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AUTHOR
G. Cassataro
Analysis of genetic markers for the optimization of an individualized approach to osteoporosis.
Aim of this study: Osteoporosis is a systemic skeletal disease characterized by compromised bone structure and resistance and by an increased risk of fracture especially in postmenopausal women. Multiple factors including hormonal, environmental and genetic factors are involved in osteoporosis development and clinical outcome. It has been shown that Klotho and insulin-like growth factor-1 (IGF-1) have a significant effect on aging and osteoporosis risk. Actually, Insulin-like growth factor-1 (IGF-1) is a critical polypeptide that plays an important role in the regulation of bone metabolism, which promotes bone cell growth, differentiation, cell cycle progression. Klotho modulates aging in m…
IPERSENSIBILITÀ AL GLUTINE NELL’ANZIANO. PRESENTAZIONE DI UN CASO CLINICO
La celiachia è una malattia immunomediata scatenata dall’ingestione di glutine che, in soggetti geneticamente predisposti, determina un processo infiammatorio intestinale con conseguente malassorbimento e manifesta-zioni extraintestinali. Fino ad alcuni anni fa era considerata una patologia rara, tipica dell’età infantile; lo scenario epidemiologico della celiachia, oggi, è totalmente cambiato, grazie anche all’introduzione di test sierologici ad elevata sensibilità e specificità come gli anticorpi anti-endomisio (EMA) e gli anticorpi anti-transglutaminasi tissutale (tTG). Studi epidemiologici basati sull’impiego dei test sierologici hanno dimostrato che la diagnosi di celiachia viene sempr…
Diagnosi differenziale tra sindrome neurologica alterna e idrocefalo normoteso: un caso clinico
L’idrocefalo consiste in una dilatazione del sistema ventricolare dovuta ad un disturbo della circolazione liquorale. Nell’anziano l’idrocefalo è di frequente riscontro in associazione a demenza, come forma ex vacuo. L’idrocefalo normoteso colpisce prevalentemente soggetti d’età superiore ai 65 anni con un esordio clinico subdolo, che spesso è causa di ritardo nella diagnosi. Le sindromi neurologiche alterne sono espressione di lesioni di varia natura a carico del tronco encefalico, caratterizzate dalla coesistenza di un deficit neurologico centrale controlaterale alla lesione ed un deficit neurologico periferico omolateralmente alla lesione. Descriviamo il caso di un paziente di sesso masc…
MALATTIA OSSEA DI PAGET NELL’ANZIANO: UNA POSSIBILITÀ DIAGNOSTICA DA NON TRASCURARE
La malattia ossea di Paget è una delle principali alte-razioni del metabolismo scheletrico, seconda per frequenza solo all’osteoporosi. È caratterizzata da un di-sordine focale e progressivo del rimaneggiamento osseo, nel quale il tessuto osseo normale viene rimosso e sostituito con tessuto osseo patologico. La malattia è di solito diagnosticata in soggetti di età superiore ai 55 anni con una maggiore prevalenza nel sesso maschile. Sulla base di reperti autoptici, si è stimato che possa colpire fino al 4% dei soggetti di età superiore ai 50 anni e la probabilità che compaia aumenta con l’età con un’incidenza di circa il 10% nei soggetti molto anziani. I segni clinici vengono solitamente esp…
MALNUTRIZIONE E FRAGILITÀ NELL’ANZIANO: UN CASO COMPLESSO DI MULTIMORBILITÀ E COMORBILITÀ
La malnutrizione è un problema di rilevante importanza nell’anziano. Numerosi studi hanno dimostrato che la prevalenza della malnutrizione è compresa tra il 20 e il 60% nei pazienti anziani al momento dell’ammissione in un reparto ospedaliero e tra il 30 e il 50% nei pazienti che accedono alle nursing-home; alcuni studi hanno stimato un dato di prevalenza di malnutrizione pari all’85% nei pazienti anziani confinati in casa, ospedalizzati o istituzionalizzati. Nell’anziano lo stato di nutrizione influenza notevolmente l’evoluzione del quadro clinico e condiziona l’esito dei trattamenti e dei programmi di riabilitazione. Il cambiamento più frequente delle abitudini alimentari dell’anziano è r…