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RESEARCH PRODUCT
L'intonaco Li Vigni nell'architettura del XX secolo a Palermo. Nuove conoscenze e applicazioni diagnostiche per la manutenzione
Gaspare Ventimigliasubject
The paper presents the study of the plaster formulated to imitate the natural stones and marbles that are popular in Sicily in the early twentieth century and points out that the first applications and the dissemination of new mortars also in the rest of Italy feels the influence of the experiments conducted throughout Europe . The contribution summarizes the results of a rigorous and thorough reconnaissance of patents kept in the Archivio Centrale dello Stato in Rome relating to mortars for plastering an artificial stone critically analyzes the content and emphasizes cultural contacts with the experiments on large-scale restoration projects in Italy and France in the late nineteenth century. The analysis of the architectural surfaces is developed with instrumental tests: the levels of adhesion of finishing surface are characterized in particular through a campaign of thermographic investigations and diagnosis is drawn to show that the consolidation of the layers and reintegration are interventions to be introduced within the restoration project and maintenance program.Settore ICAR/19 - Restaurodescription
Il saggio presenta lo studio degli intonaci formulati per imitare le pietre e i marmi naturali che si diffondono in Sicilia all’inizio del XX secolo ed evidenzia che le prime applicazioni e la diffusione delle nuove malte, anche nel resto dell’Italia, risentono delle sperimentazioni condotte in tutta l’Europa. Il contributo riassume i risultati di una rigorosa e capillare ricognizione tra i brevetti conservati presso l’Archivio Centrale dello Stato a Roma inerenti alle malte per il confezionamento dell’intonaco a “finta pietra”, ne analizza i contenuti in modo critico e pone in risalto i contatti culturali con le sperimentazioni dei materiali in atto nell’ambito dei grandi cantieri di restauro in Italia e Francia alla fine dell’Ottocento. L’analisi dello stato di conservazione delle superfici architettoniche è sviluppata con l’impiego delle indagini strumentali: i livelli di aderenza delle superfici di finitura sono caratterizzati, in particolare, attraverso una campagna d’indagini termografiche e la diagnosi è elaborata per dimostrare che il consolidamento degli strati con interventi di ristabilimento dell’adesione e la reintegrazione delle lacune sono interventi da prevedere nell’ambito del progetto di restauro e del programma di manutenzione.
year | journal | country | edition | language |
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2013-01-01 |