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RESEARCH PRODUCT
Buzzati's Miracles between writing and painting
Roberta Coglitoresubject
Settore L-FIL-LET/14 - Critica Letteraria E Letterature ComparateBuzzati Dino; Literature/painting; Iconotext; IconismBuzzati Dino iconotext double workBuzzati Dino Letteratura/pittura; Iconotesto; Iconismo; Strategia di veridizionedescription
L’analisi dell’opera doppia I Miracoli di Valmorel di Dino Buzzati, intesa come il miglior esito della sua produzione pittorica e letteraria, ha permesso una riflessione sulle possibilità espressive e combinatorie dei testi visivo e verbale e sulla negoziazione delle frontiere tra i due media. Il racconto a cornice dell’opera ricostruisce l’antefatto della creazione artistica: l’immaginario ritrovamento di alcune tavole di ex voto, in un santuario dedicato a Santa Rita in Val Morel, fornisce l’occasione per riprodurre i 39 dipinti che nell’edizione iconotestuale vengono accompagnati da altrettanti micro-racconti dello stesso autore. Le combinazioni che Buzzati produce, per giustapposizione (iconotesto) e per simbiosi (iconismo), offrono una varietà esemplare delle relazioni possibili tra letteratura e pittura. La frontiera istituzionale della pagina, che separa la parola dall’immagine, si sposta all’interno della tavola (nel caso di iscrizioni, cartigli o didascalie) oppure si dissolve completamente dando luogo a un vero e proprio iconismo. Gli esempi proposti illustrano come la presenza o l’assenza delle frontiere che i due linguaggi negoziano è frutto di una complessa strategia di veridizione che coinvolge voce narrante, referente e senso nei due testi. L’analisi ha permesso inoltre di avviare una riflessione sulle potenzialità metanarrativa e metapittorica dell’iconotesto.
year | journal | country | edition | language |
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2012-09-20 | Between |