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RESEARCH PRODUCT

Le parole della violenza. Recrudescenze mediterranee di patriarcalismo e sessismo

Ignazia Maria Bartholini

subject

Settore SPS/08 - Sociologia Dei Processi Culturali E Comunicatividiscorso sessismo meridionalità genere eufemismo agentivitàSettore SPS/07 - Sociologia Generalediscourse sexism Southern Italian gender euphemism agency

description

l capitolo ha lo scopo di descrivere i modi e gli escamotages con cui le parole, nei diversi contesti pubblici e privati in cui definiscono le relazioni, veicolano un portato di violenza simbolica mirante a classificare i generi performandone le rispettive identità. A tale scopo l’autrice fa riferimento al “discorso eufemizzato (Bourdieu 1993) e al concetto di “agentività” (Duranti 2007), per descrivere la procedura di naturalizzazione di pratiche discorsive volta ad affermare il sistema androcentrico della parola. Sullo sfondo i retaggi di una cultura mediterranea ancora patriarcale e sessista, passata in rassegna attraverso l’analisi discorsiva di alcuni racconti di Camilleri e l’individuazione di alcuni lessemi dialettali “gender oriented”. Cultura - quella mediterranea - che si oppone ancora oggi all'«occidentalizzazione del pensiero critico» e della vita. This chapter aims to describe the ways and ploys employed by words (in the various public and private contexts in which they define relations) to communicate an effect of symbolic violence that aims to classify genders playing out their respective identities. To this end the author refers to the “euphemized discourse” (Bourdieu 1993) and the concept of “agency” (Duranti 2007) to describe the process of naturalization of discursive practices geared towards affirming the androcentric system of the word; against this background there is the legacy of a Mediterranean culture that is still patriarchal and sexist, examined through discourse analysis of several tales by Camilleri and the individuation of certain “gender-oriented” dialectal lexemes. This cultures, still today, opposes both the “westernization of critical thinking” and life.

http://hdl.handle.net/10447/161151