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Un'occasione perduta: l'Eden Teatro Biondo di Ernesto Basile. Dai disegni di archivio alla ricostruzione digitale

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Il lavoro si pone come obiettivo la ricostruzione congetturale del progetto dell’Eden Teatro Biondo (1912) a Palermo di Ernesto Basile (Palermo 1857–1932) a partire dai disegni originari. L’edifico propone una tipologia che fonde cinematografo (al piano terra) e teatro (al piano superiore). Pensato su un fronte di Piazza Verdi, non sarà realizzato per i costi ritenuti troppo elevati dai committenti. Le scansioni dei disegni originari (conservati presso il Fondo Basile del Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo) hanno consentito la vettorializzazione piana utilizzata per l’analisi e per la modellazione 3D. Gli apparati decorativi sono stati realizzati integrando la modellazione solida e la trasformazione in normal maps di disegni a mano. I fotoinserimenti sono stati ottenuti tramite sovrapposizione di viste renderizzate sulle foto della piazza, avendo cura di far collimare la camera del modello con la fotocamera. La ricostruzione digitale ha consentito l’analisi dei temi progettuali e la visualizzazione della volumetria, dei partiti murari, degli gli spazi interni, nonché la configurazione della piazza qualora l’edificio fosse stato realizzato, rendendo visibile il rapporto che avrebbe instaurato con il prospiciente Teatro Massimo, opera del padre Giovan Battista Filippo, completata dallo stesso Ernesto. Gli studi su Ernesto Basile, ad oggi di taglio prevalentemente storico, sono numerosi. I principali sono: E. Sessa, Ernesto Basile 1857-1932, fra accademismo e "moderno", un'architettura della qualità, Palermo 2010. E. Sessa, Dall’eclettismo classicista al modernismo, Palermo 2002. E. Mauro ed E. Sessa, Giovan Battista Filippo ed Ernesto Basile. Settant'anni di Architetture, I disegni restaurati della Dotazione Basile 1859-1929, Palermo 2000. The work aims to the conjectural reconstruction of the Teatro Biondo Eden Project (1912) by Ernesto Basile in Palermo (Palermo 1857-1932) from his original drawings. The building offers a typology that combines cinema (ground floor) and theater (upstairs). Thought as a front of Piazza Verdi, it was not realized for costs deemed too high by customers. The scans of the original drawings (preserved at the Basile Fund of the Department of Architecture of the University of Palermo) allowed the plain vectorization used for analysis and 3D modeling. The decorations were made by merging solid modeling and transformation into normal maps of hand drawings. The photo insertions were obtained through superposition of rendered views on the photos of the square, taking care to have the coincidence of the virtual camera with the real camera. The digital reconstruction has allowed the analysis of the research subjects and the display of the volume, of masonry parties, of the interior spaces, as well as the configuration of the square where the building had been built, making visible the relationship that it would have established with the facing Theatre Massimo, his father's Giovan Battista Filippo work, completed by the same Ernesto. The studies on Ernesto Basile, up tu now mainly of historical cutting, are numerous. The main ones are: E. Sessa, Ernesto Basile 1857-1932, fra accademismo e "moderno", un'architettura della qualità, Palermo 2010. E. Sessa, Dall’eclettismo classicista al modernismo, Palermo 2002. E. Mauro ed E. Sessa, Giovan Battista Filippo ed Ernesto Basile. Settant'anni di Architetture, I disegni restaurati della Dotazione Basile 1859-1929, Palermo 2000.