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RESEARCH PRODUCT

Neoemozioni e colletti bianchi. Uno studio qualitativo

Cecilia GiordanoMaria Di BlasiGiovanna Di Falco

subject

Colletti bianchi Neoemozioni mafia analisi del testo

description

L’organizzazione criminale Cosa Nostra, nell’ultimo decennio, ha avviato un processo di profonda trasformazione organizzativa e culturale. Gli inevitabili ricambi generazionali, così come il processo di finanziarizzazione e internazionalizzazione della mafia, hanno comportato un progressivo abbandono del modello rigidamente centralista in favore di strutture reticolari collegate tra di loro e ricche di relazioni esterne. I colletti bianchi, punti nodali della rete criminale, svolgono un importante ruolo di cerniera tra l’organizzazione criminale, la politica, l’economia. Obiettivo dello studio è comprendere quali modalità relazionali sostengono il sistema di potere mafioso-clientelare e individuare i vissuti emotivi più frequentemente presenti all’interno dei contesti relazionali mafiosi. Le intercettazioni ambientali rilevate presso il salotto di Giuseppe Guttadauro, medico e capo-mandamento di un quartiere di Palermo, sono una fonte ricchissima per un approfondimento psicologico-clinico delle trasformazioni in atto nell’organizzazione criminale Cosa Nostra. A partire dall’ipotesi che le relazioni sociali nei contesti mafiosi si organizzano emotivamente intorno alla fantasia di possesso dell’altro (Carli, 2005), lo studio mira a mettere in relazione i diversi temi presenti nelle conversazioni tra il boss Guttadauro e il colletto bianco Miceli con i vissuti emotivi attraverso i quali vengono veicolati. La ricerca ha previsto l’utilizzo del software per il Trattamento Automatico Lessicale e Testuale per l'Analisi del Contenuto di un Corpus (TaLTaC2) per l’individuazione delle specificità linguistiche utilizzate dai due protagonisti intercettati e il lavoro di quattro giudici indipendenti per l’individuazione di categorie tematiche e psicologiche per ciascun segmento testuale o episodio relazionale. Dai primi risultati emerge un utilizzo neoemozionale specifico del boss rispetto al colletto bianco.

http://hdl.handle.net/10447/98343