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RESEARCH PRODUCT
La stereotomia nella cattedra di Architettura statica di Carlo Giachery
Giuseppe Di Benedettosubject
The School of Architecture of Palermo since its founding in 1779 with the creation of the chair of Civil Architecture entrusted to Joseph Venantius Marvuglia has become the place of testing exploration of issues related to professional practice and the art of building. Carlo Giachery Professor of Static and Civil Architecture from 1837 to 1865 is the first to feel the deep crisis of the educational system of the school of architecture of Palermo. For him architecture and applied sciences to architecture found in their stereotomy confirmation of the existence of correspondent relationships in their evolutionary process. The notion of stereotomy taken by Carlo Giachery in teaching reconnects directly to the noble art of coupe des pierres. Taken together the teaching aids used to show a theoretical advance that Giachery inclined in the direction of elasticity of the materials. Noting the outcomes of teaching his students have the clear perception of how the teaching on stereotomy is the compendium of all the French tradition on the subject. With the establishment of the School of Application for Engineers and Architects in 1866 the steretomia seems to gradually lose interest in favor of the prevailing metal construction. All the wisdom of build which for centuries had been linked with art de la coupe des pierres gave way to new construction techniques and new materials.Settore ICAR/14 - Composizione Architettonica E Urbanadescription
La scuola di architettura di Palermo, sin dalla sua fondazione nel 1779, con la creazione della cattedra di Architettura civile affidata a Giuseppe Venanzio Marvuglia, era divenuta inevitabilmente il luogo di verifica e talvolta di esplorazione dei temi legati alla pratica professionale e, quindi, all’arte del costruire. Giachery, Professore di Architettura statica e civile dal 1837 al 1865, è il primo ad avvertire, da docente, la crisi profonda del sistema didattico della scuola di architettura di Palermo isterilita dalla ricerca di astratte idealità neoclassiche e straniatasi dal processo evolutivo della cultura architettonica europea dopo la morte dei “maestri” Marviglia e Gentile. Secondo la sua visione, architettura e scienze applicate all’architettura, quali la meccanica, la geometria, la statica, la fisica trovavano proprio nella stereotomia la conferma dell’esistenza di rapporti di corrispondenza e dipendenza nel loro reciproco processo evolutivo. architettura e scienze applicate all’architettura, quali la meccanica, la geometria, la statica, la fisica trovavano proprio nella stereotomia la conferma dell’esistenza di rapporti di corrispondenza e dipendenza nel loro reciproco processo evolutivo. Nel loro insieme i sussidi didattici utilizzati da Giachery evidenziano un suo avanzamento teorico nella direzione della elasticità dei materiali. Nell’osservare gli esiti didattici degli studenti si ha la percezione netta di come la sua didattica sulla stereotomia sia il compendio di tutta la tradizione francese sulla materia. Con l'istituzione della Scuola di Applicazione per Ingegneri e Architetti, nel 1866, la questione della stereotomia sembra perdere progressivamente di interesse in favore del prevalere della costruzione metallica.
year | journal | country | edition | language |
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2014-01-01 |