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RESEARCH PRODUCT

Formazione alla generatività, nella vita coniugale e nella relazione genitoriale. Riflessioni pedagogiche e orientamenti educativi

Antonio Bellingreri

subject

Generatività relazione di coppia legame coniugale alleanza sponsale principio di generosità intenzionalità generativa scuole per genitoriSettore M-PED/01 - Pedagogia Generale E Sociale

description

L’autore tiene presente l’ultimo Rapporto CISF 2001 sulla famiglia in Italia, dedicato alle relazioni di coppia. L’attenzione, in particolare, è rivolta ad un fenomeno emergente, quello delle coppie che scelgono di restare childfree. Viene condotta una riflessione di antropologia pedagogica secondo lo stile fenomenologico, intesa a evidenziare le intenzionalità strutturali della dinamica di una coppia, quella amorosa, quella oblativa e quella sponsale. Qualsiasi scelta fatta dai partner, la convivenza, il matrimonio con rito civile o lo sposalizio con rito religioso, è segnata da queste intenzionalità originarie e dalla loro tensione intimamente generativa. Su questa base, l’autore definisce la vita di coppia luogo di generatività per eccellenza; recupera i significati del costrutto, a partire da Erikson, e li reinterpreta in una prospettiva pedagogica il cui fulcro è il principio-generosità. È questo principio pedagogico che permette d’intendere il senso del fenomeno delle coppie childness, il suo valore e i suoi limiti in ordine alla crescita della persona: la ricerca di una “relazione pura” assume infatti molto spesso il significato di una promozione estetica del soggetto, in ultima istanza de-generativa. La scoperta dell’altro e la sua promozione etica rende diversamente creativa la persona, nella cura benevolente del coniuge e dei figli, accolti in una fondamentale disposizione ospitante. Nel paragrafo dedicato agli orientamenti educativi, viene auspicata la costruzione di vere e proprie scuole per i coniugi e per genitori, intese alla promozione e all’arricchimento di legami generativi: perché la coppia conquisti una “relazionalità riflessiva” e perché la maternità e la paternità siano assunte come “carriere morali”.

http://hdl.handle.net/10447/92683