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RESEARCH PRODUCT

Applicazione dei mezzi di contrasto ecografici nelle lesioni focali del fegato steatosico, nelle lesioni epatiche rare e nelle pseudolesioni del fegato

Tommaso Vincenzo BartolottaEmilio QuaiaAdele TaibbiMassimo Midiri

subject

ecografia con mezzo di contrastolesioni focalisteatosi epatica

description

Nonostante i continui progressi tecnologici, l’ecografia convenzionale in scala di grigi non presenta elevata specificita nella caratterizzazione delle lesioni focali epatiche [1]. Inoltre, nella pratica clinica, il non infrequente riscontro di alterazioni diffuse del parenchima epatico, come la steatosi, puo rendere ancora piu difficoltosa una corretta diagnosi [2]. In particolare l’infiltrazione adiposa del fegato,dovuta all’accumulo di trigliceridi sotto forma di vacuoli di differenti dimensioni all’interno degli epatociti, la cui incidenza, secondo alcuni studi autoptici, varia dal 6 all’11%, e responsabile di un’ alterazione diffusa dell’ecogenicita del parenchima epatico che assume un aspetto definito “ brillante”, nel contesto del quale le lesioni epatiche presentano, indipendentemente dalla loro natura, un aspetto prevalentemente ipoecogeno [3, 4]. Inoltre la steatosi puo interessare in maniera focale solo alcune aree del parenchima epatico e, per converso, in un fegato diffusamente steatosico possono esistere le cosiddette “aree di risparmio”, con il risultato di creare pseudolesioni che, specialmente nei pazienti oncologici sottoposti a chemioterapia che spesso sviluppano una steatosi epatica, possono porre problemi di diagnosi differenziale con le metastasi.

https://doi.org/10.1007/978-88-470-0617-1_4