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Le dimore dei Chiaramonte: architettura e politica dell'immagine di una dinastia di condottieri nella Sicilia del XIV secolo

Ettore Sessa

subject

ChiaramonteSiciliaDimoreSettore ICAR/18 - Storia Dell'Architettura

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I Chiaramonte, componenti principali del Parlamento Aristocratico del Regno di Sicilia, si distinguono nel novero dei tanti feudatari dell’isola del XIV secolo anche per un’attività edificatoria che, oltre alla realizzazione di chiese e complessi monastici e ad ingenti opere di fortificazione e infrastrutturali su gran parte del territorio siciliano, riguardò un formidabile ciclo di dimore e la formulazione di uno specifico “Stile Chiaramontano”, ispirato in modo programmatico alla tradizione regia siculo-normanna e sveva. Potente famiglia di nobili guerrieri, ricchi proprietari di feudi, grandi mecenati e promotori di architetture, i Chiaramonte esprimono una ben determinata politica dell'immagine, anche in concorrenza con i programmi regi della dinastia Aragonese di Sicilia. A Palermo e a Favara, in particolare, realizzano due dimore (a volumetrie prismatiche e con impianto planimetrico di forma quadrata e sistema distributivi impostati su cortili centrali) che si richiamano a modelli di torri e di castelli di Federico II, declinandone però la vocazione fortificata in una dimensione di spartana aulicità residenziale prossima all’idea di “signoria” più che ai modi della società feudale. The Chiaramonte, the main components of Aristocrat Parliament of the Kingdom of Sicily, stand in the ranks of the many feudal lords of the island of the fourteenth century, even for a building activity that, in addition to the construction of churches and monasteries and massive fortifications and infrastructure over most of the region of Sicily, were on an extraordinary cycle of dwellings and the formulation of a "Chiaramontano style", programmatically inspired by the Sicilian-Norman and Sveva royal tradition. . Powerful family of noble warriors, wealthy owners of fiefs, great patrons and promoters of architectures, the Chiaramonte expressed a definite politica dell'immagine, even in competition with the recorded programs of the Aragonese dynasty of Sicily. In Palermo and Favara, in particular, they realize two buildings (a prismatic volumes with a square floor plan and central courtyards) which refer to models of towers and castles of Federico II, however applying the fortified vocation to a dimension of a residential courtliness next to the idea of "signoria".

http://hdl.handle.net/10447/146801