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RESEARCH PRODUCT
Confronti dosimetrici tra due tecniche radioterapiche a modulazione di intensità nei trattamenti stereotassici polmonari ipofrazionati
Savoca GPanzeca SIacoviello GCaputo VSpanò MFerrera GFiglia VElio Angelo TomarchioMaria Braisubject
Settore ING-IND/20 - Misure E Strumentazione NucleariSettore FIS/07 - Fisica Applicata(Beni Culturali Ambientali Biol.e Medicin)radioterapia stereotassica dosimetriadescription
La radioterapia stereotassica extra-cranica (Stereotactic Body Radiation Therapy) consente di somministrare una dose ablativa ad un volume bersaglio non encefalico mediante un numero ridotto di frazioni. La riduzione nel numero di frazioni comporta necessariamente un aumento della precisione ed accuratezza in tutte le fasi del trattamento, dalla simulazione CT alla pianificazione ed all’erogazione della dose terapeutica. Dal punto di vista dosimetrico i trattamenti SBRT sono caratterizzati innanzitutto da un elevato grado di conformazione e soprattutto dalla presenza di gradienti di dose particolarmente ripidi necessari per minimizzare la dose ai tessuti sani circostanti ed agli organi a rischio posti nelle vicinanze del volume da irradiare. A seconda dello scenario clinico vengono utilizzate tecniche 3D-CRT (3D-Conformal Radiation Therapy) o IMRT (Intensity Modulated Radiotherapy). Questo lavoro mette a confronto, nel caso di irradiazione polmonare, due diverse tecniche ad intensità modulata: una tecnica statica Step-and-Shoot ed una tecnica volumetrica dinamica, la Tomoterapia Elicoidale (HT, Helicoidal TomoTherapy).
year | journal | country | edition | language |
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2016-01-01 |