasti nella penombra dell’analisi delle scienze sociali e della sociologia (Bowles, 2009), in Italia (Gallino, 2012) più che in altri paesi, dove al contrario si assiste da molti anni ad una crescente attenzione nei confronti delle trasformazioni del capi…
Migrazioni in Sicilia. Nuovi arrivi in provincia di Palermo
Attraverso l'analisi dei dati statitistici più recenti è possibile dimostrare che in Sicilia sono presenti interessanti processi di stabilizzazione della presenza straniera. Tuttavia non va sottaciuto, né dimenticato - come si tende a fare da parte di politici, studiosi, con poche eccezioni, e mezzi di comunicazione - che la mobilità umana verso la nostra isola, alla ricerca di lavoro e migliori condizioni di vita o come terra di passaggio, da oltre un decennio conosce il volto peggiore delle politiche migratorie dentro al processo di globalizzazione. La Sicilia è infatti divenuta una vera e propria frontiera nella guerra che il capitalismo globale e la cosiddetta fortezza Europa combattono…
Razzismi, discriminazioni, confinamenti, Convegno Internazionale, Agrigento, 17-18 gennaio 2013
Integrazione: genealogia e critica di un concetto
In questo contributo, muovendo dalla storia del pensiero sociologico, all’interno della quale il concetto di integrazione – declinato anche con espressioni quali ‘ordine sociale’, ‘solidarietà sociale’, ‘inclusione’ e ‘coesione sociale’ – ha un posto centrale ed una lunga vicenda, cercheremo di rifl ettere criticamente su di esso e sulle sue implicazioni. Il nostro obiettivo è far comprendere l’importanza di tenere in considerazione la storicità di questo concetto, che spesso diamo per scontata o non consideriamo affatto; sottolineare il ruolo che le scienze sociali e la sociologia hanno avuto nel determinare, e reiterare, un’idea di integrazione prevalentemente basata sulla nozione di ordi…
Il razzismo in Italia.
Rapporto sugli studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia
La ricerca affronta il tema delle prospettive lavorative e dell'effettivo inserimento nel mondo del lavoro degli studenti della Facoltà di Lettere dell'Ateneo palermitano. Individua, dall'analisi degli indicatori quantitativi e nella contiguità/discontiguità fra le scuole di provenienza e l'esperienza universitaria e nella differenza di genere due dei principali fattori predisponenti al "successo universitario". Argomenta le possibili strategie di ottimizzazione dell'iter scolastico nel ritorno al sistema unico del ciclo universitario.
La Sicilia tra frontiera della periferia e periferia essa stessa
In questo contributo cercheremo di analizzare la situazione della Sicilia quale esempio paradigmatico delle migrazioni contemporanee. La Sicilia infatti, proprio in virtù di quella “questione meridionale” che ha caratterizzato il ‘900, è segnata ancora oggi da assenza di sviluppo, carente crescita produttiva e occupazionale, ed è divenuta sia meta di immigrazione poco qualificata e di lavoratori irregolari o clandestini sfruttati soprattutto nelle campagne, sia fonte di una nuova e importante ripresa di emigrazione, soprattutto giovanile, verso altre parti d’Italia o verso l’estero, come testimoniato per l’ultimo decennio dai rapporti Svimez.
MOVIMENTI, FRONTIERE E FRATTURE MEDITERRANEE
Dopo aver affrontato il problema di come definire il Mediterraneo, si cerca di delinearne la morfologia socio-economica, con particolare attenzione alla situazione demografica e alla situazione dei sistemi produttivi mediterranei e di riflettere anche sulle categorie sociologiche dello sviluppo applicate al bacino mediterraneo. Si affronta il tema delle migrazioni nel Mediterraneo e in un area poco esplorata di esso, il Medio Oriente. In particolare si cerca di mettere in luce le principali caratteristiche socio-economiche del mondo arabo islamico, spesso rappresentato, nel mondo occidentale, come se albergasse in una sorta di vuoto sociale. Si riflette anche sulla progressiva trasformazion…
The Tale of Globalization: Capitalism, Crisis and Erosion of the Social Bond
In the last twenty years the increasing inequalities determined by the capitalist mode of production - together with the related issues of social integration and social cohesion within the capitalist economy - have been mostly ignored by social sciences and sociology. This is due to the dominance of the ideology of globalization and global corporations, imposed by international neoliberal think tanks; the extreme specialization of social sciences may have had some responsibility for this situation. This is even truer in Italy than in other countries, where the transformations of capitalism have received an increased attention for many years now. A globally dominant rhetoric depicted the wel…
Famiglia e mutamento sociale nella globalizzazione
MIGRAZIONI E GLOBALIZZAZIONE IN SICILIA
La Sicilia, oltre che frontiera del Mediterraneo, in virtù della presenza e del ruolo svolto dai CPT, ma anche in conseguenza del suo essere frontiera che disciplina la forza lavoro immigrata, conferma la tendenza italiana alla segmentazione ed etnicizzazione del mercato del lavoro, in modo funzionale ad alcune dinamiche della globalizzazione, ampliando la sfera del pregiudizio e dello sfruttamento dei migranti.
Nuove migrazioni nuove stratificazioni
Non è mai esistita fase della storia umana che non sia stata costellata da processi di mobilità delle popolazioni nello spazio, più o meno forzati, che hanno dato luogo a scambi di culture, di esperienze, di conoscenze scientifiche, di relazioni sociali grazie alle quali, nel bene e nel male, il globo ha assunto le fattezze che oggi conosciamo. Nonostante le evidenze della storia umana, i paesi più ricchi del mondo, già sul finire del XX secolo e, con ancora più forza, nel XXI secolo, mostrano verso i migranti il loro volto più feroce e spietato, agitando le retoriche dell’invasione di massa, della sicurezza, della paura e del controllo, ed insieme si mostrano così ciecamente indifferenti a…
Razzismo, razzializzazione e valorizzazione del capitale all'epoca del capitalismo globale
Razzismo e disciplinamento dei migranti
INTRODUZIONE. PER UNA SOCIOLOGIA SENZA CONFINI
Il testo si propone di offrire alcuni elementi di conoscenza e spunti di riflessione sui flussi migratori e sulla migrazione come «fatto sociale totale» in Sicilia: questo, nella consapevolezza che il fenomeno deve essere studiato non solo in relazione al più ampio contesto della globalizzazione , ma anche perché ci aiuta a comprendere molto della nostra stessa organizzazione sociale, secondo l’ottica della «funzione specchio» . E’ in questa possibilità di svelare meccanismi e dinamiche della nostra società attraverso lo studio delle relazioni che essa pone in essere con l’altro che la sociologia critica può svolgere un ruolo cruciale per promuovere la conoscenza e il cambiamento.
Aspetti della nuova “questione meridionale”: immigrazione ed emigrazione in Sicilia
Globalizzazione, guerre e identità
Controllo della mobilità del lavoro straniero e razzismo culturale
The international migration is an economic and political matter. Infact, economic and political is its history, that began with the dawn of capitalism, which by definition requires the free mobility of the workforce, but also needs to subject it to strict controls not to let it become elusive as it is free to move. To understand the racist abuses that accompany the migration policies in Europe and Italy, it is necessary to focus on certain elements that could be examined closely. It concerns the history of the capitalist economy and the relationships between the advanced capitalist countries and those from which the migrants move. In this speech we intend to show how there is a precise rela…
Capitalismo globale e questione di genere. Una riflessione sul lavoro femminile in Sicilia e nel Mezzogiorno d'Italia
Capitalismo, globalizzazione, donne, genere, lavoro, Sicilia,
Il razzismo contro i Rom all’epoca del capitalismo globale
Il capitalismo è un modo di produzione centrato sulla imprescindibile mobilità, e flessibilità, della forza-lavoro su scala mondiale. Al contempo tale modo di produzione ha la necessità di disciplinare questa forza-lavoro ai fini del processo di accumulazione del capitale. Oggi come ieri dunque il capitalsmo, di fronte al l’imperioso e progressivo processo che ha portato alla libertà di movimento di merci e capitali in tutto il globo, sottopone la mobilità della forza-lavoro a varie forme di governo, regolamentazione, controllo, disciplinamento, per poter consentire l’accumulazione del capitale. Il razzismo, fin dall’epoca della schiavitù, svolge un ruolo attivo nella produzione e legittima…
Vecchie e nuove emigrazioni siciliane
Sociologia della razzializzazione
I dispositivi istituzionali e giuridici che determinano l’esclusione sociale e la discriminazione dei migranti nel nostro paese, sino al punto di poter parlare di razzismo istituzionale, sono molto numerosi. Essi si fondono con forme di ostilità e xenofobia verso lo straniero molto diffuse tra la popolazione italiana, fondate sulla scarsa conoscenza del fenomeno migratorio, su stereotipi e pregiudizi nei confronti degli stranieri e sulle realtà da cui provengono, sulla scarsa memoria del nostro passato di emigranti che ha reso anche gli italiani vittime dei processi di razzializzazioneche oggi la società italiana indirizza verso gli immigrati. In questo contributo intendiamo fornire element…
Per un "Osservatorio su razzismo discriminazione e diseguaglianze" a Palermo
Il razzismo in Italia. Analisi e bilanci
La Sicilia frontiera di migrazioni e bacino di nuove emigrazioni
In questo contributo si analizza la situazione della Sicilia quale esempio paradigmatico di territorio di frontiera delle migrazioni contemporanee. La Sicilia infatti, proprio in virtù di quella “questione meridionale” che ha caratterizzato il ‘900, è segnata ancora oggi da assenza di sviluppo, carente crescita produttiva e occupazionale, divenendo nondimeno meta di immigrazione poco qualificata di lavoratori per lo più irregolari o clandestini, sfruttati soprattutto nelle campagne. Contestualmente l’isola è divenuta fonte di una nuova e importante ripresa di emigrazione, soprattutto giovanile, verso altre parti d’Italia o verso l’estero.
Pandemia e neoliberismo: un incastro perfetto. Diseguaglianza, povertà e marginalità
Il contributo si sofferma sulla diffusione del Sars-Cov-2 quale epifenomeno della gestione capitalistica neoliberista del pianeta e sul suo ruolo rivelatore, per un verso, di tutte le contraddizioni e i disastri del neoliberismo, e detonatore, per un altro verso, delle nuove strategie capitalistiche per una nuova fase di accumulazione del capitale. Dentro a questo quadro cercheremo di far luce sulla ulteriore spinta alla crescita delle diseguaglianze, delle povertà e delle marginalità sociali ed economiche di cui è responsabile il modo di produzione capitalistico ma che la pandemia sta accentuando, consentendo agli attori economici, individuali e istituzionali di usare quest’ultima come ali…
LA FLESSIBILITA'. MA DI CHE PARLIAMO?
Nel dibattito contemporaneo, tanto a livello scientifico che nella pubblicistica, il concetto di flessibilità, al pari di quello di globalizzazione, designa tanto una discontinuità, sino al punto di definire un mutamento di paradigma del capitalismo , quanto un termine dalla forte valenza normativa, che indica una direzione verso la quale si deve andare per mirare alle magnifiche sorti e progressive dello sviluppo economico e sociale, nonché verso nuove frontiere di libertà per uomini e donne, nuove opportunità di vita, nuove identità. Il nostro lavoro sottopone a critica entrambe le determinazioni associate al concetto di flessibilità, in primo luogo mostrando come il capitalismo, nel suo …
Approdi e scogli. Le migrazioni internazionali nel Mediterraneo
La globalizzazione ha accresciuto le disuguaglianze tra Nord e Sud del mondo già conosciute nell’epoca dello sviluppo, determinando così conflitti, resistenze, progetti contro l’esclusione. Le migrazioni internazionali in area mediterranea possono anche essere lette in questa ottica, progetti verso una vita migliore e una ricerca di identità e diritti negati altrove, e non solo frutto degli squilibri generati dall’accumulazione capitalista – che pure resta il problema principale dell’epoca della globalizzazione. Ma questi movimenti verso la libertà, verso una cittadinanza ricercata e non goduta, non conoscono solo approdi nelle coste mediterranee ma anche scogli, reali (quanti naufragi e qu…
Disciplinamento e marginalizzazione: i migranti nel nuovo ordine globale
Sono ormai quasi trenta gli anni che ci separano dal momento in cui l’Europa, ed in particolare quella mediterranea, ha cominciato ad essere sempre più meta di consistenti migrazioni internazionali. A partire dalla metà degli anni ‘80, tutti gli stati europei, con alcune differenziazioni temporali, hanno dato vita, con gli accordi di Schengen, alla cosiddetta “fortezza” Europa, mirante a contrastare i flussi migratori internazionali. Le politiche dei diversi stati europei nei confronti dei migranti - ma lo stesso discorso vale per altre aree del mondo, come gli USA o l’Australia – appaiono ispirate da un movimento ambivalente: il disciplinamento delle migrazioni economiche e la marginalizza…