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Dalla Ruga Magna alla Strada Maqueda. Note sull’abitare a Palermo nella prima età moderna
Maurizio Vescosubject
Storia dell'architettura Storia dell'Arte Rinascimento SiciliaSettore ICAR/18 - Storia Dell'Architetturadescription
La via del Bosco, l’antica ruga Magna dell’Albergheria, ha rappresentato per secoli, dal medioevo sino alla fine del Cinquecento, il centro nevralgico dell’intero quartiere e non molto sarebbe cambiato anche dopo il tracciamento della strada Nova o Maqueda, il monumentale rettifilo aperto per sventramento nell’anno 1600 nel tessuto denso e compatto della città di Palermo. La configurazione della strada cinquecentesca, caratterizzata da non molti edifici di grande estensione e altezza, era diversa rispetto a quella che avrebbe acquisito nel Settecento e che avrebbe mantenuto, nonostante il degrado e la decadenza, sino ai giorni nostri. Non era ancora il tempo dei grandi palazzi nobiliari, anche se sorgevano già residenze dai caratteri monumentali, espressione di una sofisticata cultura umanistica e destinate ad ospitare alcune tra le più importanti famiglie del mondo della mercatura e della oligarchia amministrativa cittadina, quelle stesse che presto, nella trasformazione della società siciliana, avrebbero finito con l’affollare le schiere dell’aristocrazia palermitana.
year | journal | country | edition | language |
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2011-01-01 |