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Giuseppe Cocchiara, il fascismo e il razzismo
Antonino BlandoRosario Perriconesubject
regime to which he adhered with conviction and enthusiasm always militating in its most radical factions faithfully sharing the most tragic choices such as the war in Ethiopia signing the racial laws engaging in the Second World War with the cultural weapons of anti-Semitism and struggle relentlessly against democracy. Yes when as in a "world upside down" having defeated fascism under the weight of a humiliating and bloody defeat it will be precisely the hated English who will enhance his intellectual stature and the new democratic Italy to allow him to have an irresistible academic rise and scientific.Settore M-STO/04 - Storia ContemporaneaSettore M-DEA/01 - Discipline DemoetnoantropologicheIn this essay the relationship between Giuseppe Cocchiara and fascism is reconstructed. The anthropologist lived his cultural training to the fulldescription
In questo saggio viene ricostruito il rapporto tra Giuseppe Cocchiara e il fascismo. L’antropologo visse in pieno la sua formazione culturale all'interno del regime al quale aderì con convinzione e slancio, militando sempre nelle sue fazioni più radicali, condividendone fedelmente le scelte più tragiche come la guerra d’Etiopia, sottoscrivendo le leggi razziali, impegnandosi nella seconda guerra mondiale con le armi culturali dell’antisemitismo e della lotta senza tregua contro la democrazia. Così quando, come in un «mondo alla rovescia», sconfitto il fascismo sotto il peso di un’umiliante e sanguinosa disfatta, saranno proprio gli odiati inglesi a valorizzarne la statura intellettuale e la nuova Italia democratica a permettergli di avere una irresistibile ascesa accademica e scientifica.
| year | journal | country | edition | language |
|---|---|---|---|---|
| 2021-12-01 |