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RESEARCH PRODUCT

I ponti in Sicilia fra tradizione e innovazione (XVIII-XIX secolo)

Antonella Armetta

subject

architettura ingegneria ponti sicilia ottocento costruzioneSettore ICAR/18 - Storia Dell'Architettura

description

italiano In una regione geograficamente e idrograficamente complessa come la Sicilia il problema di costruire percorsi celeri - e dunque di realizzare ponti - è sempre stato attuale. Le difficoltà dei collegamenti interni spiegano, e in parte giustificano, la percezione che abbiamo oggi della Sicilia, come una realtà costituita da comprensori urbani frammentati ed eterogenei. Gli ostacoli naturali e la geografia hanno disegnato infatti una Sicilia plurale. Nell’Ottocento questa situazione costituiva un limite da infrangere; la borghesia imprenditoriale pretendeva maggiore integrazione, una piazza più ampia di mercato e l’esercizio di un dominio simbolico sullo spazio e sul tempo. I ponti, come i mezzi di locomozione, incarnano il mito del progresso e dell’efficienza, ma sono anche il luogo dove si frantumano e falliscono molte tra queste aspettative. Lo studio dei ponti siciliani costruiti o solo progettati tra XVIII e XIX secolo offre una chiave di lettura utile per comprendere il dibattito interno alla classe professionale del tempo, combattuta fra il desiderio di modernizzazione da un lato e il peso di una tradizione secolare dall’altro.

http://hdl.handle.net/10447/94345