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Mediazione e convivenza: cura delle relazioni nel Quartiere Vista Alegre di Castelldefells

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L’implementazione del progetto di sviluppo “Piano Quartiere della Città di Castelldefels” – intervento di ristrutturazione urbana e riqualificazione delle aree di edilizia popolare realizzato dal Municipio di Castelldefels (Catalogna) negli anni 2011/13 – è stato accompagnato da un intervento di comunità realizzato dall’impresa sociale Mediacion Y Convivencia, su mandato dello stesso Municipio. Un primo bilancio dell’esperienza mostra come la mediazione sia particolarmente efficace in materia di convivenza. Per trasformare la convivenza in un nuovo scenario favorevole per tutti è indispensabile, infatti, un approccio che trascenda la mera contesa e la stessa risoluzione dei conflitti (spesso necessaria ma non sufficiente) dandosi per obiettivo la costruzione e/o il rafforzamento del legame sociale nel quartiere e la creazione di un dialogo tra i residenti e l’amministrazione di riferimento attraverso la promozione di forme di partecipazione. L’orizzonte di senso verso cui guidare l’azione è dunque la riappropriazione e la gestione positiva da parte dei cittadini tanto dei loro conflitti interpersonali quanto della gestione degli spazi nei quali essi si generano e/o si alimentano. The implementation of the development project "District’s plan of the Casteldefells city" – action of urban renewal and requalification of housing areas, promoted by the Municipality of Castelldefels (Catalonia) in the years 2011/13 - has been accompanied by a community work made by the social enterprise Mediación Y Convivencia, on demand of the same Town Hall. A first assessment of the experience shows that mediation is particularly effective in the field of social harmony. To transform coexistence into a new favorable scenario for everyone, it is essential, in fact, an approach that transcends the mere contention and the same resolution of conflicts, often necessary but not sufficient. This intervention has had the purpose to build and/or strengthen the social ties in the neighborhood and, at the same time, to create a dialogue between the residents and the administration of reference through the promotion of forms of participation. Therefore, the horizon of meaning to which guide the action has to be lead is the re-appropriation and positive management by citizens, both of their interpersonal conflicts and of the management of the spaces in which they are generated and/or nourished.